Capitolo 1

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Sono già passati 3 mesi,oddio,credo di non farcela. Non sono psicologicamente pronta a tornare a scuola e stare ogni giorno buttata sui libri. Oggi odio tutti,sarà meglio evitarmi se no non saprei di cosa sarei capace. Odio anche mia madre,che sbraida dalla cucina dicendo di alzarmi e di andare a scuola:

-" Tittiii,ALZATI!! Dai muoviti,o perderai l'autobus"-

In realtà il mio nome è Shaila Wilmson,Titti era uno stupido soprannome dato da mia madre,Cristo,odiavo quel nome più di oggi.

-"Daiii muoviti santoddio,devi ancora fare colazione e il bus parte fra 15 minuti."-

-"Eh si,sto arrivando,non urlare"-

Mi misi i primi stracci che vidi nell'armadio,dei normali jeans e una banale maglietta beage.. Non sono una di quelle ragazze che si trucca e si cura dell'aspetto solo per far piacere ai ragazzi,io sono solo me stessa. Capelli lunghi e castani chiaro a mala pena pettinati bene,ma non mi importa. Occhi grandi e di uno azzurro chiaro. Scesi sotto a prendere la colazione e corsi a prendere l'autobus che mi stava lasciando a piedi. Appena arrivai a scuola,vidi tutte quelle coppiette odiose che si abbracciavano ecc.
Io passai dritta, a testa bassa. Sinceramente,mi davano il voltastomaco tutte queste smancerie in pubblico.

In lontananza vidi una ragazza correre verso di me.

-"SHAILAAAAAAA!"-

Gridò.

Cavolo,era proprio lei,Sasha,la mia migliore amica. Corsi anch'io in contro a lei gridando:

-"SHASHAAAAAA!"-

E ci abbracciammo come non mai,lei era la cosa più bella che fin'ora mi fosse capitata in tutta la giornata.

-"Alloraaaa...? Che mi dici? Come hai passato l'estate? Mi sei mancata tantissimo"-

-"Gioia,anche tu... però tu non ti sei fatta viva,eh. Comunque,hai parlato proprio dell'estate? ESTATE STAI DICENDO?! Pff,io non so cosa sia l'estate,è passato così velocemente che non saprei raccontarti"-

-"Già, a chi lo dici"-

*DRIIIN*

Ecco,suona la campanella,che l'inferno abbia inizio.

Entrai in classe e mi accorsi che c'era un nuovo ragazzo,era bellissimo,occhi blu come l'oceano e capelli marroni,un po come i miei.

Io andai al solito posto,ultimo banco,nascosta da tutti.

Notai che lui mi guardava ininterrottamente, mi chiedevo cosa voleva da me.

Subito dopo entra il professore ed interrompe il nostro "sguardo".

-"BUONGIORNO RAGAZZI!

-"Buongiorno prof"-

Esclamammo all'unisono già annoiati.

Inizia a fare l'appello. Io mormoro un "presente" , ma subito dopo di me si ferma a guardare e un po incerto dice: -"Jack Timenton?"

-"Si,presente professore." Risponde in tono un po scorbutico? Anzi no,preferirei dire un po' troppo sicuro di se.

-"Da dove vieni,ragazzo?" Chiede il professore incuriosito

-"Dalla California." Dice annoiato

Il professore lo guarda in malo modo e jack si limita a fare un sorrisetto sghembo. Se prima pensavo che fosse carino,ora penso decisamente che sia un presuntuoso.

Il professore continua a fare l'appello,dopodiché parlammo di ciò che abbiamo fatto questa estate. Non poteva sicuramente mettersi a spiegare il primo giorno di scuola.

Arrivò a me e io mi limitai a dirgli che sono stata con i miei in vacanza circa tre giorni in Germania,e del resto nulla,solo casa e qualche volta mare. Alla fine non ero poi così abbronzata,rispetto alle gallinelle che ci provano con jack.

Lui mi guardava mentre parlavo,e mi sentivo seriamente in imbarazzo.

Lui raccontò,sempre con il suo fare presuntuoso e arrogante,che se la spassò nel suo paese. Non immagino a fare cosa,dato che è da mezz'ora che fa l'occhiolino a ste gatte morte.

Le successive tre ore,passarono velocemente parlando del più e del meno con i professori. Uscii di corsa e andai alla fermata dell'autobus,quando ad un tratto arriva lui..



SPAZIO AUTRICE
Ciao a tutti ragazzi e ragazze,spero che questo primo capitolo del mio nuovo libro vi sia piaciuto. Se volete il sequel dobbiano arrivare minimo a tre voti e dopo pubblicherò il secondo capitolo,kiss.
-isa

◆Un amore impossibile◆Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora