Capitolo 17

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«Holiday che ci fai qui?» Domandai sbadigliando.

«Ho litigato con Milo.»

«E quindi? Non è un problema mio» Risposi appoggiandomi allo stipite della porta.

«Posso dormire con te?» Mi chiese.

La mia risposta fu una risata,sì,le scoppiai a ridere in faccia come se avessi visto la commedia più divertente di sempre.
«Ah,sei seria?» Domandai dopo essermi calmata.

«Non so dove altro andare.»

«Ci sono più di 7 camere da letto in questa casa,cercatene una e dormi.»
Dissi cercando di chiudere la porta,ma con scarsi risultati dato che mise il piede in mezzo a quest'ultima.
«Cosa vuoi? Ho sonno.» Dichiarai esausta.

«È che...»

Feci segno di farla continuare.

«Non riesco a dormire sola in una casa sconosciuta,questa è la prima volta che vengo.» Disse imbarazzata.

«Vabbè dai entra» Sussurrai infine.

«Questo non vuol dire che diventeremo amiche.» Disse lei dopo essersi sdraiata sul letto.

«Mio Dio! Ma cosa vai a pensare!» Proclamai disgustata facendola ridere.

«Comunque a me piace molto Milo.»

«Buon per te» Risposi fredda girandomi dall'altra parte.

«Solo che a lui piaci tu.»

«Cazzate»

«No non credo,non mi ha mai invitata a dormire e non si è mai preoccupato se fossi gelosa di qualche ragazza.»

«Magari ora sì.»

«Piace anche a te?»

«Sei in vena di parlare molto? O ti sale la Holiday logorroica di notte?»

Rise.
«Rispondi alla domanda.»

«Credo mi piaccia Luke,non ne sono sicura,so solo che voglio dormire.»  Dissi abbassando il tono di voce.

«Va bene,buonanotte Pascal»

«Buonanotte Holiday» Dissi prima di cadere tra le braccia di Morfeo,fortunatamente i tuoni non erano ancora iniziati.

-

DRIIN DRIIIN

«Spegni quella cazzo di sveglia!» Urlò Holiday con la sua solita voce acuta.

«Lo sto facendo» Sospirai,mentre fissavo il soffitto intensamente.

Presi la forza di alzarmi e mi diressi verso il bagno per sciaquarmi il viso.
Presi un cambio dallo zaino che avevo in camera e mi vestii non curante che Holiday fosse in camera mia.

«Svegliati!» Urlai facendola sobbalzare.

«Cosa cazzo urli di prima mattina» Urlò a sua volta acida.

«Mi sto preoccupando del fatto che tu faccia ritardo e mi rispondi così?» Dissi alzando un sopracciglio.

«La mattina non voglio che la gente mi parli.»

«Purtroppo abbiamo una cosa in comune» Conclusi uscendo dalla stanza.

Vidi la stanza accanto alla mia con la porta chiusa perciò decisi di aprirla leggermente per vedere se Milo stesse ancora dormendo. E così era. Mi avvicinai lentamente...

Il mio intento era spegnergli la sveglia così che avesse fatto tardi,sì,poteva sembrare infantile,ma aveva scatenato una guerra e io di certo non l'avrei persa.

Lights,Camera,Love~Milo Manheim Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora