Tomorrow is a hope, never a promise - Lestappen

Silverstone: Let us never surrender

Quella mattina Charles si sveglia decisamente dolorante, le guance ancora un poco arrossate dalle lacrime della sera precedente e i cerotti che gli tirano la pelle delicata. Silenziosamente, si divincola dalle forti braccia di Max, deposita un soffice bacio sulla sua fronte e porta fuori Leo per un breve giretto. Appena torna in hotel, l'olandese ha già preparato la valigia e radunato tutte le sue cose, facendo lo stesso con quelle del monegasco. Lo trova coì tenero mentre il suo gigante buono tenta invano di staccare il caricatore dalla presa poco sopra al comodino senza romperlo, data la sua rinomata forza bruta verso gli oggetti delicati. Il moro ha dovuto comprare due cavi extra dopo che l'amato li ha tirati con troppa energia. 

Quest'ultimo sorride grato delle premure che il biondo gli riserva ogni giorno, solleva il bassottino sporgendosi poi verso il maggiore e congiungendo le labbra morbide con le sue. Per il campione è sempre un risveglio degno di questo nome se Charles è al suo fianco. Finalmente, sono pronti per tornare a Monaco giusto qualche giorno prima di dover ripartire di nuovo, Max ha insistito per rivedere i suoi micini e passare il pomeriggio successivo a giocare con Penelope. Nel frattempo, invece, il suo ferrarista sarebbe stato impegnato a registrare diversi spot pubblicitari, il che non aggrada molto il mezzo belga. È convinto che lavori davvero troppo; gli capita pochissime volte di vederlo per una sola volta sul divano a non fare nulla e teme che ciò possa stressarlo ancora di più anziché diventare una distrazione come spesso gli ripete il minore.

Tuttavia, Charles non vede l'ora di registrare il video per la nuova collezione di gioielli. Ha convinto qualche settimana prima il proprietario dell'azienda APM Monaco ad espandere la loro partnership anche con suo fratello. Nonostante il maggiore sappia bene che Arthur serve già diversi sponsor, tende sempre a volerlo comunque includere in tutto ciò che lo riguarda. I due monegaschi non si sono mai sentiti così a proprio agio durante uno spot, si stringono in dolci abbracci, ridendo e divertendosi assieme tanto che i fotografi faticano persino scattare qualche immagine più 'seria' dei due senza che questi si lascino andare in un sorriso allegro.

Le telecamere catturano momenti spontanei di complicità fraterna: Il numero 16 sistema un anello sul dito del biondo, quest'ultimo che invece si diverte ad infilare una collana al collo del fratello maggiore. Le risate sono genuine, il set si riempie presto di un'atmosfera leggera e gioiosa. Vengono immortalate non solo la bellezza dei gioielli, ma anche il legame speciale tra i due monegaschi. Entrambi appaiono autentici e felici, quasi come fossero tornati un poco bambini. Arthur non si rende neppure conto di posare la mano delicata sul braccio ferito del più grande, accarezzandolo come se avesse paura di veder quel viso dolce e familiare contorcersi in una smorfia dolorante.  Charles d'altro canto è preoccupato poiché a breve dovrà registrare una pubblicità su uno yacht, quasi del tutto nudo fatta eccezione per il costume, e teme che quei piccoli graffietti possano vedersi. La pomata che il suo fratellino ha raccomandato a Max però pare davvero miracolosa, quasi ogni segno è sparito del tutto ma teme però che i Tifosi indaghino più del dovuto.

L'olandese, al contempo, si trova steso sul pavimento a fare un puzzle assieme alla bimba. Penelope è sempre stata capace di tirare fuori quel lato piuttosto giocherellone del biondo, il quale accetta volentieri qualunque gioco la piccola propone di fare con lui. Kelly, seduta comodamente sul divano dell'appartamento, scorre senza troppa attenzione il suo feed di Instagram, domandando ogni tanto come andasse fra l'ex fidanzato e la sua nuova fiamma.

"Pensi che reggerà ancora?" 

Il pilota Ferrari è sempre più stanco, rassegnato e così dannatamente positivo. Max odia questa parte caratteriale del moro; è fiero di avere al suo fianco una persona forte come Charles, a volte gli pare quasi a prova di proiettile, ma la verità è che il suo ragazzo si sta sgretolando sempre di più. Perlomeno quando si tratta di lavoro. Al di fuori di esso, il supporto dei tifosi, dei suoi fratelli e dello stesso campione Red Bull lo risollevano ogni giorno facendogli guardare oltre la delusione del campionato. Lo spingono a crederci ancora, ma di fatto forse persino il numero 16 comincia a non crederci più.