Ariane avvolge le gambe intorno ai fianchi di Leonel, spinge il bacino contro la sua eccitazione. Gli butta le braccia intorno al collo e dice:
-Non hai voglia di scoparmi?-
-Hey! Uscite dall'acqua. Adesso!-
Urla Callen dal bordo piscina.
Leonel ancora una volta, trattiene il suo istinto animalesco e allontana Ariane da lui.
-Sentito? Usciamo-
Ma Ariane nuota fino al bordo piscina e raggiunge Callen.
-Signor Turner. Avanti! Entri anche lei-
Lui sbotta e dice:
-Non se ne parla-
Nel frattempo, Leonel esce dalla piscina e strizza il bordo della maglietta.
-Cazzo! Devo decidermi a cambiare mestiere-
Borbotta mentre a passo svelto e sguardo cupo torna al piano di sopra per cambiarsi i vestiti.Ariane esce dalla piscina e si pianta davanti a Callen.
-Ho visto che leggeva un libro-
-Niente di chè-
Replica lui, tornando all'interno del salotto.
Ariane lo afferra per un baccio e lui si volta. I suoi occhi si posano per un istante sui capezzoli turgidi di lei.
Quando la guarda in volto, lei sembra soddisfatta. Forse ha ragione Leonel.
La ragazzina provoca di proposito.
-La prego di non toccarmi più, signorina Russell-
Si libera della sua presa e le da' le spalle.
-Signor Turner. Lei non sa' nuotare, vero?-
Callen torna in salotto, senza curarsi minimamente della domanda della ragazza. Si sede sul divano e riprende a leggere il libro da dove lo aveva lasciato.Ariane si inginocchia davanti a lui e strappa via il libro dalle mani di Callen per leggere il titolo della copertina.
-Signorina Russell. Mi restituisca il libro-
Lei si alza in piedi di nuovo e corre fuori, verso il giardino.
Callen la segue. La pazienza comincia a diminuire.
-Venga a prenderlo. Signor Turner-
Callen è davvero arrabbiato.
Raggiunge Ariane e cerca di riprendersi il libro, ma lei se lo stringe sul ventre, con entrambe le mani, e ride.
Callen è dietro di lei.
Mel tentativo di riprendersi il libro, sfiora la schiena e il fondoschiena di Ariane con il suo torace, con il suo membro.
Il suo viso sfiora quello di lei.
Il suo fiato caldo e ansimante si posa sul suo collo.
Ariane socchiude le labbra e chiude gl'occhi.
Una delle mani che stringevano il libro va' a posarsi dietro la nuca di Callen.
Il suo contatto la eccita, il suo profumo la inebria.
Sente il membro di lui indurirsi su una delle sue natiche e sospira.
Proprio in quell'istante, Callen si impossessa di nuovo del libro.
Si stacca da lei, e si rende conto di essersi eccitato.
Ariane non riesce a trattenere una risata e dice:
-Il suo amichetto laggiù, per fortuna non è freddo come lei-
Dice, e si tuffa in acqua.Callen si copre la patta.
Ma a che serve!
-Quella ragazzina è...-
Impreca, e torna verso il divano.
Si siede e cerca di riprendersi, di ricomporsi.
Fa' una serie di respiri profondi, poi si concentra nuovamente sulla lettura del suo libro, ma non ci riesce.Leonel torna in salotto dopo essersi cambiato i vestiti, e si siede accanto a Callen.
-Sta' ancora in piscina-
Dice Callen, senza distogliere lo sguardo dal libro.
-Dovrò starle lontano il più possibile. Ho paura che finirò per cedere alla tentazione di scoparmela-
Callen chiude il libro con un colpo secco e fissa l'amico e collega.
-Sai bene che non puoi farlo!-
-Lo so' benissimo. Ma l'hai vista accidenti! È stupenda! Suo padre avrebbe dovuto pagarci per farle da amanti, non da babysitter-
Callen sorride e riapre il libro.
-Finiscila di dire sciocchezze. Sono sicuro che riuscirai a resisterle-
-È più facile a dirsi che a farsi!-
Esclama Leonel alzandosi in piedi e guardando fuori, verso la piscina mentre Ariane nuota.
Callen da' un'occhiata a Leonel e dice:
-Chiama il cuoco. Digli di venire tra mezz'ora per preparare la cena-
Leonel si allontana per chiamare il cuoco. Ariane esce dalla piscina e si asciuga corpo e capelli con l'asciugamano.
Entra in salotto e da' uno sguardo veloce a Callen, poi va' verso le scale e sale al piano di sopra..
Ariane esce dalla sua stanza, e dalla porta del bagno a fianco, sente lo scroscio dell'acqua della doccia scendere.
Apre la porta, e dal vetro leggermente opaco del box doccia, si intravede il corpo nudo e perfetto di Callen.
Non solo, vede che l'uomo afferra in mano il suo membro, inclina la testa all'indietro e comincia a masturbarsi.
Prima lentamente, poi con maggiore impeto. Sospira di piacere, e pochi minuti dopo, viene.
Ariane chiude la porta e sgattaiola via all'istante.
Scende al piano di sotto e va' in cucina a vedere cosa c'è per cena.
Leonel prende il succo d'arancia dal frigo e si mette a sedere al tavolo.
-Signorina Russell. Abbiamo ricevuto nuovi ordini da suo padre. Da questo momento in poi, può uscire, ma solo sotto scorta-
Ariane fa' una smorfia e dice:
-Beh! Ormai è lui a decidere della mia vita-
Leonel inarca un sopracciglio e dice:
-Allora! Dove andiamo?-
-In un posto dove non sono ammesse le guardie del corpo?-
Replica lei, sarcastica.
Trevis ride.
Ma non appena Leonel lo fulmina con lo sguardo. Smette.
Leonel si schiarisce la voce e dice:
-Questo è impossibile. Lo sa' meglio di me-Callen giunge in cucina.
Ariane lo segue con lo sguardo fino al momento in cui si siede a tavola.
Le torna in mente il momento in cui lo ha visto e sentito gemere mentre si masturbava.
Trattiene un sorriso tra le labbra, poi comincia a consumare la sua cena.
-Oggi non mi va' di andare da nessuna parte. Deciderò domani-
Replica, pochi istanti dopo.
Leonel fa' spallucce e dice:
-Come desidera-...
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Guardie Del Corpo
Short Story.STORIE BREVI 🔞⚠️Attenzione! Storia con Contenuti Sessuali Espliciti Per Adulti.🔥