capitolo 11

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mi stacco dopo tanto da quell'abbraccio con dadda, simo già sapeva per che cosa ero così ma mio fratello no, ed è meglio che non lo sapesse mai

"entrate" dico io un po' in disagio facendo accomodare dadda e richi sul divano e fa lo stesso anche awed

"emma devo spiegarti tutto" mi dice dadda ma io lo blocco perché c'è un problema più grande

"dadda dopo, ora abbiamo un problema più grande" gli dico io avvicinandomi al tavolo dove era poggiato il test

"potrei aspettare un bambino da dadda" dico io per poi afferrare il test senza guardarlo

riccardo guarda dadda con gli occhi sgranati e dadda sorride nervosamente

"che cazzo hai detto emma?" dice mio fratello alzando il tono della voce

"dadda ti giuro che se mia sorella è incinta mi scopo tua mamma" dice riccardo girandosi verso dadda

dadda non proferiva parola, sapevo che a lui sarebbe piaciuto avere un figlio ma in questo caso ci ha colti troppo di sprovvista

"vabbè vediamo il risultato? potrebbe essere anche negativo" dice awed cercando di togliere quella tensione che si era creata

"ma sto test lo hai fatto così a caso?" mi chiede dadda confuso

"ho avuto nausea ed è dall'ultima volta che abbiamo consumato che sento un fastidio alla pancia" dico io un po' imbarazzata

"ah quindi dadda ti ha pure portata a letto più volte?" chiede stupito mio fratello alzando le sopracciglia, poi richi si guarda intorno e nessuno gli risponde

"in pratica sono l'unico coglione a non saperlo?" dice poi riccardo con una lieve risata

di scatto simo mi prende il test che avevo nelle mani dietro la schiena e guarda il risultato

"non ci capisco un cazzo" dice simo guardandolo attentamente

"dai a me" dice dadda allungando la mano verso simo

"non sei incinta" dice dadda tirando un sospiro di sollievo ed io mi sento senza un peso

"vedi c'è solo una linea, se c'è ne fossero state due allora sarebbe incinta" dice dadda a riccardo spiegandogli il perché

"mh per stavolta ti sei salvato danielson" dice scherzando riccardo

corro in braccio a dadda come segno di felicità  e subito lui mi accoglie nelle sue braccia

"sai che in futuro mi piacerebbe avere un bel bimbo o bimba" mi sussurra dadda all'orecchio ed io gli sorrido dolcemente

"magari con la bellezza della mamma" continua dadda con sguardo provocante così io gli lascio un lieve bacio a stampo ma so che lui vorrebbe di più ma a casa di simo con simo e mio fratello non è il caso

"piccioncini qua non siamo su un set porno" dice awed ridendo rompendo la situazione che si era creata tra me e dadda

"ma dai simo non vorresti essere zio" dice dadda ridendo verso simone tenendomi ancora in braccio

"tua mamma vuole diventare zio" dice riccardo molto protettivo nei miei confronti

"eddai richi pensa tenere in braccio un bimbo bello come tua sorella" dice dadda parlando con riccardo, richi gli fa un mezzo sorriso ma poi si ricompone

"speriamo il più tardi possibile" dice mio fratello ridendo, non lo posso biasimare, lui mi ha sempre protetto ed ora che c'è questa situazione sente il dovere di proteggermi ancora di più

"eh si quando avrò 65 anni" gli risponde dadda scherzando

"facciamo così, quando capiterà, se capiterà lo terremo" dico io per placare gli animi di richi e dadda

nel frattempo dadda mi spiega quella questione di quella ragazza che era rimasta in sospeso, e da lì mi è tutto più chiaro

si fa sera tardi così decidiamo di tornare a casa

"notte simo" dico io uscendo dalla porta di casa sua seguita da mio fratello e dadda

"anche a te, ma che dico buonanotte, sappiamo tutti che stasera tu e dadda farete festa grande" dice awed scherzando, io guardo dadda imbarazzatissima per poi scoppiare a ridere per smorzare l'imbarazzo ed ovviamente mio fratello non stava ridendo alla battuta

"dai smettile scemo" gli dico io tirandogli una pacca sulla spalla per poi salutarci definitivamente e tornare ognuno nelle rispettive case

arriviamo sotto casa mia e di richi ma io non volevo proprio separarmi da dadda soprattutto per l'accaduto di oggi

"richi posso stare da dadda?" gli chiedo io a riccardo abbracciando dadda e facendo anche gli occhioni dolci

"prenditela dadda" dice richi scoppiando a ridere così dadda mi stringe a se più forte

"basta che però non me la fai tornare gravida" aggiunge poi mio fratello ridendo

così richi sale in casa ed io torno a casa insieme a dadda e nel giro di 5 minuti arriviamo sotto casa sua

neanche il tempo di aprire il portone di casa che le nostre labbra sono già unite, le nostre lingue intrecciate e le mani di dadda che percorrono tutto il mio corpo

saliamo al piano, dadda infila nervosamente le chiavi all'interno della serratura per aprirla e finalmente entriamo

dadda mi prende in braccio e mi butta poi sul letto e mi lascia baci lungo tutto il corpo coperto solo da un leggero vestito

dopo qualche minuto di vari baci dadda si stende al mio fianco

"mi lasci così?" chiedo io confusa a dadda

"non ho più preservativi, e non mi va di rischiare dopo quello che è accaduto oggi" mi dice dadda con un tono di voce pensieroso, mi sembra strana ma cerco di non farci caso così mi spoglio e provo ad addormentarmi

CONTINUA...

𝘵𝘪 𝘢𝘥𝘰𝘳𝘰 𝘴𝘵𝘳𝘰𝘯𝘻𝘰 || Daniel D'addettaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora