Prima che voi iniziate a leggere ci tenevo ad informarvi che in questo capitolo sono presenti contenuti sessuali espliciti e ben dettagliati.
Lo dico nel caso possa esserci qualcuno maggiormente sensibile, o qualcuno con una età non molto adatta.
Mi raccomando salvaguardatevi e pensate al vostro bene.
Buona lettura."Uomini che gemono e si lamentano, afferrando le lenzuola e cercando di prendere fiato. Dannazione".
Charlotte di Pietro
«Non pensi che io abbia già troppi completi intimi?».
Spinsi in avanti la porta in vetro del negozio e mi feci da parte per far entrare mia cognata. Francesca mi guardò rimanendo ferma sulla soglia, sbuffò gettando la testa all'indietro, ma alla fine entrò nel negozio. La seguii richiudendo poi la porta alle mie spalle.
«I completi intimi non sono mai abbastanza» mi giustificai affiancandola «E poi voglio cercare qualcosa di nuovo anche per me». Non era assolutamente vero.
Il piano che avevo in mente era quello di far trovare i miei due cognati nel posto giusto al momento giusto, e quale posto sarebbe potuto essere più giusto, ma soprattutto intimo, di un camerino? C'era un che di nebuloso nel piano. Inoltre, ci voleva la massima collaborazione sia di Charles che Francesca, ma io e il mio fidanzato eravamo più che convinti che i due novelli sposi avrebbero abboccato.
Quella mattina, mentre la barca era al porto, io e Lorenzo avevamo proposto una passeggiata tra le strade e i negozi del luogo. C'era voluto un po' per convincere Charles, mentre Francesca non perso tempo ad accettare. Pascale e Lorenzo erano rimasti con Leo sullo yatch.
«Almeno i tuoi ti verranno tolti». Il tono sarcastico di Francesca mi punzecchiò le orecchie e proprio non riuscii ad evitare il sorriso triste che le si formò sulle labbra.
«Non perderti d'animo Francesca, tempo al tempo». La presi a braccetto guidandola verso uno scaffale che aveva attirato la mia attenzione. «Di sicuro ieri ho interrotto qualcosa di interessante, qualcosa che succederà altre volte».
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Lo voglio || Charles Leclerc
Storie d'amoreAlmeno una volta nella vita, quando arrivava Natale o qualsiasi altra festività, ognuno dei nostri genitori riceveva una chiamata dai proprio amici. E nessun figlio poteva mettersi in salvo quando dal proprio genitore veniva pronunciata la fatidica...