Capitolo 11

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Camilla avanza verso Leonel e gli mette le braccia intorno al collo.
Lui porge le mani sui suoi fianchi facendola adetire al proprio corpo.
Le loro bocche si trovano, si baciano, si schiudono, e colme di desiderio si avvinghiano, dando il via ad un bacio lungo e appassionato.
Leonel solleva Camilla e la porta verso la camera da letto.
Lui si sfila la camicia dal collo, mentre lei gli sbottona i pantaloni e accarezza il suo membro eccitato. Si morde il labbro e gli fa' un complimento.
-Sei messo davvero bene qui sotto-
Leonel sorride e inarca le sopracciglia.
-Già! Me lo dicono in tante-

Si buttano sul letto. Leonel bacia il collo di Camilla colmo di desiderio.
La guarda mentre geme.
Gli viene in mente Ariane e si ferma.
-Che c'è? Perché ti sei fermato?-
Domanda lei, con fare interrogativo.
Lui scuote la testa e sorride.
-Niente. Scusami-
Riprende a baciarla sul collo, le sgancia il reggiseno e le guarda i seni.
Gli paragona a quelli di Ariane.
Indubbiamente più belli.
Si ferma a pensare di nuovo.
-Hey! Sicuro di avere voglia?-
Camilla comincia a innervosirsi.
Leonel si alza dal letto e si passa un mano dietro la nuca.
-Mi dispiace. Devo andare-
Raccoglie i suoi vestiti e lascia l'appartamento di Camilla.

.

Callen è sdraiato sul letto mentre è intento a leggere un libro.
Sente dei rumori provenire dalla stanza di Ariane e subito va' a controllare.
Bussa alla porta. Ma lei non risponde.
Sente ancora dei rumori, più forti e ripetitivi di quelli di prima, e decide di aprire la porta.
Ariane ha in mano una sedia e la sbatte ripetutamente contro i mobili, contro il vetro della finestra che per fortuna è resistente e non si rompe.

Callen la blocca da dietro le spalle e riesce a farle lasciare la sedia.
-Che ti prende. Sei impazzita?-
-Lasciami!-
Lui continua a tenerla stretta, a impedirle di muovere le braccia.
Ma lei scalcia, si agita.
Callen perde l'equilibrio e finiscono sul letto.
-Lasciami maledizione!-
Urla lei cercando ancora una volta di liberarsi.
-Vuoi calmarti!-
Il viso di Callen sfiora il collo di Ariane.
Il loro respiro è affannoso.
-Rivoglio la mia vita! Rivoglio la mia libertà!-
Urla lei disperata, fino a quando i suoi occhi si riempiono di lacrime e si calma.
Callen la lascia e riprende fiato. Si terge il sudore dalla fronte con il dorso della mano.
-Cristo santo!-
Impreca, fuoriso.

Ariane si mette carponi sopra di lui, e lo bacia sulle labbra selvaggiamente.
Strofina la sua intimità contro il suo membro, colma di desiderio.
Callen la spinge via, si mette sopra di lei e le blocca le braccia sopra la testa.
-Ariane! Smettila!-
Lei gli avvolge le gambe intorno ai fianchi e spinge il bacino contro il suo pene.
-Non posso smettere. Anche tu mi vuoi. Lo sento-
Si allunga verso le sue labbra e lo bacia di nuovo, colma di desiderio.
-Lasciati andare... ti prego-
Lo supplica, continuando a spingere il bacino contro la sua erezione dura come il marmo.
Lo bacia di nuovo sulle labbra e stavolta, Callen risponde al suo bacio.
Le loro lingue si avvinghiano con violenza, si accarezzano e si assaggiano, poi si accarezzano ancora.

Ariane sbottona la camicia di Callen e gli bacia il petto muscoloso e sudato.
Gli slaccia i pantaloni, gleli abbassa.
Fa' lo stesso con i boxer.
Stringe le sue natiche tra le mani e le spinge contro la sua intimità.
-Prendimi-
Sussurra con voce roca e colma di desiderio.
Lui si solleva un'istante, le sbottona i pantaloncini e glieli sfila via, insieme alle mutande.
Poco dopo, si insinua fra le sue cosce, spinge il suo membro tutto dentro di lei, tra le sue pareti calde, riempendola fino in fondo.
Si guardano negl'occhi, sospirano insieme.
Callen comincia a muoversi con intensità, la stringe con tutte le sue forze, la possiede, la scopa ferocemente, grugnendo, facendo sbattere la testiera del letto contro la parete.
-Si! Scopami! Così!-
Lei urla, si dimena sotto di lui.
Callen continua a scoparla, sempre con forza. I suoi testicoli sbattono contro il clitoride di lei, mandandola in estasi.
-Oh! Callen! Sto venendo!-
Lei raggiunge l'orgasmo, urla e sorride estasiata mentre gode.
Callen le bacia il collo e non smette un'istante di scoparla.
Rallenta il ritmo e comincia a scoparla più lentamente.
Si guardano, si baciano sulle labbra, poi si guardano di nuovo.
Lui aumenta nuovamente il ritmo, affonda e riaffonda con foga dentro di lei e geme.
-Vengo!-
Chiude gl'occhi e si lecca le labbra, mentre il suo piacere caldo schizza abbondante dentro di lei come un fiume che straripa.
-Oh! Si!-
Esclama, soddisfatto.

Dopo aver finito, Callen guarda Ariane negl'occhi, e con voce fredda e decisa le dice:
-Ricorda. Quello che è successo tra noi oggi, non si ripeterà più-
Si alza dal letto, prende i suoi vestiti e lascia la sua stanza.

In quello stesso istante, la porta di casa si apre.
Leonel è tornato.

...

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