Capitolo 7

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I giorni di riposo erano passati velocemente,quasi tutti i giorni venivano le mie due amiche a casa, mio padre lo vedevo poco e niente,era molto impegnato con le riprese e tutti gli impegni,non aveva neanche tempo di respirare.
Milo ormai aveva preso la residenza in casa nostra,solo una volta Ivan era andato da lui,lasciandomi casa libera. Con Milo il nostro rapporto era leggermente cambiato,ci sopportavamo,o almeno io lo tolleravo un po' di più e oggi sarebbe venuto a prendermi per andare a scuola insieme.

Mi svegliai alle 6:30 di uno splendido lunedì,il mio primo giorno nella nuova scuola. Attendevo con ansia questo momento,mi sciaquai il viso per togliere il sonno e scesi la scalinata.

«Ben svegliata Lady Pascal»

«Che ci fai già qui Milo?» Gli domandai soffocando le parole con uno sbadiglio.

«Mi ha aperto tuo padre, quando sono arrivato stava uscendo di casa. Più o meno 10 minuti fa»

«Ah»

«Che hai?» Mi chiese notando il mio cambio d'umore.

«Niente pensavo solo che si prendesse almeno la briga di augurarmi un buon primo giorno di scuola.»

Il sorriso strafottente di Milo si attenuò e piano piano scomparve lasciando posto a una smorfia dispiaciuta.
Mi avvicinai al tavolo,dove già era servita la colazione,se così fosse potuta chiamare,c'erano così tante pietanze che avrebbero sfamato una popolazione intera.

«Ti va di mangiare qualcosa e farmi compagnia?» Chiesi a Milo per educazione.
"Ma quale educazione,tu lo vuoi solo vicino a te" scossi la testa per scacciare il mio subconscio senza badare o meno del fatto che avesse risposto positivamente e in questo preciso istante era seduto al mio fianco.
«Su questo tavolo c'è del cibo per sfamare l'intera scuola» proferì Milo prendendo la caraffa di latte e versandone un bicchiere anche a me.

«Non c'è mai un equilibrio in questa casa» Sospirai ridacchiando ringraziandolo subito dopo per la bevanda.
Optai per i waffle,li ricoprii di cioccolato e me li gustai.

«Hai scelto le altre tre materie?»

«Cosa ti fa pensare che farò quelle in comune con te?»

«Forse perchè lo fanno anche le tue amichette?» Chiese retoricamente mentre mi schiaffeggiai mentalmente.

«E anche tu hai ragione,comunque non so penso biologia,letteratura italiana e forse chimica» Dissi non molto convinta.

«Chimica? Io sceglierei educazione fisica»

«Non è obbligatoria?»

«Sì»

«Allora non si può scegliere»

«Sì giusto,mi stai confondendo Pascal» Disse con una risata addentando un biscotto al burro.

«Tu che materie fai?»

«Letteratura italiana,biologia e tecnologia»

«Quindi ti ritroverò in tutte le aule. Che palle.»

«Tranne tecnologia a quanto pare»

«Detesto tecnologia,insieme a storia,fosse per me le bandirei.»

«Sicuramente meglio di chimica,è lo stesso prof che insegna matematica nel nostro anno ed è uno stronzo.»

«Lo farò cadere ai miei piedi. Cazzo è tardi!» Mi alzai velocemente dal tavolo e andai in camera mia.
Mi vestii velocemente,mi sistemai i miei riccioli e mi truccai. Indossai infine le scarpe,infilai i libri nello zaino e scesi di corsa.

«Che ore sono?» Urlai scendendo dalle scale.

«Le 7:40»

«Andiamo?» Chiesi

Lights,Camera,Love~Milo Manheim Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora