-Nobu, siamo a scuola!-
Dissi al mio ragazzo che mi aveva spiaccicato sull'armadietto. Si staccò da me e mi prese la mano baciandomi.
-Amore mio, ora vado nel mio studio, sai...ci sono tante soffiate da leggere- mi diede un'altro bacio a stampo e se ne andò.
Mi diressi verso il bagno della scuola per ritoccarmi il trucco quando sentii dei singhiozzi provenire da una delle cabine per il bagno.
Mi avvicinai per sentire meglio e bussai.
-C'è qualcuno?-
I singhiozzi si fermarono e con mia grande sorpresa Blair aprì la porta.
Aveva gli occhi gonfi, rossi e lucidi, le occhiaie ed era struccata.
-Blair?- Dissi con un po' di fastidio nella voce.
-Marine, ho già troppi problemi per la testa, non diventarne uno anche te.-
Disse innervosita.
Una volta non me ne sarebbe importato di come si sentisse Blair, ma ora non so perché ho la sensazione che ha bisogno di aiuto, di qualcuno che le stia al fianco.
-Blair...-
-No, Marine, se vuoi farmi la predica o ridermi in faccia non è questo il momento.-
Restai un po' in silenzio per poi prendere un po' di coraggio.
-Che è successo?-
Sussultò a quella domanda sedendosi per terra a spalle al muro.
Mi misi affianco a lei per un po' di sostegno morale.
-Il tuo caro fidanzatino ha postato sul suo blog l'articolo di me...e Splendy...-
Corrugai le sopracciglia.
-Si? Che c'è che non va in questo?-
La vidi incupirsi un po'.
-Io amo Splendy...da quando l'ho conosciuta, i suoi capelli biondi, gli occhi da gatta, la sua sfacciataggine...ma a quanto pare non conto abbastanza quanto i suoi followers e la fama...-
Il mio cuore si strinse a i suoi sentimenti.
-Insomma...ora non ho più nessuno...Splendy dubito mi parlerà ancora, Chanel sta dietro a ragazzi discutibili, Chuck... è stato un mio errore lasciarlo scappare, Rebecca... è andata via a causa della mia arroganza e poi...quello che ha fatto più male...sei stata tu Marine. Io ti invidio tantissimo, io invidio tutti voi che avete qualcuno a cui voler bene...per colpa mia non ho più nessuno...-
La sua voce si ruppe, i miei occhi si erano riempiti di lacrime e non potei fare a meno di abbracciarla. Pianse sulla mia spalla per un po' di tempo per poi farla alzare.
-Cara Blair, è arrivato il momento di darci una bella sistemata. Splenderai anche più di Splendy.- La presi per la mano e la iniziai a truccare come meglio potevo per poi scattare un selfie.
Quanto mi sei mancata cara Blair... Sei cambiata, solo ora ho visto quanto tu stia soffrendo. Come tu hai fatto soffrire me, io ho fatto soffrire te. Che dici se d'ora in poi, oltre tutti quei vestiti di marca, ci presteremo anche le migliori risate e sorrisi?
