Lassie POV:
<<Sta bene, Lassie, tutto nella norma, pure il peso è migliorato, ma continui ancora con le vitamine, mentre per Caronte due settimane di assoluto riposo, sennò non porta partecipare alla gara del prossimo mese, capito Derek?>>Il figlio maggiore del Padrone annuì. Prossima settimana avrei incontrato il mio cosiddetto nuovo padrone, e così dovevo fare l'ultimo controllo, mentre Caronte aveva avuto una gara qualche giorno fa di combattimento a corpo libero e nonostante avesse vinto si era fatto molto male. <<Si dottore, metta sul conto di mio padre>>disse e mi mise il guinzaglio e ci portò fuori da lì. Era la prima volta che passavo del tempo con Caronte insomma solo io e lui, aveva lo stesso portamento del padre, sguardo serio e portamento da principe, insomma un Dobermann, bello elegante ma serio <<Lassie cammina, ti fermi ogni secondo>>mi rimproverò ad un certo punto <<Ehm, volevo solo guardare, non ho fatto nulla di male>> dissi facendo gli occhi dolci, lui sbuffò. Ad un certo punto Derek si fermò e ci legò entrambi ad un palo <<Non fate casino, devo prendere delle cose, intesi?>> annuimmo e tutte e due mentre il padrone entrava in un negozio.<<E ora che si fa?><chiesi guardando Caronte che nel mentre si era appoggiato ad una colonna <<Aspettiamo il padrone in silenzio>>mi rispose. Dentro di me feci il verso, non lo sopportavo, 5 minuti con lui per me erano già abbastanza. Mentre eravamo lì, scorsi un gruppo di ragazzi camminare. Caronte si alzò dalla colonna e iniziò a fissarli con un ghigno quasi divertito <<Caronte, allora ti butteranno fuori con la caviglia andata?>>disse un ragazzino moro. <<Tra un mese vengo a spaccarti e mi assicuro di fare come l'ultima volta, cioè non farti camminare per mesi>> rispose Caronte con tono minaccioso. Il ragazzo alla battuta di Caronte ridacchiò e se ne andarono <<È un amico>>mi disse guardandomi, alzai un sopracciglio <<Sembravate quasi nemici>>dissi, lui ridacchiò <<È una cosa normale, tranquilla, io e lui ci diamo sempre tanti cazzotti, suo padre è il migliore amico del nostro e...>> lui si bloccò subito, il suo sguardo era più serio, i suoi occhi erano quasi pieni di ira. Mi girai verso la sua direzione e vidi un altro piccolo gruppetto, più su uno stile hippy. <<Strano che ti fai vedere da queste parti, Sky>>disse Caronte, al che il ragazzo venne verso di noi <<Ho il permesso di venire qua, non c'è il divieto>>rispose lui a tono <<Allora vedi di levarti dalle scatole prima che ti spacchi il setto nasale >>ringhiò Caronte <<Prova a toccarmi e giuro che non camminerai, si dice in giro che la tua caviglia sia malandata >>Caronte si azzuffò su di lui con rabbia e in quel momento si era creata una rissa. Devo dire che non mi dispiaceva quello che vedevo, finalmente un po' di movimento in questa dannata isola.
Caronte POV:
Stavo tirando dei pugni contro Sky, dritto proprio nel naso, non volevo farlo respirare, se non fosse per il guinzaglio gli avrei fatto ancora più male <<Ma che cazzo fai, Caronte, stai buono!>>sentii tirare e sbattere contro il muro e notai che era Derek. Ora sì che ero (forse) nei guai. <<Tieni a bada il tuo Pet, Derek!>>urlò il padrone di Sky.<<Stai zitto Alex, sicuramente è colpa del tuo Pet che ha provocato il mio>> Ora entrano entrambi muso contro muso, si sarebbero picchiati a breve ma non accadde. <<Levati dai coglioni che è meglio,>>ringhiò Derek e il ragazzo se ne andò ignorandolo quasi. Sul volto mi venne un sorriso vedendolo che stava sanguinando, ma quell'espressione durò poco perché mi arrivò uno schiaffo in volto. <<Tu sei un idiota, ma che ti salta in mente,>>mi toccai la guancia, aveva gli anelli quindi faceva ancora più male. In modo brusco mi portò alla macchina, mise dentro Lassie, io feci per entrare ma venni bloccato. <<No, tu ora stai fermo qua>> Il padrone mi mise contro la macchina me le fece allargare e vidi che si tolse la cintura << Padrone io->> venni zittito con un colpo << Stai zitto Caronte, mi hai deluso>> mi disse tornando a colpirmi. I colpi erano lenti ma forti, avevo i pantaloni quelli leggeri quindi non mi avrebbero sicuramente protetto, mi sentivo come se la mia pelle in qualche modo venisse strappata << per favore padrone, basta>> dissi, ma lui non mi ascoltò, aveva un orgoglio enorme un po' come me per questo andavamo d'accordo, ma quando si incazzava non faceva sconti.
<< ho finito, sali in macchina, guido io, hai il problema alla caviglia e dopo questa azzuffata l'hai peggiorata sicuramente>> il padrone si rimise la cintura e andò al posto del guidatore e io accanto a lui << cazzo, la tua rissa è diventata virale su OnlyTok, ora si che appena arriviamo a casa mio padre mi fa fuori>>Derek POV:
Guidai la macchina fino a casa, guardai Caronte che stava guardando fuori. Sapevo di essere stato severo con lui, in realtà non mi dispiaceva che avesse picchiato l'altro ragazzo, ma doveva imparare che non poteva farlo sempre <<PADRONE ATTENTO!>>vidi una macchina venire contro di noi, sterzai di fretta e poi inchiodai subito. Rimasi per qualche secondo scosso, avevo sbattuto la testa al volante, mi faceva male tutto. <<Tutto bene, padrone?>>mi chiese Caronte. Annuii, mi toccai la testa, mi stava uscendo sangue ma nulla di grave<<Torniamo a casa.>>La mia voce era un po' più rauca del solito, il mio corpo vibrava ancora per l'adrenalina della situazione.
Iniziai a guidare di nuovo, ma stavolta con maggiore cautela. Il silenzio riempì l'abitacolo, nessuno di noi due sembrava avere voglia di parlare. Guardai Caronte di tanto in tanto, cercando di leggere le sue espressioni, ma il suo viso era impassibile. Quando arrivammo a casa, vidi mio padre e mia madre venire di fretta verso di noi. <<Ora tu mi devi spiegare in quella cavolo di testa che hai, ti metti a fare a botte e- ma che ti è successo, Derek?>>mia madre venne verso di me e iniziò a controllarmi tutto. "<<Ti esce tutto il sangue," >>disse mamma tutta preoccupata. <<Niente, stavo per fare un incidente ho sterzato e inchiodato>>risposi, cercando di minimizzare la situazione.
Mio padre iniziò ad esaminarmi tutto, come per controllare che effettivamente stessi bene. <<Beh, se ha guidato fin qui sta bene,>>rispose con tono secco. Mio padre aveva il suo modo particolare di mostrare affetto. <<Parleremo dopo di quella piccola rissa che è avvenuta e->> Mio padre si bloccò appena andò dietro la macchina, la sua faccia si tramutò in ira. <<Dov'è cazzo hai messo il cucciolo?>>alzai un sopracciglio non capendo. <<Ehm, dietro come al solito e-,>>andai dietro e vidi che non c'era, sgranai gli occhi. <<Giuro padre che l'avevo messa dentro,>>dissi tutto di fretta, ma mi arrivò uno di quelli schiaffi che mi ha fatto rigirare la testa. <<Menomale ha il collare gps,>>mio padre prese il telefono e toccò un pulsante e si sentì un rumore provenire dalla mia tasca <<DEREK IL CAZZO DI COLLARE PERCHÉ LO HAI TU?>>mio padre venne verso di me minacciosamente e andai a sbattere contro il muro.
<<Il dottore la stava visitando e aveva bisogno di controllarla tutta e dopo ho messo un collare provvisorio, credo che non ho chiuso bene il portabagagli e durante l'incidente io abbia-,>>mio padre mi iniziò a mollarmi altri schiaffi, provai a pararmi <<Io ti rovino, lo sai? Me lo aspettavo dai tuoi fratelli minori ma non da te che sei il più grande,>>mi ringhiò contro mio padre.<<Ora basta, Derek tu fila in camera tua e facciamo i conti dopo, Caronte avverti tuo padre della situazione, tu amore mio, vedi di mandare Lucas e Marcus in perlustrazione a cercarla e avverti qualche tuo amico,>>mio padre la smise di colpirmi e mi buttò per terra e mi diede una pedata <<Fila in camera tua,>>senza dire nulla me ne andai in camera, sapevo che ero in guai seri.
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𝑪𝒂𝒕𝒆𝒏𝒆 𝒆 𝒐𝒓𝒅𝒊𝒏𝒊
De TodoElen ( in futuro si chiamerà Lassie) una giovane ragazza di diciotto anni, vive una vita apparentemente tranquilla nella piccola cittadina costiera di Bluehaven. La sua esistenza venne improvvisamente stravolta quando, durante una notte tempestosa...