Capitolo 18

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Mille emozioni, mai provate prima, invadono il mio corpo. È un bacio casto e denso. Le sue labbra sono soffici e morbide,da prendere a morsi.

Un lieve imbarazzo invade il mio corpo, staccandomi, a malincuore, dalle labbra di Jack.

"Scusami,io...." Dissi evidentemente imbarazzata.
"No,scusami tu...ho reagito d'istinto" dice glaciale.

Ma che gli prende? Davvero si è seccato per una tale sciocchezza?

Mah,uomini....

Non posso negare che il bacio sia stato fantastico, ma, non mi sento pronta ad una relazione, soprattutto con lui... non so se fidarmi. Ragazzi come lui,non cambiano da un momento all'altro.

"Forse è meglio che vada..." Dissi

"Sisi, vai" disse Jack più freddo di prima,non degnandomi nemmeno di uno sguardo.

Se cerca di "conquistarmi" così, ha perso fin dall'inizio.

Prendo le mie cose,ed esco di casa sbattendo la porta.

Che infame! Chissà se tutto quello che mi ha detto o fatto,era una presa in giro! Ed io,come una vigliacca, ci stavo cascando. Svegliati, Shaila! Persone come lui non cambieranno mai!

POV'S JACK.

Non so che mi succede,ho così tanta rabbia in me...

Pensavo che Shaila avesse ceduto, che provasse ciò che provo io. So che può sembrare strano detto da uno come me,però lei mi sta iniziando a piacere sul serio... non sono ancora sicuro,ma sento qualcosa che non provo con nessuna quando sono con lei.

La delusione ha invaso subito il mio corpo,quando Shaila si staccò da me imbarazzata. Ma certo! Per lei sono solo un amico malato,aiutandomi cercando di farmi un favore. Ah,piccola,se solo sapessi.

Forse è meglio lasciar stare, non ho tempo da perdere. Nel vero senso della parola. Non mi rimane molto da vivere,quindi, torno ad essere quello di prima. Tanto,se devo morire lo stesso,meglio che mi diverta.

Decido di chiamare Alex, per organizzare una confraternita. Ne ho urgente bisogno, anche perché, Shaila mi ha provocato un'erezione enorme. E ci siamo solo baciati. Meglio se mi allontano da lei,o mi farà impazzire.

Non posso negare però, che quando l'ho baciata,ho provato sensazioni diverse di quando bacio le altre. Emozioni mai provate. Sarà meglio dimenticare e non c'è miglior modo di farlo,se no con un po di alcool.

Dopo cinque squilli,Alex decide di rispondere.

"Ehi,bro. Dimmi tutto.."
"Senti, che ne dici di organizzare qualcosa?"
"Il buon vecchio Jack è tornato, eh?"
"Non se n'è mai andato" ridacchio leggermente.
"Mi dispiace bro,ma io mi dissocio, sai, credo di essermi innamorato"
"AHAHAHAHAHAHAHAHAHA,di cosa sei fatto?'
"Di niente,è la verità"
Sbuffo
"Te ne pentirai"
"Vedremo...comunque, se non sbaglio c'è Matt che sta organizzando qualcosa a casa sua"
"Perfetto fratello, grazie. Ci sentiamo e mi raccomando, non ti innamorare troppo" Dissi prendendolo in giro,per poi riattaccare la telefonata.

Assurdo, Alex innamorato. Non sa quello che dice,l'amore non esiste. Le donne vanno solamente scopate.

Decisi di chiamare Matt, per vedere se ciò che mi disse Alex, era veritiero.

"Jack,che piacere sentirti!" Esulta Matt dall'altro capo del telefono.
"Ehi,amico. Anche per me è un piacere"
"Dimmi tutto,ti ascolto"
"Alex mi ha detto che stai organizzando qualcosa,c'è posto per me?"
"Ma certo! Manchi solo tu,bro. Ti aspettiamo"
"Arrivo"

Chiudo immediatamente la telefonata e mi precipito a casa di Matt. Diamo inizio al vero divertimento.

POV'S SHAILA.

Casa mia è vuota. È tremendamente triste e cupa da quando non ci sono più i miei genitori. Quanto mi mancate,non potete immaginare!

Cerco con tutta me stessa di trattenere le lacrime e mi sfogo come solo io so fare: con la musica.

Ho sempre amato la musica. Ce l'ho nel sangue,fin da quando sono nata. Fa parte di me.

Qualche mese fa,ho lasciato danza. Non fu per niente una scelta facile,ma non potevo più permettermelo. Sia a livello economico, che in fatto di tempo. Quest'anno, essendo passata al corso avanzato, le ore di prove sarebbero aumentate e tra il lavoro e la scuola, non potevo permettermi di affaticarmi troppo e consumare troppo tempo. Quindi, decisi di prendere l'unica soluzione possibile. Fu doloroso, poiché tutt'ora mi manca tantissimo. È un po come la droga, una volta che ne diventi dipendente, è difficile levarsi il vizio, e se mai dovresti riuscirci, entreresti in crisi di astinenza.

Ma io non ho abbandonato la musica, ho ancora con me,la mia ancora di salvezza: la chitarra.

La prendo ed inizio a sfogare il mio dolore, su quelle corde. Ho composto vari brani, ma mai nessuno li ha sentiti. Anche perché, non penso piacerebbe a qualcuno dato che la maggior parte sono depressivi.

Dopo circa un'ora che suono, decido di riposarmi. Le mie povere dita chiedono pietà e credo anche la chitarra. 

Ho bisogno della mia migliore amica, sono troppo giù di morale. Così, decido di chiamarla.

"Ehi Shay, com'è andata?" Risponde Sasha
"Se vieni da me,ti racconto. Che ne dici di fare la nostra serata tra amiche?"
"Pizza e film?"
"Tu si che mi capisci "
"Sono subito da te" disse riattaccando. 

Passati non meno di cinque minuti, si presenta Sasha a casa mia.

"Inizia a raccontare, muoviti." Disse entrando e sistemando le sue cose

"Ciao anche a te " ridacchio

"Allora?" Chiede impazzientita.

Il suo comportamento non fa altro che provocarmi una risata maggiore.

"Beh? Che c'è da ridere?" Disse con un'espressione abbastanza divertente.
"Sei abbastanza buffa"

Sbuffa e si getta a peso morto sul mio povero divano, in cerca di qualche film da vedere nel mentre che mi incita a parlare.

"Okey,ma prometti di non andare di matto?" Dissi

"Lo prometto"

"Cisiamobaciati" dico velocemente.

"Che cosa?!" Disse

"Io e Jack,ci siamo baciati" Dissi più calma stavolta

"CHE COSA?!" Urla stavolta Sasha.

"Avevi promesso che non saresti andata di matto" ridacchio.

"Com'è stato?? Come ha reagito?? Che altro ti ha detto?? Com'erano le sue labbra??" Inizia a tempestarmi di domande.

La curiosità di questa ragazza,non ha limite davvero.

"È stato fantastico, giuro. Sembrava di volare. Mi sentivo libera e protetta. Quelle labbra soffici e morbide. Mille emozioni scoppiarono dentro di me. Sentimenti mai provati prima,semplicemente perfetto." Dico sognante.

"Aaahhh, l'amouuurrrr!" Disse sognando insieme a me.

"Ma..." continuai

"Non ti fidi, vero?" Intervenne

"Già... tutto quello che ti ho detto su di lui,è vero... ma non lo so, pensandoci bene, persone come lui non cambiano da un momento all'altro "-

"È vero..però l'ho visto molto diverso oggi,rispetto al solito." Disse Sasha.

"Se è cambiato davvero, me lo deve dimostrare.." Dissi rattristendomi.

"Va bene, basta parlare di ragazzi. Io ho fame,che dici? Ordiniamo le pizze?" Disse cambiando discorso. Quanto ti adoro!

"Siiii! Per me, la solita" esulto.

Sasha annuisce e da le nostre ordinazioni al responsabile per telefono.

Così passammo la nostra serata. Pizza e film sul divano. Non c'è niente di meglio. Domani dovrò tornare a scuola,inoltre, avrò il colloquio di lavoro, speriamo bene.

◆Un amore impossibile◆Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora