Charles adora tornare alle sue radici e nulla lo rende più felice che correre sui kart in memoria di Jules. La maratona annuale che organizza con la famiglia dell'amico scomparso è diventata una tradizione preziosa per lui. Si stringe un poco nella sua tuta bianca e azzurra, non riuscendo a trattenere il sorriso. Quei momenti gli riportano ricordi d'infanzia, quando la passione per la velocità era semplice e pura, e insieme al francese sognava un futuro luminoso insieme nelle corse.
Max, in disparte, ammira il suo ragazzo, così solare, quasi angelico nella sua gioia. Si sente fortunato, incredulo, quasi, di poter chiamare quel giovane dal cuore grande e dal talento straordinario suo. L'olandese si gode la corsa da bordo pista, seduto su una panchina sotto la pioggia battente. L'ombrello Red Bull sopra la testa è forse un po' fuori luogo in un evento così personale per il minore, ma il egli non ci ha fatto caso, come sempre quando si tratta del suo campione. Il casco rosso e bianco, il numero 16 che risalta sul lato, si distingue anche sotto il cielo uggioso ed il biondo non può fare a meno di sorridere mentre lo guarda sfrecciare sul circuito bagnato. È preoccupato che il suo ragazzo si ammali, ma sa quanto significhi per lui partecipare a questa maratona, quindi lo lascia godersi ogni attimo senza sgridarlo della sua rinomata imprudenza.
Quando Charles passa davanti a lui con il viso contratto in una buffa espressione confusa, Max scoppia a ridere di gusto, tenendosi la pancia per il divertimento. È un momento tenero e spontaneo, uno di quei piccoli ricordi che il mezzo belga sa che porterà con sé per sempre. L'olandese sorride, cercando di mascherare il lieve imbarazzo che prova in quel momento. Il padre di Jules si avvicina con un grande sorriso e con il calore di chi ha condiviso momenti preziosi con il suo fidanzato. In un secondo, però, si sente come morire.
"Oh, sì, mio figlio e Charlie andavano così d'accordo! Jules è stato il primo per questo ragazzo in tutto-"
Esclama l'uomo con entusiasmo. Il monegasco cerca, quasi disperatamente, di interrompere o deviare la conversazione. Arrossisce visibilmente, un misto di imbarazzo e affetto. Le sue mani si muovono rapide mentre cerca di far cambiare discorso, ma la situazione lo rende ancora più adorabile agli occhi dell'olandese. Max rispetta quel legame speciale che ha con Jules e la sua famiglia, ma ammette che sentire quanto quel ragazzo sia stato il primo in ogni esperienza di Charles lo infastidisce un poco. E se avessero...
"Cherì, a cosa pensi?"
Domanda il minore. La voce calda lo distoglie dalle sue preoccupazioni, mentre il biondo gli accarezza i fianchi con dolcezza. Stesi nel letto, dopo una lunga giornata di corse sui kart per il monegasco e le intemperie della pioggia, finalmente possono godersi il calore reciproco.
"Davvero lui è stato il tuo primo?"
"Conta davvero? Comunque no, sei stato tu il primo ragazzo con cui abbia mai fatto l'amore"
Sussurra poi all'orecchio del maggiore. Si spinge verso il suo corpo caldo, in cerca di coccole. Max è più che felice di fargliene, premendolo contro di sé e depositandogli dolci baci sulle spalle nude. Dapprima era così imbarazzato di chiederglielo, sentendosi inadatto ad una domanda quasi egoistica. Anche se fosse stato così, non avrebbe alcun diritto di essere geloso. Eppure, spesso dimentica quanto si senta libero a parlare con il minore di qualsiasi cosa, insicurezza, successo o progetti futuri e questo non fa eccezione.
Il pilota Red Bull rimane in silenzio, il calore del corpo di Charles contro il suo. Ogni piccola scossa del petto del monegasco, ogni singhiozzo soffocato, gli spezza un po' il cuore. Stringe il suo ragazzo ancora di più, facendogli sentire che è lì, non andrà da nessuna parte. Non servono parole, solo la sua presenza, le sue carezze lente e rassicuranti sui fianchi stretti del moro. Max bacia la tempia del suo amato, chiudendo gli occhi e concentrandosi sul battito tranquillo sotto le sue dita. Sa che quella ferita, la perdita di Jules, non guarirà mai del tutto. Ma è lì per alleviare il dolore, per condividere quel peso. Si addormentano insieme, egoisticamente grati che entrambi siano soliti dormire senza alcuno strato di vestiti a separarli.
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Tomorrow is a hope, never a promise - Lestappen
FanfikceSequel di 'I am bound, but I will not break' Max e Charles sono ormai una coppia a tutti gli effetti, la stagione 2024 è finalmente iniziata e i due sono di nuovo pronti a lottare. Attenzione: Scene smut esplicite! Vi consiglio di leggere la storia...