Capitolo 5

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Ortensia pov's

Sento i suoi passi il mio corpo inizia a rabbrividire apre la cantina non rispondo ho paura di quello che può farmi ora

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Sento i suoi passi il mio corpo inizia a rabbrividire apre la cantina non rispondo ho paura di quello che può farmi ora.

Prima di giudicare la mia vita
o il mio carattere mettiti le mie scarpe,
percorri il cammino che ho percorso io.
Vivi il mio dolore, i miei dubbi,
le mie risate.
Vivi gli anni che ho vissuto io
e cadi là dove sono caduto io
e rialzati come ho fatto io.

Questa è una frase che mia madre ripeteva sempre ora la capisco molto bene.

Ora è di fronte a me vorrei morire e alleviare per sempre questi dolori.

Alexander: non vedo l'ora di farti diventare mia moglie!

Non rispondo inizio ad accettare questo destino crudele nelle braccia di questo diavolo mi alzo da terra gli do la mia mano e usciamo da questa cantina andando al piano di sopra saliamo delle scale lunghissime sempre in completo silenzio ribellarsi va solo contro di me che mi infligge ancora più dolori.

Arriviamo fuori una porta la apre e mi spinge dentro chiudendola dietro di me mi vedo allo specchio e vedo che sono mal ridotta con varie ferite sul mio corpo.

All'improvviso sento di nuovo dei passi e la porta aprirsi il mio corpo va in allerta ho paura di stare nella stanza con il diavolo.

Ma invece nella stanza entra una donna dai capelli lunghissimi di un colore castano e cammina con estrema grazia verso di me la guardo non capendo chi sia mi fa segno di sedermi sul letto dietro di me l'ascolto sedendomi e la stessa cosa fa lei.

Leyla: mi presento sono Leyla lavoro qui come domestica del signor volkov , tu devi essere Ortensia ascoltami tesoro farlo arrabbiare non andrà a bene tuo ma solo male ti farai.
Ortensia: non sposerò questo bastardo!
Leyla: non hai scelta purtroppo se la prenderà anche con le persone che tu ami!

A questo punto penso ai miei amati genitori che un giorno spero tanto di riabbracciarli non posso lasciare che lui gli faccia del male devo proteggerli.

Inizio a parlare un po' con Leyla e ho scoperto che è una donna veramente colta e intelligente lei è la zia del diavolo sorellastra della madre lui che per  entrambe prova un odio innato fra lei e la sua sorellastra c'è un abisso Chantal una donna accecata dai soldi e dal sangue e soprattutto dal potere.

Leyla doveva andare all'altare con il padre del diavolo ma la sera prima ha scoperto che fra la sua sorellastra e suo marito c'era una relazione e lei era incinta del diavolo.

Dopo che Leyla mi ha raccontato la sua storia è messa in guardia gli racconto anche un po' di me e sfogando un po' del mio dolore provato in questi giorni e là scoperta a freddo di diventare la moglie del diavolo solo al pensiero la mia pelle si rizza.

Ma senti che in Leyla ho trovato un'amica è una confidente piano piano mi sono fatta curare e disinfettare le ferite che mi ha procurato quel mostro.

Le ferite fuori guariranno e rimarranno solo cicatrici ma quelle dentro al cuore non si toglieranno mai dio aiutami tu a sopportare tutto questo.

Se già sto soffrendo così non immagino come mi farà soffrire il doppio dopo che diventerò sua moglie.

Dopo che ho mangiato qualcosa e salutato Leyla mi metto sotto le coperte e cado nel buio più totale della notte pensando ai miei genitori.

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