capitolo 19

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riccardo, daniel e simone si avvicinano ai medici per parlare, mi preoccupa l'espressione di uno dei due medici che guarda le analisi con fare triste

"la ragazza sta bene, ha avuto uno svenimento perché non aveva abbastanza energia nel corpo" dice il medico mentre l'altro continua ad osservare le analisi

"da quanto tempo la ragazza non mangiava?" chiede il medico

riccardo mi guarda e poi risponde

"da una settimana circa" risponde riccardo con le lacrime agli occhi

in quel momento dadda sgrana gli occhi e mi guarda, il suo sguardo passa su tutto il mio corpo osservando centimetro per centimetro

"ti prego richi aiutala a mangiare" dice dadda preoccupato a riccardo, il fatto che dadda si preoccupi ancora per me mi fa sentire apprezzata

"c'è un altra cosa che dovremmo dirvi" finalmente il medico che continuava a guardare le analisi parla, dalla voce sembra preoccupato

" la ragazza ha preso una botta sul ventre durante la caduta e purtroppo il bambino non si è salvato" dice il medico, dopo quella frase nella stanza cala un silenzio tombale, io non stavo capendo più niente, che bambino?

di scatto tutti e tre si voltano verso di me con gli occhi sgranati

"bambino?" dice riccardo incredulo ai medici e loro annuiscono

"si, è così, la gravidanza era iniziata qualche settimana fa" dice il medico per poi lasciarci soli di modo da poter confrontarci

"saremmo potuti diventar genitori" dice daniel avvicinandosi a me con occhi lucidi, poi mi accarezza la pancia, quel suo dolce e delicato tocco mi era mancato ma comunque non ero ancora pronta ad avere un chiarimento con lui

io non gli rispondo, cerco di fare la fredda e distaccata

"mi dispiace emma" dice mio fratello un po' a disagio, non sa come comportarsi in questa situazione ed io per metterlo a suo agio lo abbraccio calorosamente

in stanza non parla più nessuno, si crea un silenzio imbarazzante che viene smorzato dall'entrata dei medici in stanza

daniel si è arreso, fare una conversazione con me era impossibile, probabilmente sono troppo orgogliosa per ammettere a lui il mio sbaglio o semplicemente non voglio ammettere a me stessa che daniel mi manca come l'aria e che pagherei oro per tornare al nostro rapporto di prima

finalmente mi dimettono ed io posso tornare a casa, posso tornare alla vita noiosa che sto facendo nell'ultima settimana, da quando non c'è dadda la mia vita non ha più un senso

"mia sorella era incinta di dadda" dice riccardo tra sé e se chiudendo la porta di casa alle spalle

"richi secondo te dadda ha già trovato un altra?" chiedo io a mio fratello, dovevo saperlo a tutti i costi perché infondo io amo ancora dadda

"secondo me si sta prendendo un periodo per riflettere" dice riccardo cercando di rassicurarmi

"chissà quanto starà chiavando" dico io facendo una risatina nervosa

"se non si scopa una ragazza per più di 4 ore impazzisce" continuo io ma vengo interrotta dal suono del mio telefono, guardo il display, era proprio lui, dadda mi stava chiamando ma io non avevo alcuna intenzione di parlarci così passo il telefono a riccardo che risponde scocciato

riccardo sta al telefono un bel po di minuti con dadda, non sento quello che dice perché si era spostato in un altra stanza

"dadda ha ragione, dobbiamo fare un video tutto insieme di spiegazioni" dice riccardo staccando la chiamata ed io lo guardo confusa

𝘵𝘪 𝘢𝘥𝘰𝘳𝘰 𝘴𝘵𝘳𝘰𝘯𝘻𝘰 || Daniel D'addettaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora