capitolo 25

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"ho fatto la cazzata più grande della mia vita" dico io piangendo disperatamente tra le braccia di simone, simo è confuso non capisce quello che sta succedendo ma mi consola, poi mi invita a raccontare tutto

"fammi capire questo brian ti ha baciato e tu hai pure ricambiato?" chiede awed colpito dopo che io ho raccontato tutto

"simone cazzo non ti ci mettere pure tu e dimmi che cazzo fare" grido io in preda al panico

il mio cuore batte forte, troppo forte, le mie lacrime continuano a scendere ininterrottamente sul mio volto e i miei occhi sono rossi e gonfi a causa delle lacrime

"non diremo niente a dadda, è la cosa migliore" dice awed ragionando un attimo, non è affatto la cosa migliore, non riuscirei a stare insieme a dadda sapendo di aver baciato un altra persona, non riuscirei a baciare dadda con le stesse labbra con cui ho baciato brian, mi sentirei troppo in colpa e non riuscirei più a guardare dadda negli occhi, non riuscirei mai a far finta di niente

"non riuscirei più a guardarlo in faccia, mi farei schifo" dico io ad awed facendogli capire di pensare ad un altra soluzione ma lui non mi aiuta e continua a mettere il dito nella piaga

"emma ci pensavi prima di tradirlo" dice awed scherzando senza cattiveria ma questa sua frase è come una pugnalata

"simone cazzo ma io amo dadda" dico io alzando il tono della voce e continuando a piangere ancora di più

"emma se lo amassi veramente non avresti dovuto ricambiare quel bacio" dice awed con tono determinato, aspetto qualche secondo prima di rispondere, forse awed ha ragione, dadda non si merita questo nei miei confronti
forse dadda non si merita me

"simone ma tu sai quanto cazzo sono stata male per brian, per 5 fottuti anni di superiori passati a piangere ogni sera perché lui non avrebbe mai ricambiato il suo amore e quando brian mi ha detto che prova qualcosa per me io non ho capito più niente, ho pensato che tutti questi anni sono serviti a qualcosa, mi sono sentita ripagata di tutto il dolore che ho sofferto, ma solo dopo ho pensato a daniel, daniel è la persona che amo ed è la persona giusta per me, questo bacio con brian è stato solamente un gesto che avremmo dovuto fare anni prima" dico io tutto d'un fiato, alzo sempre di più la voce fino ad urlare, in faccia divento rossa dalla rabbia e sulle mie guance continuano a scorrere lacrime che rigano il mio volto, dopo aver finito questo mio monologo mi alzo di scatto e per scacciare la rabbia e il nervosismo mi metto a camminare avanti e indietro lungo il corridoio

simone capisce finalmente la situazione delicata perciò si avvicina a me, mi abbraccia e cerca di tranquillizzarmi accarezzandomi delicatamente i capelli

"ok troveremo una soluzione, ma ora andiamo a riposarci" dice awed con tono dolce per poi accompagnarmi verso la camera da letto

cerco di addormentarmi ma non ci riesco, nella mia mente ho solo quella scena del bacio e ogni volta che chiudo gli occhi vedo solo la faccia di dadda, sono una persona di merda, dadda non si merita questo, non sarei mai dovuta uscire con brian ma ormai quel che è successo è successo

il mio cellulare dopo pochi minuti inizia a squillare e sul display c'è il nome di dadda, mi stava chiamando per salutarmi e darmi la buonanotte ignaro di quello che ho fatto, mi prende il panico, non so se rispondere o meno, ho paura che se rispondo possa trasparire nervosismo dalla mia voce e che lui possa sospettare qualcosa, ma se non avessi risposto forse si sarebbe insospettito ugualmente perciò decido di farmi coraggio e rispondo

*IN CHIAMATA*

"amore come va?"

"tutto bene dai, sono qui con simo che mi ha chiesto di tenergli compagnia"

sparo questa grandissima cazzata per pararmi il culo e nel frattempo simone che ascolta la conversazione si mette a ridere silenziosamente

"ah ok tranquilla, richi mi ha detto che sei uscita con marta, ti sei divertita?"

il mio sangue gela e la mia mente smette di pensare per qualche secondo, non riesco più a formare una frase di senso compiuto, sento i miei occhi che tra pochi secondi si sarebbero riempiti di lacrime e la mia voce iniziava ad essere tremolante

"mi sono divertita tanto, poi non la vedevo da un sacco di tempo e mi ha fatto piacere, dai devo andare ci sentiamo domani"

*FINE CHIAMATA*

così in fretta e furia stacco la chiamata, butto il telefono sul letto e ricomincio a piangere, mi sento un peso addosso, un peso che mi sta uccidendo

mi sdraio sul letto e dopo varie crisi mi addormento piangendo

la mattina seguente vengo svegliata da awed che continuava a ripetere che dadda era venuto a prendermi e che saremmo andati a fare shopping offerto da dadda

contro la mia volontà mi alzo dal letto e ancora tutta assonnata vado da dadda che si trovata seduto sul divano ad aspettare

"ciao amore, che bella che sei" dice dadda alzandosi di scatto dal divano appena mi vede ma io non riesco a fingere

"ciao daniel" gli rispondo io fredda, poi il mio sguardo si incrocia con quello di awed che mi fa segno di essere un po' meno fredda

"dai andiamo?" mi chiede dadda ed io lo guardo un po' nervosa

"cinque minuti che mi preparo e andiamo" dopo io poi facendo finta di essere entusiasta, non che non mi piacesse più da un giorno all'altro stare con dadda ma dopo quel fottuto bacio non riesco più a guardare in faccia dadda, pensare che lui non sa niente mi fa stare male

"oggi scazzata? neanche un bacio" chiede dadda scherzando per poi tirarmi a se per abbracciarmi per poi lasciarmi un dolce bacio sulle labbra senza sapere che non era l'unico ad aver baciato quelle labbra negli ultimi giorni, il mio cuore inizia a battere forte dal nervoso e dall'ansia che dadda possa scoprire tutto ma allo stesso tempo non posso vivere con questo peso addosso

dopo qualche minuto sono pronta e anche se uscire con dadda è l'ultima cosa che vorrei ci esco per non destare sospetto

entriamo in un negozio con tanti vestiti carini dove solitamente avrei comprato di tutto ma oggi no, oggi non ero in vena e l'unica cosa che avrei voluto fare è chiudermi in casa a piangere per almeno una settimana, io e dadda facciamo un giro del negozio, dadda ad ogni capo che vede me lo propone ma io gli boccio tutto

"emmina guarda questo, ti farebbe sembrare una dea scesa in terra" mi dice dadda con fare dolce proponendomi un vestito nero con un lungo spacco sulla gamba, io lo guardo e gli faccio un sorriso forzato poi mi limito a rispondergli dandogli ragione

"ti vedo un po' giù, sei sicura che è tutto apposto?" mi chiede dadda prendendomi la mano e baciandomela

"si dadda, sono solo stanca" gli rispondo io per poi lasciargli un bacio sulla guancia molto forzato ma dadda non sembra molto convinto dalla mia spiegazione

così vedendo che non ero proprio nel mood di fare shopping usciamo dal negozio e ci dirigiamo verso il mc del centro commerciale per pranzare

CONTINUA...

𝘵𝘪 𝘢𝘥𝘰𝘳𝘰 𝘴𝘵𝘳𝘰𝘯𝘻𝘰 || Daniel D'addettaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora