33. Noi risorgeremo

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                    Pov Dean

<<Perchè ci hai riuniti qui?>>. Nathan mi fissa annoiato e con occhi assonati. 

<<Devo parlarvi di una cosa importante>>

<<Dov'è Logan?>> chiedo

Ho riunito entrambi nel mio appartamento e forse non è stata una buona idea.

Logan è intento a rovistare del cibo nel mio frigorifero.

<<Ma che vi mangiate nel vostro regno? Fa tutto cagare>>. Sbotta infastidito.

<<Cosa ti aspettavi di trovare esattamente?>> chiedo.

<<Cosce di pollo, merendine o del cibo normale>>. Lo guardo estasiato.

<<Vieni in salotto, penserai dopo al cibo>>. Lo afferro per un braccio fino a farlo sedere sul mio divano.

Mi avvicino a loro e uno sbadiglio di Nathan mi arriva dritto in faccia. Non potevo avere degli amici normali?

<<La questione Bob>>. Dico

<<Che palle!>> esclama Logan.

<<Ma è ancora vivo quello stronzo?>>. Chiede Nathan.

<<Bob non ha smesso di minacciarci e vuole addirittura che andiamo a portare delle prostitute in diversi locali.>>

Mi ha chiamato proprio stamattina.

Non riesco a spiegarmi perchè voglia altri soldi, ne è letteralmente pieno.

<<Dobbiamo in qualche modo sottrare quel video a Bob>>. Dico deciso.

<<Se quel video esce fuori il Regno Innay ci decapita uno a uno>>. Mormora Nathan.

<<Dobbiamo trovare un piano>> dichiara Logan.

<<Esatto>>.

Restiamo in silenzio per un breve istante. Ognuno di noi sta pensando a qualcosa di diverso.

<<Secondo me dovremmo dirlo alle sorelle Evans>>. Afferma il mio amico stupido.

Lo fulmino con lo sguardo. Se ne sta a gambe aperte sul mio divano a mangiare delle patatine.

<<Non ci pensare nemmeno, Logan>>. Lo avverto.

Bob ormai conosce Sydney e anche le sue sorelle.

<<Dean ma se chiamassi tuo pad->>. Nathan non termina la frase che lo zittisco con uno di quei sguardi carichi di rabbia.

Non chiamerò mai mio padre.

Non ho bisogno del suo aiuto.

<<Non nominarlo neanche>>.

Poco dopo un cellulare vibra in segno di una chiamata.

Logan estrae il cellulare e risponde.

Rivolgo uno sguardo a Nathan in cerca di un piano ma sembra che non abbia idee.

Vedo Logan riposare il telefono nella tasca dei jeans dopo qualche minuto.

Lo guardo curioso.

<<Era Tiffany. Da come ho capito organizzeranno una specie di fiera qui in città e voleva che donassi dei soldi>>. dice stufo.

D'improvviso un'idea si fa spazio nella mia mente. Quasi come un fulmine.

<<Hai donato?>> chiede Nathan.

Kill meDove le storie prendono vita. Scoprilo ora