Callen apre la porta di casa e lascia che sia Ariane ad entrare per prima.
-Questo al momento, è il posto più sicuro per lei, signorina Russell-
Lei si volta verso i due uomini e dice:
-Chi è perché vorrebbe farmi del male? Non capisco?-
-Fanatici. Haters. Persone svitate. Lo fanno per vendetta, per noia, per odio, o semplicemente per divertimento. Chi può dirlo-
Ribatte Callen.
-Ora ha capito che non è un gioco? Signorina Russell-
Domanda Leonel.
Ariane annuisce e dice:
-Si. Ho capito. Ciò non toglie che sia stata privata della mia libertà e...voi due non mi avete tenuta d'occhio come si deve. Potrei farvi licenziare per questo-
Callen sorride e dice:
-Farci licenziare non le servirà a molto. Verremmo sostituiti da altri due bodyguard all'istante-
-Il problema è che sa' ciò che perde, ma non ciò che trova. E, vista la serietà della cosa, suo padre potrebbe assumere due uomini ancor più severi di noi-
Aggiunge Leonel.
Ariane solleva le spalle e sbuffa.
-D'accordo, ho capito il messaggio. Mi terrò voi due. Adesso vado a farmi una doccia-Nel frattempo suonano alla porta.
L'agenzia ha appena portato gli oggetti personali di Ariane nella nuova casa ed è arrivato anche il cuoco.Ariane si toglie i vestiti ed entra in doccia. Esce, e avvolge l'asciugamano sotto le ascelle, poi lancia un urlo terrificante.
Callen entra nel bagno come una furia spalancando la porta, seguito da Leonel.
I due uomini guardano la fanciulla mentre mezza nuda sta' in un angolo del bagno impaurita.
-Che succede?-
Domanda Callen cercando di non guardare verso di lei.
-C'è un topo! Laggiù!-
Prende e lo indica con un dito.
Callen vede il piccolo topo rannicchiato vicino ad un mobile e scuote la testa.
-Porto subito fuori il mostro-
Dice con tono sarcastico afferrando il piccolo topo per la coda.
Leonel è ancora dentro il bagno e controlla che non ci siano altri corpi estranei.
-Sembra tutto apposto-
Ariane si pianta davanti a lui e si morde il labbro.
-Voglio esserne sicura anch'io-
Dice, e porge il palmo della mano sulla patta dell'uomo.
Lui le afferra il polso e gliela spinge via.
-Che diamine sta' facendo!-
-Controllavo che fosse tutto apposto-
-Signorina Russell. Lei non-
Leonel non riesce a finire la frase.
Ariane lascia cadere l'asciugamano e si mostra davanti ai suoi occhi come mamma l'ha fatta.
Si avvicina a lui, gli poggia le mani sul petto e si strofina contro il suo pene che è già diventato duro.Leonel difficilmente riesce a resisterle, ma raccoglie l'asciugamano da terra e la copre.
-La prego di contallarsi-
Deglutisce. Riesce a trattenere il suo istinto animalesco a mala pena.
Ariane lo accarezza nuovamente sulla patta e sorride.
-Abbiamo qualcosa di veramente grosso e duro qui. Direi che è tutto apposto-
Leonel stringe la mascella e indietreggia senza dire una parola, poi esce alla svelta dal bagno e chiude la porta.Scende le scale per raggiungere il piano di sotto e Callen lo guarda.
-Che ti prende. Hai la faccia tutta rossa-
Nota anche la sua erezione.
Leonel si siede sulle scale per riprendersi, passandosi le mani tra i capelli.
Callen si siede al suo fianco e dice:
-Cos'è successo?-
-Quella ragazzina!- Escalma, facendo una pausa. -È così... spudorata-
-Cosa ha fatto? Ha tentato di sedurti? Di violentarti?-
Domanda Callen con sarcasmo.
Leonel si gratta dietro la nuca e fa' una smorfia.
-Si è tolta l'asciugamano, ed è rimasta lì, nuda, davanti ai miei occhi-
-Credevo sapessi com'è fatta una donna. Ne hai avute tante nella tua vita-
Leonel inarca le sopracciglia e inizia a gesticolare.
-Tu non l'hai vista. Ha una favolosa terza di seno. E due capez-
Smette di parlare.
Si alza in piedi.
-Va' bene, lasciamo stare. Ho bisogno di fare una doccia fredda-
Leonel sale nuovamente al piano di sopra.
Callen stenta a credere che quella ragazzina sia davvero tanto spudorata da mostrarsi nuda davanti ad uomo qualunque.
Fa' un lungo sospiro e poi va' verso la cucina per dare un'occhiata a ciò che il cuoco sta' preparando.Ariane raggiunge la cucina indossando soltanto una canottiera e un pantaloncino piuttosto succinto.
Mentre Callen riesce a far finta di niente, Leonel e l'autista, un ragazzo giovane di circa ventitré anni, non riescono a non metterle gl'occhi addosso.
Ariane ha un fisico da favola.
Un bel seno, una bel sedere, un bel paio di gambe lunghe e toniche.
-Fa' caldo qui dentro!-
Esclama Travis, il giovane autista.Ariane si mette a sedere vicino a Callen e consuma tranquillamente il suo pasto.
Gl'occhi di Leonel si posano sul décolleté della fanciulla, ricordando perfettamente la grandezza e gli splendidi capezzoli piccoli e rosa. Si lecca le labbra.
Il suo pene reagisce all'istante al suo pensiero e si eccita.
Si alza in piedi, palesemente imbarazzato e dice:
-Scusate. Vado in bagno-Dopo pranzo, Ariane va' in piscina e si sdraia sul lettino con indosso un bikini bianco a fiori.
Leonel è seduto sul divano accanto a Callen. Guarda oltre la porta-finestra e da' una un'occhiata ad Ariane.
Sbotta, e stringe le labbra indignato.
-Sono sicuro che ci provoca di proposito-
Callen continua a leggere il suo libro e dice:
-Allora fai come me, ignorala-
-Fosse facile. Come diavolo fai a non...-
Leonel si alza in piedi e va' verso la porta finestra.
Ariane si alza dal lettino e fa' un tuffo in piscina.
Quando riemerge, i suoi capezzoli sono turgidi e chiaramente visibili sotto il tessuto bagnato del costume.
Leonel rimane a fissare quei favolosi capezzoli, immaginando di poterli baciare, succhiare.
I suoi occhi scendono alla sua intimità.
Non si scorge alcun pelo.
Intuisce che è completamente depilata.
Deglutisce e il suo pene nuovamente si eccita.Ariane si avvicina a lui e lo afferra per una mano.
-Signor McGregor. Venga a vedere-
-Vedere cosa?
Lo fa' avvicinare al bordo della piscina e poi lo spinge dentro.
Leonel fa' un gran tuffo, e Ariane si tuffa subito dopo, nuotando e avvicinandosi
a lui.
-Accidenti!-
Impreca lui, colmo di rabbia mentre lei se la ride....
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Guardie Del Corpo
Short Story.STORIE BREVI 🔞⚠️Attenzione! Storia con Contenuti Sessuali Espliciti Per Adulti.🔥