Capitolo 2

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Ariane fa' una doccia, lunga e rilassante, poi indossa un jeans e una canottiera nera. Raccoglie i suoi lunghi capelli biondi in una coda di cavallo, prende la borsetta e scende al piano di sotto.
Va' verso la porta, ma non si apre.
Poi, capisce che per aprirla ci vuole un codice.
Da' un calcio alla porta e grida.
-Hey! Datemi il codice di questa dannata porta!-
La raggiunge Leonel e poggia una mano sullo stipite della porta.
-Mi spiace. Ma non possiamo darglielo. Ordine di suo padre-
-È assurdo! Non può essere!-
Esclama lei, sbottando e spalancando le braccia.
Leonel si limita a scrollare le spalle.
-Dove vorrebbe andare esattamente?-
Lei lo guarda e sorride in modo malizioso.
-Dal mio ragazzo, a farmi una scopata, ovvio!-
Leonel vorrebbe sgranare gl'occhi, ma fa' il possibile per tenere il suo volto impassibile a quella risposta.
Si schiarisce la voce e dice:
-Non possiamo lasciarla uscire fino a un nuovo ordine-
Ariane sbotte e ride. E nonostante conosca la risposta, domanda in modo sarcastico.
-Ah no! E sentiamo. Per quale motivo?-
-Ordini di suo padre-
-Ordini di suo padre, ordini di suo padre...-
Sbotta Ariane facendo avanti e indietro accanto alla porta nervosamente.
-Mi dispiace. Eseguo solo gli ordini-
-Posso andare almeno in giardino?-
Domanda indicando la porta-finestra che porta alla piscina.
-Certamente-
Leonel va' verso la grande porta-finestra scorrevole. Inserisce il codice e la apre.
Ariane alza gl'occhi al cielo, poi si avvicina al lettino e ci si siede.
Controlla il suo cellulare e legge un messaggio a Brady.
'Tesoro, che fine hai fatto?'.
Osserva Leonel all'interno della casa e vede che è distratto mentre usa lo Smartphone.
Si, alza, finge di passeggiare e osserva il muro di cinta. Troppo alto.
Vede che c'è una scala.
Fa' tutto velocemente.
La appoggia al muro, ci si arrampica e riesce ad uscire facilmente da quella fortezza.

Prende al volo un taxi e raggiunge casa di brandy in venti minuti.
Bussa con insistenza alla sua porta e lui la apre pochi istanti dopo.
-Ari. Che sta succedendo?-
Domanda lui, dopo averle aperto a torso nudo.
Ariane chiude all'istante la porta e dice:
-Mio padre. Mi tiene rinchiusa dentro una specie di casa-prigione. Crede che qualcuno possa farmi del male. Per questo motivo ora è diventato incredibilmente protettivo nei miei confronti-
-Tesoro. Vieni qui-
Brady la stringe fra le sue braccia, poi le accarezza la schiena facendole venire i brividi.
-Sento che impazzirò lì dentro-
Ariane cerca le labbra di Brady e le trova.
Si baciano a lungo, colmi di desiderio.
Poi Brady si ferma un'istante e dice:
-Ora non pensarci. Divertiamoci un pò-

Ariane si libera della canottiera e dei jeans. Brady le sgancia il reggiseno e subito afferra i suoi seni per leccare e baciare i suoi capezzoli.
-Facciamo in fretta-
Mormora lei spingendo Brady sul letto che sorride solo all'idea.
-Si tesoro. Facciamo in fretta-
Si libera dei pantaloncini e dei boxer e si mette sopra Ariane che è già nuda sdraiata sul letto.
La penetra all'istante e subito comincia a scoparla con forza, come piace a lei.
-Oh! Si. Così!-
Esclama lei, estasiata dal piacere.
-Mi mancava la tua fica, tesoro-
Sibila lui, affondando con forza la sua asta dentro di lei e facendola venire.
Pochi istanti dopo, viene anche lui.
Le viene dentro e gemono felici insieme.

Suonano alla porta, e i due si infilano alla svelta i vestiti.
-Aspetti qualcuno?-
Domanda Ariane dopo essersi abbotonata i jeans.
-No. Nessuno-
Brady va' alla porta e controlla nello spioncino.
-È un tizio muscoloso...-
-Cazzo!-
Esclama Ariane andando verso la porta secondaria.
Esce, e corre subito per strada in cerca di un taxi, ma nessuno si ferma.

Un pick-up rosso le si pianta davanti ed un uomo con il cappellino dei Chicago Bulls la afferra e cerca di spingerla dentro l'autocarro, sul sedile passeggero.
-Mi lasci! Chi è! Cosa vuole!-
Ariane urla, sbraita, fa' resistenza.
Leonel arriva giusto in tempo con Callen e mettono in fuga quell'uomo.
-Sta bene?-
Domanda Callen, con il fiatone.
-Si. Sto bene-
-Andiamo. Torniamo a casa-
Leonel scorta la fanciulla fino alla macchina, sotto gl'occhi increduli dei passanti e di Brady.
-Posso salutarlo almeno?-
-Solo se promette di non scappare di nuovo-
Precisa Callen.
-Avete la mia parola-
Leonel annuisce, e Ariane si avvicina a Brady.
-Credo... che mio padre avesse ragione.
Qualcuno vuole farmi del male-
Lui le mette le mani sul volto e poggia la fronte contro quella di lei.
-Non preoccuparti. Verrò io a trovarti-
Le bacia le labbra e poi la lascia andare.

Ariane sale in macchina subito dopo Leonel. Poi sale Callen, e l'autista parte per tornare alla casa-prigione.

...

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