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«Non mi caghi?»

«Come sei fine» commentò Seungmin, continuando a guardare davanti a sé.
«Felice di sapere che possiedi ancora il senso dell'udito»
«Purtroppo»
«Eddai, sempre così suscettibile» lo canzonò Hyunjin pizzicandogli lo stomaco. L'altro si ritrasse di scatto, assottigliando lo sguardo nella sua direzione.
Sentirono un clacson, segno che gli autobus fossero in partenza.
«Dobbiamo andare» si espresse Min avviandosi.
«Ahh, che meraviglia prendere l'autobus, mi mancava. Sai che le nostre classi sono state messe insieme?»
«Che gioia...»

Salirono in fretta sul mezzo, vennero rimproverati dagli insegnanti che avevano già fatto l'appello e si ritrovarono entrambi senza posto. Seungmin cercò Felix con lo sguardo e vide che era con Changbin.
«Guarda: c'è un posto verso il fondo, a sinistra» notò Hyunjin.
Si mossero per raggiungere il posto in questione e, passando davanti ai Changlix, Seungmin con lo sguardo intimò al suo amico un "ne riparliamo più tardi".
Quel ragazzo era fatto così: comunicava con gli occhi.

Dopodiché, i due sfortunati senza-posto riuscirono finalmente a sedersi.
«Ci avrei scommesso che avresti preferito il posto al finestrino» 
«Ovvio, così mi focalizzo su qualcosa che non sia la tua faccia» rispose il minore guardando subito il paesaggio, che pian piano iniziava a muoversi.
La voce di Hyunjin gli giunse vicino all'orecchio sinistro. Era talmente vicino che a Seungmin parve quasi che le sue labbra nel muoversi gli sfiorassero il lobo. Rabbrividì.
«Oppure sei il classico ragazzo a cui piace ascoltare musica concentrandosi sul paesaggio in movimento»
Seungmin si girò di scatto.
«E tu sei quello a cui piace mettere la cassa sull'autobus ad alto volume» affermò, quasi certo.
«Indovinato» sorrise, per poi girarsi e mettere le cuffiette.
Seungmin si appoggiò con la testa al finestrino e chiuse gli occhi, lasciando che la sua playlist lo accompagnasse nel viaggio.
Ma dopo svariate canzoni, sentì qualcosa appoggiarsi a sé e, girandosi, vide la testolina bionda di Hyunjin. Si irrigidì di colpo.

«Non muoverti, diventi scomodo» mugugnò, accoccolandosi meglio.

L'altro era a dir poco incredulo, avrebbe voluto dirgli che "diventare scomodo" poteva essere il suo obiettivo. Si trattenne e decise di fare un bel respiro, di non creare polemica, in fondo se non fosse stato lui, non gli avrebbe nemmeno dato fastidio - o forse sì, odiava il contatto fisico. Non stava facendo nulla di male, nemmeno parlava, poteva tranquillamente lasciarlo lì. Richiuse gli occhi e si concentrò completamente sulla musica.
Fino al momento in cui non sentì delle labbra premere sul proprio collo.

Tremò. Si spostò, ma Hyunjin, che sembrava dormiente, dati gli occhi chiusi, la posizione rilassata e le cuffiette ancora indosso, lo trattenne per un braccio.
«Stai fermo» disse il biondo con voce impastata dal sonno.
Seungmin sentì la tachicardia tempestargli lo sterno, il corpo tremante e il cervello raggelato, fu come essere "molestato", anche se non era successo niente, a parte una piccola dimostrazione di affetto. Era lui complessato o era l'altro subdolo?

Di riflesso, Min si rimise al suo posto e Hyunjin gli circondò il busto con un braccio.
Il moro stava morendo, se lo sentiva, il suo cuore non avrebbe retto quel battito irrefrenabile e fastidiosamente martellante, l'imbarazzo si stava per trasformare in disagio e questo Hyunjin lo capì. Gli accarezzò dolcemente la mano per tranquillizzarlo e il respiro bloccato dell'altro si infranse sul loro tocco.
Ora Seungmin si sentiva decisamente meglio e, per certi versi, indisturbato. Il loro posto era vicino alla scaletta del bus, quindi accanto a loro non c'era nessuno. 
Il biondo si strinse un po' di più a lui e spostò il volto nell'incavo del collo del moro, provocandogli una miriade di brividi. Rimase fermo per qualche secondo, con il suo respiro caldo che batteva dolcemente sulla pelle del minore, portando avanti una minuziosa tortura, che sfociò in piccoli tocchi.
Hyun posava le labbra sul suo collo, le spostava, carezzando il derma. E pian piano le sue carezze divennero piccoli baci silenziosi e poi baci e respiri sussurranti, di una delicatezza estrema.

All'inizio il moro aveva strizzato le palpebre, poi aveva spalancato gli occhi per la sorpresa e, infine, aveva piegato il capo verso il maggiore, in un gesto che volesse suggerire intimità, godendosi le minuziose attenzioni a lui riservate.
Si sentiva il collo leggermente umido e le guance brucianti. Stava per portare una carezza sul viso del biondino, ma egli si ritrasse non appena sentì la voce di Felix chiamare il ragazzo accanto a lui.

Felix sbucò con la testa sopra quella del suo amico, si teneva una mano sul collo.
Felix, cosa combini? pensò il moro.

«Ehi, ce l'hai tu il mio fondotinta?»
Ecco, appunto.

«E-ehm, s-sì, ma è in valigia» rispose Seungmin con difficoltà, ancora scosso. Sapeva che Hyunjin se la stava ridendo nascostamente e che poi Felix, una volta risolto il suo di problema, ci avrebbe ripensato e gli avrebbe fatto duemila domande.
Il suo amico lo guardò con occhi spalancati, in una tipica espressione da "che cazzo faccio adesso?"
«Felix, tua madre non ti aveva raccomandato di coprirti bene?» fece improvvisamente Seungmin, guadagnandosi uno strano sguardo dall'amico in difficoltà.
«Stiamo per andare in montagna, tu non hai una sciarpa e sei pure raffreddato» continuò convinto, quasi in tono di rimprovero.
«Seung-»
Non finì la frase perché l'altro si alzò e gli legò al collo la sciarpa che aveva precedentemente posato sullo schienale.
«Muto e torna al tuo posto, non me ne frega se hai da coprire brufoli o altro»
Felix annuì distrattamente, stranito, per poi allontanarsi.
Hyunjin si stava sbellicando silenziosamente dalle risate.

«C-changbin ha fatto danno mi sa»
Min sospirò.
«Pare proprio di sì...»
«Io almeno sono stato cauto» se ne uscì.
E questa sua uscita gli costò un colpo sul braccio.

...Non lo sopporto.

,,,

Verso le nove fecero una sosta.

Hyunjin aveva dolcemente accarezzato Seungmin per tutto il viaggio, non era riuscito a resistere e aveva notato quanto i capelli del moro fossero morbidi. Il ragazzino si era immancabilmente addormentato.
Tuttavia, il suo sonno venne nuovamente interrotto, da Felix stavolta.
«Dai, lascialo dormire ancora un po'» gli aveva detto mister capelli lunghi, ma l'altro se n'era a dir poco fregato e l'aveva svegliato.
In quel momento si stavano prendendo una cioccolata.
«Avrei voglia di un cornetto al cioccolato, ma mi viene da vomitare» asserì Seungmin.
«Ti viene da vomitare perché sei stato quasi due ore in autobus senza mangiare»
«Mi sembri me quando parli così»
«Perché è semplicemente incredibile il fatto che tu sia sempre così preciso e posato e poi rischi di non venire alla gita perché hai dovuto parlare con quello lì. Che poi, che cosa ci trovi in Minho? A cosa serve che rimaniate a parlare fino a quell'ora? Ti ricordo che si sta frequentando» marcò Felix, non azzardandosi ad incrociare lo sguardo dell'amico.
Seungmin rimase sbigottito.
«Tu credi veramente che io possa essere in grado di fare una cosa del genere? Soprattutto se c'è di mezzo Jisung?»
Ecco perché è così arrabbiato per la situazione.

«Vi vedo troppo legati, ho paura per Jisung»
«Ma lo sai che cos'è successo! - esclamò a bassa voce il minore - Se avessi voluto realmente far nascere qualcosa, non lo avrei respinto»
Felix si voltò.
«E perché dovrei esserne sicuro? Con Hyunjin fai la stessa cosa, lo respingi, ma poi lo baci» sussurrò prepotente.

Minnie sgranò gli occhi e si sentì scaldare il viso. Gli capitava un po' troppo spesso di imbarazzarsi in quell'ultimo periodo. In quelle ultime ore.
«T-tu credi seriamente che a me possa piacere quello»
«È chiaro come la pelle di Chan»
Chan...tecnicamente è tutta colpa sua.
«A me non piace...» 
Abbassò il tono della voce.
«A te non piace l'idea che lui ti possa piacere» lo corresse il biondino.
«Direi che sarebbe meglio riparlarne quando sarai meno arrabbiato, altrimenti va a finire che litighiamo» 
Si allontanò dalla panchina davanti la stazione di servizio, rientrò e si prese il beniamato cornetto.
Eppure, quei due giorni sarebbero dovuti appartenere a lui e a Felix e proprio fra di loro le cose non sembrava potessero rimanere in equilibrio.

~°~

Disguido tra i seunglix indesiderato :(

𝕬𝖋𝖗𝖆𝖎𝖉 ˢᵉᵘⁿᵍʲⁱⁿDove le storie prendono vita. Scoprilo ora