Imola: He would have been one of us

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Durante l'Historic GP a Monaco, molti piloti si trovano nella pittoresca città per godersi l'evento. Charles, sempre attento a far sentire i suoi amici a casa propria, decide di fare da guida turistica soprattutto al suo amato figliolo Ollie. Camminano tenendosi sotto braccio, il monegasco gli indica tutti i luoghi della sua infanzia e raccontandogli aneddoti simpatici a riguardo.

Dietro di loro, Lando e Arthur chiacchierano vivacemente. Sembra che abbiano trovato un'ottima intesa, ridendo e scherzando come vecchi amici. Il britannico, animato dalla sua solita  energia contagiosa, lo intrattiene con qualche storia divertente, mentre il minore lo ascolta piuttosto interessato.

Max, invece, è leggermente distaccato dal gruppo. Discute al telefono di qualcosa che pare molto importante, i toni sono accesi e la cosa non sorprende il ferrarista più di tanto , in particolare se la conversazione riguarda la RB20. Ollie, felice di avere Charles tutto per sé, presta estrema attenzione ad ogni parola del monegasco, adora trascorrere il tempo con il più grande ed è felice questa sia un'occasione per stare insieme.

Il numero 16 mostra al giovane le zone più iconiche di Monaco, dal Casinò di Monte Carlo al porto pieno di yacht lussuosi, lasciandolo salire sul suo parcheggiato poco distante da dove si trovano al momento. Max termina finalmente la sua chiamata e si unisce al gruppo, avvicinandosi a Charles e abbandonando una mano sul suo fianco. Ascolta con un sorriso il suo ragazzo continuare il tour della barca, d'altro canto invece il pilota Prema è talmente affascinato da avere gli occhi luccicanti ogni qualvolta si posano sull'ennesimo dettaglio che nota.

Seduti sul divanetto all'esterno, rivolti verso il mare, gli amici si godono quel pomeriggio in tranquillità cullati dal rumore gentile delle onde. Il bassottino saltella felice sulle cosce del suo padrone, il quale ridacchia un poco alle sue buffe acrobazie. L'olandese osserva divertito la scena, e quando prende Leo tra le braccia, il ferrarista si rende davvero conto di quanto si somiglino. Il pelo chiaro del cucciolo ricorda i capelli biondi del maggiore e il suo sguardo dolce riflette l'affetto che gli dedica ogni giorno.

Ollie, seduto vicino al pilota numero 16, nota Lando e Arthur che chiacchierano animatamente appoggiati alla ringhiera dello yacht. Una punta di gelosia lo attraversa mentre osserva i due divertirsi insieme, a quanto pare il monegasco più piccolo lo ha sostituito con un nuovo amico. Il pilota Prema si appoggia alla spalla di Charles, cercando di attirare la sua attenzione. Quest'ultimo, ascolta con attenzione il piccolo sfogo del minore e lo rassicura con qualche carezza tra le ciocche scure.

Oliver è diventato ancora più alto. 

Il pomeriggio prosegue con momenti di risate e giochi, Max si diverte a rincorrere Leo per tutta la barca nel vano tentativo di afferrarlo e rimettergli la pettorina azzurra. Il moro si appoggia al britannico, le loro schiene attaccate mentre approfittano del momento di tranquillità per riposare un poco gli occhi. Quest'ultimo, ormai convinto di non avere alcun motivo per preoccuparsi della nuova amicizia tra Lando e Arthur, sorride e strofina la testa contro quella del maggiore come a ringraziarlo delle sue parole.

Quella sera, Charles sente già il peso della separazione imminente dal suo ragazzo. Nel loro appartamento, il monegasco abbozza una melodia al pianoforte e dedica ogni tanto qualche occhiata innamorata al biondo che siede sul divano lì accanto. Il campione lo ascolta incantato, grattando la schiena dei due micini sdraiati sulle sue cosce forti e sorridendo divertito alle loro code striate che si muovono a ritmo delle note malinconiche. Il bacio intenso che l'olandese gli schiocca sulle labbra è paradisiaco, appoggia le mani sulle sue guance ruvide e si lascia sdraiare contro il seggiolino nero in pelle. Fare l'amore per il ferrarista non ha mai avuto questo sapore malinconico, non saprebbe spiegarlo, di solito passano molto più tempo separati a causa dei loro impegni lavorativi ma stavolta è diverso.

Tomorrow is a hope, never a promise -  LestappenDove le storie prendono vita. Scoprilo ora