25. Fuochi d'artificio

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"Se la vita non fosse piena di ostacoli e malintesi, ad oggi sarebbe una vera noia"

Lucy bloom

                 Pov Sydney

Ci guardiamo negli occhi. Il mio castano si mischia con il suo marrone scuro.

Le labbra mi bruciano per il bacio pieno di passione che ci siamo appena dati.

Guardo il mio pugnale spezzato a terra e il suo dall'altra parte del giardino.

<<Beh io ora...>>. Provo a parlare.

sono così imbarazzata.

<<Io ora vado>>. Porto le braccia al petto per il freddo.

Su di lui stavo così bene e al caldo....

Porca puttana Sydney, ritorna in te.

Dean si avvicina, non capisco perchè.

Con gesti veloci si toglie la giacca e me la poggia sulle spalle.

<<Metti questa donna angelo. Si potrebbero congelare le tue ali>>. Sorrido a quella battuta da deficiente.

<<Buon natale Dean>>. Dico.

Mi fa strano dire il suo nome e sono ancora ansimante.

Sto per voltarmi e tornare su ma mi fermo.

Ho ancora una voglia matta di baciarlo.

Come una bambina corro velocissima e mi fiondo su di lui.

Forse Dean prevedeva questa mia mossa ed era già a braccia aperte pronto ad accogliermi.

Premo le mie labbra sulle sue e lo stomaco inizia a vorticare come prima.

Mi fa così strano baciarlo.

Sto baciando Dean Valava il figlio di colui che ha ucciso mio padre.

Finirò all'inferno.

Mi stacco e scendo da lui.

Ci guardiamo un ultima volta  prima di girarmi e andarmene.

<<Buon natale Donna angelo>>.

Tiro su un sorriso anche se lui non può vederlo ,con un po' di coraggio chiudo la porta dell'atrio che mette una barriera tra di noi.

Ora che cazzo dico alle mie sorelle?

è il primo problema che mi creo mentre salo le scale.

Mi hanno letteralmente vista con un pugnale mentre scendevo giù incazzata nera e ora saranno preoccupatissime.

Infilo le chiavi nella toppa e varco la soglia.

<<Sydney!>>. Esclama Susan.

Susan è nello stesso posto dove l'avevo lasciata. Cioè vicino ai regali, mentre Dafne è seduta sul divano a guardarmi con uno sguardo assassino.

Posso riuscire a dire una bugia a Susan... ma a Dafne no, lei lo capirebbe.

Non ci riuscirò mai.

<<che cazzo ci facevi con quel pugnale!>>. Urla Dafne alzandosi dal divano.

<<Allora, state calme. Ora vi dirò tutto>>. provo a spiegare.

Questa volta anche Susan si alza ed entrambe aspettano una risposta alla domanda di Dafne.

<<Quel regalo non è da parte di Travis. Ma di Dean. Mi sono arrabbiata e sono andata a casa sua con un pugnale perché volevo ucciderlo>>. Mento.

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