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Finalmente era arrivato il fine settimana. Il cielo di Seattle si tingeva di sfumature rosate mentre il sole calava, annunciando l'inizio della serata. Avevo passato la giornata a studiare, cercando di distrarmi con i libri e le letture accademiche, ma la mia mente tornava continuamente a Nathan. Nonostante i miei sforzi, le sue parole continuavano a perseguitarmi.

Alle sette di sera, il mio telefono vibrò sul tavolino. Era un messaggio di Ben:

"Hey Emily! Hai bisogno di un passaggio per stasera?"

Sorrisi leggermente, sentendo un po' di sollievo. Ben era sempre stato disponibile e dolce con me.

"Grazie Ben, mi farebbe piacere. A che ora pensavi di passare?"

La risposta arrivò quasi immediatamente.

"Ti passo a prendere alle 20:30!"

Sorrisi ancora più ampiamente, sentendo un po' della tensione svanire. Decisi di prepararmi subito, sperando che la festa mi aiutasse a schiarirmi le idee. Dopo una lunga doccia calda, scelsi un abito semplice ma elegante: un vestito chiaro che mi faceva sentire sicura di me, abbinato a un paio di scarpe comode ma alla moda. Mi truccai il viso risaltando il colore azzurro dei miei occhi e lasciai i capelli sciolti e ondulati.

Mentre mi preparavo, il mio telefono vibrò di nuovo. Questa volta era Giulia.

"Siamo pronte per stasera? Non vedo l'ora!"

Le risposi rapidamente.

"Assolutamente sì! Ben mi passa a prendere alle 20:30. Ci vediamo lì!"

Alle 20:25, sentii il clacson di Ben fuori dalla finestra. Era puntuale, anzi, in anticipo. Presi la borsa e scesi le scale, trovando Ben che mi aspettava con il sorriso di sempre. Ben era un ragazzo affascinante. I suoi capelli castani chiari cadevano morbidi sulla fronte, e i suoi occhi di un castano chiaro brillavano di una luce vivace e intensa. Il suo sorriso era contagioso, illuminando il suo volto quando rideva. Solitamente, Ben indossava abiti sportivi: t-shirt comode, jeans e sneakers erano la sua uniforme quotidiana. Questa sera, però, si era presentato in modo molto elegante. Indossava una camicia blu scuro, perfettamente abbinata a una giacca nera su misura. I suoi pantaloni erano neri e aderenti, dando un tocco di sofisticatezza al suo look. Le sue scarpe lucide completavano l'outfit, evidenziando la sua attenzione ai dettagli e il suo buon gusto. Sembrava in tensione, ma non diedi molto peso.

«Wow, Emily» mi disse mostrandosi stupito. «Sei stupenda.»

Gli sorrisi e lo ringraziai. Mi aprì la portiera della macchina con un sorriso caloroso, cercando di nascondere una leggera agitazione. Mentre mi allacciavo la cintura, notai che Ben sembrava un po' nervoso. Forse era solo la mia immaginazione, ma sembrava meno rilassato del solito. Mentre accendeva il motore e partivamo, lui cercò di rompere il ghiaccio.

«Beh, la mia giornata è stata abbastanza normale» disse, gettandomi un'occhiata veloce e poi tornando a guardare la strada. «Ma stasera promette di essere bella. È da un po' che non ci vediamo fuori dal contesto universitario.»

«Sì, hai ragione» risposi. «È bello fare una pausa ogni tanto. Specialmente con tutto lo stress degli studi.»

Ben annuì, poi sembrò prendere un respiro profondo, come se stesse raccogliendo il coraggio per dire qualcosa. «Devo dire, Emily, che stasera sei davvero splendida. Quel vestito ti sta benissimo.»

Arrossii leggermente, sorpresa dal suo complimento. «Grazie, Ben. Anche tu sei molto elegante stasera.»

Lui sorrise, ma notai che le sue mani si stringevano leggermente sul volante. Il resto del tragitto fu riempito da una conversazione leggera, ma sentivo una strana tensione nell'aria.

OLTRE I LIMITIDove le storie prendono vita. Scoprilo ora