Kill me

31. Manipolazione

" dedico questo capitolo a tutte le persone che si sentono manipolate dalla vita o da persone che si scoprono avere un doppio volto. Siete forti"

                      Pov Sydney

Con il fiato sospeso vedo Dean dirigersi verso quella ragazza. Quel abito le sta divinamente e l'acconciatura le dona visibilità al viso. 

Si avvicina a lei e i due si scambiano dei piccoli baci sulle guance.

Dopo che mi ha detto tutte quelle cose non avevo idea di come reagire ma quando è entrata lei sembrava che tutto ciò che mi aveva detto era solo una menzogna.

Li vedo parlare allegramente e lei ha un sorriso stampato sul volto. Immagino la sua felicità nel aver accanto a se Dean Valava.

Mi stacco dal muro e prendo a camminare per la sala cercando di ignorarli.

Credo proprio che tra meno di un minuto inizierà un ballo di coppia perchè la musica inzia a farsi sempre più lenta e classica.

Potrei iniziare a dormire da un momento all'altro.

Mi guardo intorno cercando Sabrina.

Ma che fine ha fatto?

Mi siedo sulla prima  sedia che mi capita davanti vedendo davanti a me alcune persone prendere a ballare.

Forse non sarei mai dovuta venire qui.

Ho lasciato le mie sorelle da sole a casa con un misero bigliettino e saranno preoccupate.

Spero non così preoccupate da venirmi a cercare anche qui.

D'improvviso la mia visuale viene coperta da un completo elegante nero. Un uomo sulla trentina che mi osserva.

Sto per chiedergli di spostarsi ma lui mi precede.

<<Mi concede un ballo?>> Resto impalata lì per un paio di secondi.

<<Io?>>. Chiedo per sicurezza.

<<Si>>. Mi rivolge un sorriso.

È un bel uomo. Ha I capelli color castani e la barba rasata pizzica la sua pelle.

Mi sentirei in imbarazzo a ballare...

Poi però rivolgo un'occhiata a Dean che è ancora intento a parlare con quella ragazza.

<<Va bene>> mi alzo decisa ad andare in pista.

L'uomo mi afferra la mano baciandone il dorso e gli rivolgo un sorriso imbarazzato.

Appena al centro della pista le sue mani si poggiano sui miei due fianchi e le mie mani sulle sue spalle.

Siamo petto contro petto e I nostri piedi si muovono in sintonia con la musica.

Mi guardo intorno e noto subito che il posto dove prima c'erano Dean e la ragazza ora è vuoto.

Mille paranoie iniziano a insediarsi nella mia mente.

L'avrà portata di sopra? Credo proprio di sì. Doveva scegliere una persona ed è giusto che non sia io.

Proprio in quel momento una voce mi fa sussultare e d'istinto il mio corpo si avvicina di più a quello dell'uomo.

Quando mi volto noto due occhi rosso fuoco  guardano il punto in cui sono le mani del ragazzo che mi ha invitato a ballare.

<<Levale le mani di dosso o giuro te le spezzo.>> dice minaccioso

Smettiamo di ballare e sono incredula di come Dean sia qui di fianco a me.

<<Stiamo ballando. Perchè dovrebbe?>>. Mi intrometto.