Capitolo 9

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Mi sento avvampare. Al suo tocco nei miei fianchi,mi sale tutto un brivido. Vorrei liberarmi ma..non ci riesco. Non riesco ad oppormi,lo sto lasciando fare.

-"J-jack"

Ho il cuore che in confronto alle moto Gp è una lumaca.

Gli metto una mano nel petto,per fargli capire che non voglio. Ma lui me la prende e la toglie,desideroso delle mie labbra. Li fissa come se fossero un premio.

-"J-jack,per favore.." Dissi quasi tremando.

-"Si,scusa io..mi sono lasciato prendere" disse offeso.

-"Forse è meglio che vai,io sto bene" mento.

-"Ma...io....tu" disse quasi supplicandomi di farlo restare.

-"Jack,vai."

Se ne va,senza degnarmi di uno sguardo,sbattendo la porta. Cioè, mi stava per baciare contro la mia volontà e adesso quello seccato è lui?!

Io non penso proprio che fosse contro la tua volontà.

Lo era,fidati.

Guardo l'orologio,è l'una e mezza. Dovrei mangiare.

Mi manca quando mi riunivo a tavola con i miei e ci divertivamo a tirare le molliche di pane insultandoci. Poi mia madre faceva pulire a me e mio padre.

Una lacrima mi solca il viso al pensiero di quel ricordo e mi affretto ad asciugarla. Dopo chiamerò Sasha. Ha bisogno di sapere,che razza di migliore amica sono?

Apro il frigo ed è quasi vuoto,mi rimangono pochi soldi ormai e ancora nessuno mi ha chiamato per qualche lavoro,se non ne troverò non so come continuerò ad andare avanti..

Apro il congelatore e mangio qualcosa che mia madre aveva congelato da mesi,sempre meglio di niente. Pur non avendo tanta voglia, non posso stare a stomaco vuoto... mi sentirei ulteriormente male. 

POV'S JACK.

-"Forse è meglio che vai,io sto bene"

-"Ma...io....tu" dissi quasi supplicandola di farmi restare.

-"Jack,vai."

Me ne vado,senza degnarla di uno sguardo,sbattendo la porta. Mi fa venire un nervoso. Ero al tal punto di farmela e che fa?mi rifiuta. Ma com'è possibile?tutte mi vogliono. Devo sfogarmi come solo io so fare.

"Pronto,jack?"

"Ehi,Matteo"

"Dimmi"

"Non è che ti è avanzato qualche passatempo per me?" Dissi in tono malizioso,sapendo che lui sa a cosa mi riferisco. Prima che Matteo risponda, sento dentro di me una sensazione strana...

Si chiamano sensi di colpa, bello. 

E per cosa? 

Chiaro, per la morte dei genitori di Shaila.. tu meglio di lei sai cosa si prova.

Rimango assorto nei miei pensieri, mentre sento la voce di Matteo ma non capisco ciò che dice.

"Pronto?? Jack? Ci sei?" mi richiamò. 

"Si amico, scusa. Dicevi?"

"Ho detto che siamo qui tutti al club,manchi solo tu."

"C'è da bere,vero?"

"Ma certo,Jack! Che domande fai?" Disse lui in tono ovvio.

"Sto arrivando!"

Scaccio Shaila dai miei pensiero per un attimo, e raggiungo i miei amici.

◆Un amore impossibile◆Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora