Capitolo 12

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Leonel entra in casa, e si avvicina alla rampa di scala.
-Hey! Ci siete?-
Domanda a voce alta.

Mentre Callen è sotto la doccia, Ariane si alza dal letto e si riveste all'istante.
Esce dalla camera e si ferma davanti alle scale.
Lei e Leonel si guardano.
-È già tornato, signor Turner-
Commenta lei, piuttosto sorpresa.
Lui sale le scale lentamente e le sfiora la spalla.
-Dov'è Callen?-
Lei mette le mani nelle tasche posteriori dei pantaloncini e solleva le spalle.
-Lui... è in doccia-
Leonel annuisce e va' verso la sua stanza.
-Aspetta-
Dice lei.
Lui si ferma e si volta a guardarla.
-Che c'è?-
-Volevo dirti che mi dispiace. Mi sono comportata come una stupida in ristorante l'altro giorno. Avevi ragione.
Non sei di mia proprietà. Sei libero di uscire con chi vuoi-
Sorride, e poi si allontana.
-Signorina Russell-
La chiama e poi la raggiunge.
In quel breve lasso di tempo, Leonel ricorda ciò che Callen gli ha detto;
di comportarsi in modo professionale.
Ma poi, gli torna in mente il momento in cui ha provato a fare l'amore con Camilla e non c'è riuscito pensando a lei.
Vorrebbe dirle che le piace, ma sarebbe inutile farlo.
Lei è interessata solo al sesso.
-Si ricordi di darci del lei-
Commenta e se ne va'.
Ariane stringe le labbra.
È sicura che voleva dirle qualcos'altro ma poi, deve averci ripensato.

.

Oggi è il compleanno di Ariane.
E in questo giorno per lei così importante, suo padre le ha fatto un grande regalo.
Le ha trovato un lavoro.
-Come sarebbe un lavoro?-
Domanda a Callen, dopo aver ricevuto da lui la notizia.
-È quello che ha detto suo padre. Da domani inizierà a lavorare come segretaria per un certo...Grant Donovan . Un famoso avvocato penalista di New York-
-È chiaro che questo Donovan mi ha assunta solo perché deve un favore a mio padre. Non ho la minima esperienza lavorativa come segretaria-
Sbotta, mettendosi a sedere sul divano.
-E proprio domani è il giorno libero di Travis-
Dice Leonel.
-Non preoccuparti. Guiderò io-
Replica Callen, prontamente.
Leonel sorride e dice:
-Sai quanto odio guidare! Sei un amico-
-Perché odia guidare, signor McGregor?-
-Non la riguarda... signorina Russell-
Leonel lascia il salotto e sale al piano superiore.
Ariane volge il suo sguardo verso Callen, ma lui lo evita e fa' finta di niente.
-Vorrei andare da qualche parte stasera.
Magari al P. club-
-Per bere?-
Domanda lui, mettendo gl'occhi sullo Smartphone.
Lei arriccia le labbra e dice:
-Si. Visto che oggi è il mio compleanno-
Callen alza lo sguardo e aggrotta la fronte.
-Oh! Non ne avevo idea- Mette via lo Smartphone -Allora, andiamo a festeggiare. Chiamo Leonel e Travis-

.

Ariane scoppia a ridere non appena vede Leonel tornare con una piccola torta con sopra una candelina.
Lui, Callen e Travis le cantano 'tanti auguri ' lì al P. Club e lei un pò si commuove.
Leonel poggia i gomiti sul bancone del bar ed è costretto ad urlare per sovrastare la musica.
-Avanti. Spenga la candelina-
Lei annuisce, soffia e la spegne.
-Ha espresso un desiderio?-
Domanda Travis.
Lei ridacchia e dice:
-Ne ho espressi tre. Magari almeno uno si avvera-
Ariane beve qualche bicchiere di Martini, balla con Travis e si diverte, mentre Callen e Leonel stanno al bancone e non la perdono di vista un istante.

Alla fine della serata, Ariane è leggermente ubriaca, ma felice.
Sale in macchina insieme a Travis e ai suoi bodyguards e sorride a occhi chiusi.
-Ragazzi. Grazie. Mi sono davvero divertita-
Poi la sua testa finisce sulla spalla di Leonel e si addormenta.

Giungono a casa.
Callen apre lo sportello della macchina, pronto a prendere Ariane in braccio.
Leonel lo ferma e dice:
-Ci penso io-
Prende Ariane in braccio e la porta fino alla sua stanza.
La adagia sul letto e le toglie le scarpe.
Lei si sveglia e si mette a sedere sul letto.
-Signor McGregor-
Lui solleva le mani in segno di resa e dice:
-Le sto soltanto togliendo le scarpe-
Lei gli butta le braccia al collo e sorride:
-Sei uno dei miei tre desideri, lo sai?-
-Non dimentichi di darmi del lei-
Replica lui, togliendole le braccia dal collo.
Ma Ariane lo abbraccia di nuovo e lo bacia sulla bocca.
Lui si alza e la respinge di nuovo.
-Signorina Russell. È ubriaca-
Lei scoppia a ridere e dice:
-Non sono ubriaca-
Lui la prende, la solleva, la porta dentro il box doccia e lascia scorrere l'acqua fredda dal soffione.
-Hey!-
Esclama lei furiosa.
Leonel se la ride.
Lei chiude l'acqua, lo afferra per la maglietta e lo attira a sé.
Lui perde l'equilibrio e i loro visi si sfiorano.
-Baciami-
Mormora lei.
Ma Leonel esita, anche se difficilmente riesce a staccarsi dal corpo sexy e bagnato di lei.
I capezzoli di Ariane sono diventati turgidi e Leonel può vederli chiaramente da sotto il reggiseno in pizzo e la canottiera bianca.

Fa' lei il primo passo.
Lo bacia avidamente, con desiderio e cerca con la sua lingua di penetrare nella bocca di lui.
Gli mette una mano sulla patta dei pantaloni e sente che è eccitato.
Il suo pene è duro e la desidera. Lo sa'.
Leonel sospira, chiude gl'occhi e lascia che la lingua di Ariane si avvinghi alla sua.
Lei si toglie i vestiti bagnati.
Lui perde il controllo alla vista del suo corpo nudo e perfetto.
-Spogliati, che aspetti!-
Gli sussurra all'orecchio.
Senza esitare, lui si sfila via la maglietta, i pantaloni, i boxer.
Lei si gira di spalle e lui impazzisce di desiderio quando vede la sua schiena e il suo sedere tondo e sodo.

...

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