Capitolo 6

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Ginevra
È pomeriggio tardi quando vedo Noah dormire beatamente sul divano e la prima cosa che viene spontanea pensare è quella se può essere stato con qualcuno alla festa. Lo so, non devo pensarci e soprattutto dirglielo, anche perché non stiamo più insieme e come posso divertirmi io, deve farlo pure lui.

Ma sotto sotto quell'amore verso di lui ancora non se ne era andato...difficile superare 6 anni così alla svelta.
Erano stati bellissimi a tratti anche un po' tossici, faceva spesso cose che non doveva fare...ma era sempre stato il mio punto debole e chissà per quanto altro tempo lo resterà.
Ero cresciuta insieme a lui ed era stata la mia prima vera e propria relazione seria.

In questo periodo per come si sta comportando, molto premuroso nei miei confronti, gli potrei chiedere anche di ritornare insieme o meglio, di ricominciare a frequentarci ma dopo la cazzata che ha fatto non mi fido più di lui al 100% e a quanto pare non sono l'unica...dato che tutti mi dicono di stare attenta. Forse devo aspettare a dirglielo perché ancora non sono convinta al 100% per poi ritornare a star male nuovamente se fa dell'altro.

Mi aveva tradita e uno che tradisce può sempre rifarlo, poi quando beveva a volte rischiava anche di mettere le mani addosso. A me non le aveva mai messe fortunatamente ma con tanta gente si....l'avevo levato via diverse volte da alcune persone.
Una volta aveva rischiato anche il carcere per come stava preso.

Eravamo ad una festa e stavamo ancora insieme, c'erano dei ragazzi che mi squadravano dalla testa ai piedi, erano ubriachi e mi dicevano cose un po' troppo spinte.
Noah li aveva afferrati brutalmente, aveva rotto il setto nasale a uno di loro e gli aveva tirato tanti pugni e calci. Ricordo ancora quella scena...è stata veramente brutta.
Aveva bevuto e ogni tanto anche in mia presenza si faceva qualche canna.
Mi dava fastidio il fatto che se le facesse, ma diceva che lo facevano sentire meglio.

Quel giorno la festa si trovava nella spiaggia a pochi isolati da qui ed era a tratti illegale c'erano tanti alcolici, tanta di quella erba e la musica a palla. Doveva essere un falò sulla spiaggia.
Ricordo ancora bene la signora affacciata al balcone che ci aveva detto <<Se non ve ne andate, chiamo la polizia>>
Avevo cercato di tirare via Noah ma non c'era stato verso, non volevo frequentare quelle feste e tanto meno quelle persone.
La gente sul posto se ne fregava e così era arrivata la polizia, ma Noah appena aveva sentito quei due ragazzi parlarmi e dirmi <<Ti porto a casa con me e scopiamo>> e quell'altro <<Vestita così mi sembri una zoccola, ma ti farei mia lo stesso>> essendo ubriaco e fatto aveva preso i due ragazzi e avevano iniziato a far a botte.
La polizia non aveva fatto in tempo a prendere i due deficienti perché se ne erano andati prima, ma Noah erano riusciti a prenderlo e l'avevano fermato.

Gli avevano ritirato la patente perché non aveva superato la prova del palloncino e aveva un tasso alcolico fin troppo alto rispetto all'1 che doveva avere.
Quella sera, dopo esserci mollati dalla polizia, avevo iniziato ad incamminarmi verso a casa trascinando con me Noah dopo che avevo detto alla polizia che lui era con me e voleva solamente difendermi.
Avevo sempre fatto tanti sacrifici per lui, l'avevo difeso innumerevoli volte per poi alla fine, essere ricompensata con un tradimento.

Noah
Quando mi sveglio trovo Ginevra con il pc vicino a me che cerca delle cose e fa SwipeUp tra una finestra e l'altra.
Quando mi vede sveglio, scappa di corsa in bagno ma non capisco il motivo <<vabbè Noah non devi sapere qualsiasi cosa faccia>>

Ha lasciato il pc acceso vicino a me e sta guardando dei treni e dei concerti e penso subito...Ultimo e il nuovo Tour?
Ha messo le date dei concerti di quest'estate e a luglio sarebbe andato a Roma.
Lei sogna di andare non c'è mai stata né a Roma né da Ultimo così faccio una pazzia.
Voglio vederla felice.

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