5) «Lo voglio»

2.9K 184 95
                                    

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.

"Il desiderio è brace che ha bisogno di essere spenta, perché se la lasci bruciare appicca il fuoco al cuore

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.

"Il desiderio è brace che ha bisogno di essere spenta, perché se la lasci bruciare appicca il fuoco al cuore. Il mare ha dei confini, il desiderio non ne ha nessuno".

Francesca Garcia

Il matrimonio. Che cosa si potava dire su tale vincolo? C'erano persone che consideravano il matrimonio un'unione sacra. All'interno di esso dimoreranno per sempre gioia ed amore. É, e sarà per sempre il viaggio più importante che una coppia possa mai compiere. D'altro canto, c'erano persone che non consideravano affatto il matrimonio in questo modo. Molti consideravano il matrimonio una catena, un qualcosa di non necessario. La tomba dell'amore.

Ma come il mio matrimonio sarebbe potuto essere sacro o considerato la tomba dell'amore quando in realtà mancava della cosa più importante, ovvero l'amore stesso?

La mia storia molto probabilmente non era stata scritta per gli inguaribili romantici o per i deboli di cuore. Io che fin da piccola sognavo di sposare il principe azzurro, mi trovavo ora all'altare con il lupo cattivo.

Lo splendido uomo che al momento era dinanzi a me e mi fissava con i suoi penetrati occhi verdi, pronto a giurarmi il suo amore. Ma in realtà stava per pronunciare solo l'ennesima bugia di quella storia. Noi due eravamo una bugia, quel giorno era una bugia.

«Charles Leclerc, vuoi accogliere Francesca Garcia come tua legittima sposa, promettendo di esserle fedele sempre, nella gioia e nel dolore, nella salute e nella malattia, e di amarla e onorarla tutti i giorni della tua vita finché morte non vi separi?». Le parole del parroco ruppero il silenzio maestoso dello splendido giardino che aveva prenotato il mio sposo per quel giorno.

Per quanto fosse tutta una menzogna, l'inizio di quella giornata era stato magnifico. Sotto consiglio della mia nuova cognata, la casa era stata invasa da parrucchiere e visagisti fin dalle prime luci del mattino. Charlotte era stata con me e mi aveva tenuto compagnia tutto il tempo.

Poi era arrivato Lorenzo e aveva portato via con se l'abito da sposo di suo fratello. Fratello che avevo rivisto soltanto pochi minuti prima, mentre facevo la mia marcia nuziale verso l'altare. Charles era stato fuori per tutta la notte e l'idea di non sapere dove fosse o casa stesse facendo mi aveva dato alla testa. Questo accaduto, unito all'ansia e alla tensione dell'imminente matrimonio, mi aveva fatto dormire poco se non nulla. Ma fortunatamente tutto era stato risolto con del buon makeup. Ed ora eravamo qui, l'uno di fronte a l'altro, dopo il piccolo litigio della scorsa notte.

Lo voglio || Charles LeclercDove le storie prendono vita. Scoprilo ora