Capitolo 10

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POV'S SHAILA.

-"Ehi famiglia,sono tornata a casa." Dissi ridendo.

Ah,vero. Sono crepati. Pazienza.

Mi scoppia la testa. Ora vomito,ora vomito...

Mi fiondo in bagno ed inizio a buttare tutto fuori. Che schifo,mi faccio schifo da sola.

La testa mi scoppia sempre più e sono tutta sporca. Meglio farsi una doccia,dopodiché prenderò qualcosa per il mal di testa.

Sono le 1:30. È tardissimo. Domani dovrò andare ugualmente a scuola,non posso saltare il compito di matematica.

Entro nel box doccia e mi lascio trasportare dall'acqua calda. Mi investe subito il ricordo di Jack che parla insieme ad Alex sul fatto di avermi già portata a letto o meno.
Non so se sia l'acqua che bagna il mio viso o le lacrime che minacciano di uscire. Da male in peggio. Ma cosa ho fatto per meritarmi tutto questo? 

Giuro che se si avvicina di nuovo a me, lo prendo a pugni.

Da quando sei diventata così violenta?

Da ora.

Cerco di scacciare dalla mente quel cretino. È ora di rompere questo piccolo legame che si è creato tra noi,dovevo lasciar perdere dall'inizio. D'altronde,cosa mi aspettavo da uno come lui? L'unica cosa buona che avrà fatto in tutta la sua esistenza, sarà stata salvarmi la vita.

Stupida.

Solo per un millesimo di secondo,ho creduto che potesse cambiare. Ma lui non cambierà mai.

Uscii dalla doccia e mi avvolsi subito nell'accappatoio,evitando di avere un brusco contatto con l'aria gelida.

Mi asciugai e indossai il mio pigiama pesante che mi tiene al caldo. Legai i capelli,ancora umidi,in una coda disordinata e mi avvolsi nelle coperte del mio letto.

Erano ormai le 2:20 di notte.

Prima di addormentarmi,presi un'aspirina veloce e caddi nelle braccia di Morfeo.

POV'S SASHA.

-"Dai Alex,è tardi" dissi ormai accaldata.

Quando Shaila decise di andar via,senza capire il motivo,io rimasi lì con Alex. Ballammo e bevemmo tutta la sera. Io lo so reggere l'alcol a differenza di Shay.

Era ormai tardi e in discoteca non c'era quasi più nessuno.

Mi sento prendere dai fianchi ed essere trascinata fuori.

-"Adesso potremmo concederci un po di intimità?" Mi disse speranzoso Alex.

Io ridacchio,avvicinandomi e lasciandogli un bacio caldo sulla guancia.

Uscivamo insieme da ormai due settimane,ma non ero ancora sicura di essermene innamorata e credo che lui provi lo stesso.

Nel frattempo Alex aveva già preso in mano la situazione. Era avvinghiato a me,mentre mi lasciava baci umidi nelle clavicole.

Faceva davvero troppo caldo per essere all'aperto alle due di notte.

Eravamo sdraiati sull'erba.

-"Dai Alex,è tardi." Dissi ormai accaldata.

-"Non è mai tardi per stare con te" mormorò su di me.

Okey,ora mi sciolgo.

-"Mh,Alex." Mugugnai in preda al desiderio.

Non si scostò di un centimetro e continuava imperterrito a lasciarmi baci,e forse anche qualche succhiotto.

Dovevo trovare una scusa.

◆Un amore impossibile◆Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora