Amanda's pov
Sono passate quasi due settimane da quel bacio dato a Leclerc ad Imola.
Quel bacio gli ha portato fortuna per il weekend successivo, siccome ha vinto per la prima volta a casa sua, a Monaco.Non l'ho più sentito, nessun messaggio e nessuna chiamata.
Forse è meglio così, insomma sono pur sempre una fotografa e tra poco dovrò affrontare il processo contro mio padre.<<Mamma>> ed ovviamente sono anche mamma di questo bambino che mi illumina le giornate.
<<Dimmi Matteo>>dico io abbassandomi alla sua altezza.
<<C'è Charles alla porta>>dice lui.
<<In che senso hai aperto la porta a Charles?>>chiedo io sbalordita.
<<Tu vai davanti la porta, ti sta aspettando>>dice lui.Ma grazie Matteo, sei sempre di grande aiuto.
<<Buongiorno>>mi dice Charles quando arrivo alla porta.
<<Ciao>>dico io.
<<Posso entrare?>>chiede lui.
<<Cosa vuoi Leclerc?>>chiedo io.
<<Perchè non c'eri domenica quando noi festeggiavamo per la vittoria?>>chiede lui.
<<Hai una ragazza, non hai bisogno di me>>dico io stizzita.
<<Io dico che tu dovevi essere con me in quel momento>>dice lui.
<<Alexandra non c'era?>>chiedo io.
<<Si che c'era>>dice lui.
<<Ti è bastata lei>>dico io cercando di chiudere la porta, ma lui con la mano la blocca prima di riuscire a chiuderla.
Si avvicina pericolosamente a me.
<<Non hai ancora capito che Alexandra non è la mia fidanzata?>>dice ad un soffio dalle mie labbra.
<<C-che cosa?>>chiedo io.
<<Alexandra non è la mia ragazza, ho finto di stare con lei>>dice lui.
<<P-perché?>>chiedo io avvampando per la troppa vicinanza.
<<Perché posso ferirti>>dice lui.
<<Lo hai già fatto>>dico io allontanandolo e creando un muro fra di noi.
<<Lo so>>dice lui abbassando la testa.
<<E allora cosa vuoi?>>chiedo io.
<<Voglio farti capire che non sono il ragazzo che tu pensi che sia>>dice lui.
<<E che ragazzo saresti scusa?>>chiedo io.
<<Sono un bravo ragazzo>>dice lui.
<<Scopandoti tutte le ragazze che conosci?>>chiedo io infuriata.
<<Non scopo da un mese>>dice lui.
<<E quindi?>>chiedo io.
<<È da quando ti ho conosciuta che non sto più scopando e sai perché?>>chiede lui.
<<No>>dico io.
<<Perché ci sei tu nella mia testa, sei sempre presente nei miei pensieri e ogni volta che provo ad avvicinarmi ad una ragazza non ce la faccio, perché penso a te ed al tuo caratterino che mi fa impazzire>>dice lui.
<<Tu non stai dicendo sul serio…>>dico io.
<<Si che dico sul serio>>dice lui avvicinandosi di nuovo.
Siamo a pochissima distanza dalle nostre labbra e proprio mentre sto per baciarlo Matteo decide di interrompere tutto.
<<Charles! Vuoi giocare con me?>>chiede lui
Anche se un pò infastidito dal mancato bacio, Charles mi chiede se può rimanere ed io faccio cenno di sì col capo.
<<Non è finita qui>>mi sussurra lui all'orecchio per poi andarsene.Tutto questo non era programmato.
<<Mamma, mi prepari i miei biscotti preferiti?>>chiede Matteo.
<<Va bene>>dico io avviandomi in cucina.
<<Vuoi un aiuto a fare i biscotti?>>chiede Charles.
<<Si grazie, Matteo vuoi farli con noi?>> chiedo io.
<<No non voglio, vado a leggere il libro che mi ha regalato zio Maxie>> dice Matteo andando in camera sua.
<<In che senso vuole leggere un libro quel bambino?>>dice Charles indicando Matteo.
<<Gli ho passato la mia passione per la lettura>>dico io.
<<E che libri leggi?>>chiede Charles.
<<Libri normali…>>dico io.Leggo libri che TU non puoi vedere.
<<In che senso libri normali?>>chiede Charles andando in salotto per vedere i libri nella mia libreria.
Prende un libro in mano, mi sembra sia Twisted Love, libro che ho letto molto tempo fa, ma se legge qualcosa che non deve leggere non va bene.
Vedo che si sofferma a leggere una pagina.Ok, meglio se adesso gli tolgo il libro da mano.
Mi avvicino a lui e cerco di togliergli il libro dalle mani ma lui riesce subito a non farmi prendere il libro.
Maledetti riflessi sviluppati che hanno tutti i piloti.
<<Quindi è questo che leggi ragazzina?>>chiede lui.
<<Ragazzina?>>chiedo io stizzita.
<<Ti credevo più tipa da classici, non da porno>>dice lui.
<<Oh non hai visto ancora niente…>> sussurro.
<<Che hai detto?>>chiede lui.
<<Niente>>dico io.
<<Non sono ancora sordo Verstappen>> sussurra lui avvicinandosi pericolosamente a me.
<<Andiamo a fare i biscotti?>>chiedo io cercando di sembrare il più neutrale possibile e scappando in cucina.I biscotti sono pronti e io chiamo i due bimbi.
Si, i bimbi sono Matteo e Charles.
Nemmeno cinque secondi che me li ritrovo in cucina seduti ad aspettare che io gli dia i biscotti.Appena li metto sulla tavola si avventano sui biscotti e subito vedo uno sguardo di apprezzamento da parte di Matteo.
<<Ti piace Charlie?>>chiede Matteo.
<<Si, un sacco>>dice Charles guardandomi.Non credo che si stia riferendo al biscotto.
Spazio autrice
So che il capitolo è corto e che non pubblico da giorni, ma vi giuro che è colpa della scuola!
Ho dovuto fare un sacco di interrogazioni e per me oggi è stato l'ultimo giorno di scuola, siamo usciti prima perché il sabato abbiamo solo quattro ore.
Che dire?
SONO FELICISSIMA PER LA VITTORIA DI CHARLES A MONACO ED ANCORA NON HO AVUTO MODO DI DIRLO.
Speriamo bene per oggi che ci saranno le qualifiche e niente.
Ci vediamo domani.
Buona giornata!
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Drive or die
أدب الهواةAmanda Verstappen è la sorella di Max Verstappen ed è sempre stata ostinata ad entrare nel mondo della Formula 1 come fotografa. Charles Leclerc è sin dai tempi dei kart il rivale di Max anche se fuori pista sono molto amici. Charles gareggia per la...