◆Un amore impossibile◆

Capitolo 12

"So we can just, hold my hand
Baby, I promise that I do all I can
Things will get better if you just hold my hand
Nothing will come between us if you just
Hold, hold my, hold my, hold my hand.."

Mi stavo rilassando con la canzone di Michael Jackson a tutto volume nelle orecchie. Perché credetemi,essere seduti vicino a Jack per un po di ore,reca davvero una grande tensione.

Inaspettatamente,Jack mi prende la mano. Ma vuole morire sul serio? Gli pare che mi manca il coraggio?!

Lo fulmino con lo sguardo e togliendo la mia mano dalla sua, gli dico:
-"Che cazzo fai?"

Ma che caratterino...

-"Stavi cantando 'so we can just hold my hand' e io ti ho preso la mano" disse ridacchiando.

Lo diverto così tanto?

Aspetta.. Cosa?! Stavo cantando? Oddio... Poveri passeggeri.

-"Jack,cosa non ti è chiaro sul fatto che devi stare alla larga da me?!"

-"E dai piccola,tregua okey? La tattica del ghiacciolo non funziona.."

Questo è malato..

-"La tregua la decido io,Okey? E poi non sto usando nessuna tattica,questa sono io. Se ti vado bene,sono così. Se no,ciao ciao"

Beh,in realtà non sono proprio così.. Ma lui se lo merita di essere trattato in questo modo!

-"Mi abituerò,tranquilla"

Sbuffai sonoramente,non ne potevo più.

-"Mi spieghi cosa cazzo vuoi dalla mia vita? Ci sono mille ragazze che ti corrono dietro,perché non te ne scegli una e te la scopi?"

E solo ora notai che stavo urlando,dato che avevo gli occhi di tutti puntati su di me. Oddio,che imbarazzo. Tutta colpa di sto coglione qua. Perché tutte a me?! Il mai una gioia come stile di vita..

-"È questo il punto,Shaila. Tu non sei come loro." Disse con apparente calma.

Pff,tutti così dicono.

"Gentili passeggeri,vi informiamo che fra dieci minuti atterreremo. Allacciare le cinture di sicurezza,grazie"

Perfetto,in questi dieci minuti facciamo finta che non c'è Jack e che sono sola. Almeno mi calmo un po,perché sono talmente nervosa che potrei prendere a pugni qualcuno.

Siamo appena scesi dall'aereo. Cavolo,Copenaghen è fantastica. E se mi trasferissi qui? Vaglielo a raccontare a Sasha poi....

Qui sono le 19. Le luci illuminavano tutta la città e non faceva nemmeno tanto freddo. Semplicemente fantastico.

-"Qual è il nostro albergo?" Mi chiese Jack,distogliendomi dai miei pensieri.

-"Nostro?!" Quasi non mi soffocai con la mia stessa saliva
-"Ti ricordo che tu non eri in programma e che ho prenotato una stanza solo per me"

-"Perfetto.." Disse irritato.

Eh,tesoro. Nessuno ti ha obbligato a venire.

-"Qual'è il tuo hotel,allora?!" Disse ancora irritato.

-"Questo" dissi indicando l'edificio di fronte a noi.

Non era un hotel di lusso,anche perché non me lo potevo permettere. Ma era caldo e accogliente e nemmeno tanto piccolo.

-"Pensi che ci saranno camere libere?" Mi chiese quasi sconfortato Jack.
Poverino,mi faceva quasi pena.

-"Ne dubito,ma tentar non nuoce" mi trattenni una risata. Ma fallì e lui sbuffò.