Capitolo 3

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"Che cosa diavolo ci fai qui?" Chiesi con gli occhi spalancati, Liam ed Ashlee mi guardarono con un espressione confusa. Harry sogghignò.

"È un piacere rivederti" Disse. Proprio quando pensavo che non avrei più rivisto il suo sorrisetto e il suo fastidioso essere. Oggi non era il mio giorno, desiderai non essermi mai svegliata.

"Vi conoscete?" Chiese Liam. Risposi con un no ma allo stesso tempo Harry rispose con si.

""Si o no?" Chiese Ashlee alzando le sue sopracciglia, io la fissai. "Aspetta, tu sei l'Harry che halitigato con Eve questa mattina?" Chiese indicandolo con un sorrisetto. Lei l'aveva capito, che ragazza intelligente!

"Si, ed è un piacere conoscerti, Ashlee" Lui sorrise e strinse la sua mano. "Liam parla sempre di te, non la finisce mai di parlare" Liam colpì giocosamente la sua spalla con la sua e Ashlee ridacchiò. Sentivo di non far parte di quel posto ed era vero.

"Aw, sei così carino, Harry. Grazie!" Roteai gli occhi. Dopo ciò che gli avevo detto lei pensava che era carino, lui l'aveva ingannata. "Non so perché Eve pensa che tu- " Io tossii per fermarla con uno sguardo freddo.

"Avete litigato? Perché?" Chiese Liam con un sorrisetto mentre Harry rideva.

"Lunga storia amico! Te lo dirò dopo" Alzò le spalle ancora una volto, gli ero grata che non l'avesse detto. Ashlee gliel'avrebbe detto comunque prima di Harry."Quello che importa è che adesso abbiamo chairito. Vero Eve?" Lui si girò verso di me e mi fece l'occhiolino.

Anche se gli avevo lanciato uno sguardo freddo, che sembrava avessi rivolto a tutti oggi, mi piacque il modo in cui il mio nome uscii dalla sua bocca. Lui fece suonare dolce il mio nome, ero spaventata di aver colpito me stessa o di aver bevuto qualcosa, anche se non l'avevo fatto, ma stavo dicendo queste cose strane. Sembravo così ragazzina, questa non ero io.

"Si, lo siamo!" Lui rispose alla sua domanda e sorrise. Io ancora non avevo detto una parole ma sospirai.

"Vado a prendere un po' d'acqua" Gli dissi con calma prima di fare qualcosa che avrei rimpianto.

Non aspettai un secondo, volevo andare via da loro, specialmente Harry, quanto più veloce potevo. Camminai verso un tavolo dove c'erano molti alcolici, bottiglie di birra e bicchieri rossi. Sospirai quando non vidi nessuna bottiglia d'acqua, mi girai ed ansimare. Grugnii silenziosamente mentre lui ridacchiava di nuovo.

"Ops, ti ho spaventato...Eve?"

"Potresti smetterla?"

"Smettere cosa?"

"Oh non fare quello sguardo innocente con me" Lui sorrise mentre stavamo fermi in silenzio. Era strano, lui non lasciava mai passare un momento senza dire qualcosa che potesse infastidirmi. Ero sul punto di andarmene ma lui portò in avanti il suo braccio, che era nascosto dietro la sua schiena, stava mantenendo una bottiglina d'acqua.

""Questa è l'unica, prendila" La presi.

"Grazie" Dissi in un sussurro.

"Cosa era quello, Eve?"

"Oh, smettila" Aprii la bottiglia mentre lui rideva. Portai la bottiglia alla mia bocca e bevvi mentre lui mi guardava con un sorriso. Mi sentivo insicura ma anche adeguata sotto il suo sguardo e non sapevo perché o come. "Potresti smettere di guardarmi?" Gli chiesi allontanandomi.

"No" Roteai i miei occhi e misi la bottiglia giù dopo averla chiusa. "Perché bevi solo l'acqua? Non bevi?"

"No" Scossi la testa. "E perchè sei l'unico che ha questa bottiglia?"

"Perchè l'ho presa da dentro. In più, non bevo, non stasera almeno" Alzai un sopracciglio. "Cosa?"

"Niente, è solo strano che tu dica questo. Sembri un ragazzo da festa" Ridacchiò.

Rude [Harry Styles] (Italian Translation)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora