Capitolo 6 ✽ Tutti pazzi per 'Freeze'

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La mattina seguente, Minho si diresse in cucina. Appena entrato, notò che la stanza era già animata dai suoi amici, nonché coinquilini e compagni di gruppo: Chan, Changbin, Felix, Hyunjin, Seungmin e Jeongin erano seduti attorno al tavolo della colazione.

La stanza era pervasa dai profumi familiari di una tradizionale colazione coreana. Sul tavolo erano disposti piatti di kimchi, ciotole di riso caldo, zuppa di alghe, jeon (frittelle coreane), e vari contorni, ma nessuno dei ragazzi sembrava farci caso.

Erano completamente assorti nei loro telefoni, concentrati sulla lettura dalla fanfiction 'Freeze'. Minho osservò la scena, leggermente irritato. Nessuno si era accorto del suo arrivo.

<Buongiorno eh? Ancora a leggere quella fanfiction?> chiese, infastidito dal fatto che nessuno si fosse degnato di salutarlo. Nessuno di loro alzò lo sguardo o rispose, come se stessero eseguendo un'azione di vitale importanza.

La cucina era luminosa grazie alla luce del sole che filtrava dalle ampie finestre, ma l'atmosfera era stranamente silenziosa per gli standard di quella casa e delle persone che la abitavano. Quel insolito silenzio veniva interrotto soltanto dal fruscio delle dita che scorrevano sugli schermi.

<OH! STO PARLANDO CON VOI!> esclamò, il ramato per attirare l'attenzione dei suoi amici.

Finalmente riuscì ad ottenere una reazione: un coro di: <shhhhhhhhhhhhh!> si levò dal gruppo riunito al tavolo. Facendo sentire il ballerino, ancora più offeso di quanto già non fosse.

<MA COME VI PERMETTETE> sbraitò Minho, esasperato della loro fissazione per quella stramaledetta fanfiction.

Felix, senza alzare gli occhi dal telefono, replicò infastidito: <Puoi per favore evitare di farci sentire le tue soavi note di prima mattina?> Il biondo non aveva apprezzato l'interruzione della sua lettura.

<Già con il tuo continuo miagolare sta rovinando l'atmosfera. Siamo in un momento clou della storia!> aggiunse Changbin, accompagnando le parole con un gesto teatrale della mano come avrebbe fatto per voler scacciare un micio dispettoso che gli si strusciava troppo insistentemente tra le gambe.

Minho, sentiva di avere un tic all'occhio per la frustrazione, aveva seriamente intenzione di ucciderli seduta stante quei due maleducati.

<MA VI SIETE BEVUTI IL CERVELLO?> chiese il ramato offeso, <MA POI DOV'È JISUNG?> aggiunse con tono lamentoso, in cerca dell'unico che non si sarebbe mai permesso di trattarlo in quella maniera, ma cosa più importante non avrebbe mai preferito una fanfiction a lui.

<Davvero, stai rovinando tutta l'atmosfera, vai a miagolare da un'altra parte> si lamentò Seungmin, non stava apprezzando il disturbo che stava causando Minho in quel momento.

<Jisung è nella sua stanza, ha deciso di fare colazione lì.> rispose Changbin, alzando un sopracciglio infastidito guardando male il ragazzo di fronte a lui, per poi tornare a leggere e commentare 'Freeze'.

Gli altri presenti, avevano continuato a ignorarlo come se nulla fosse. Minho frustrato, decise di andare da Jisung per lamentarsi del modo in cui era stato trattato, e farsi consolare, senza sapere che il castano invece si stava rifugiando nella sua stanza perché, dopo i fatti della sera prima non aveva ancora trovato il coraggio di affrontarlo.

Mentre si dirigeva verso la stanza del castano, un urlo disperato dei sei ragazzi nella cucina lo bloccò: <NOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO, CI HANNO IMPRIGIONATO>.

Un urlo più forte giunse dalla stanza di Jisung: <CI HANNO LEGATI COME DEI SALAMI E RINCHIUSI CHISSÀ DOVE, E IL CAPITOLO FINISCE COSÌ?> Travolto dall'emozione lasciata dalla suspance, aprì la porta correndo dagli altri per commentare dal vivo quello che stava accadendo nella fanfiction.

Love Is So Intuitive ✽  MinsungDove le storie prendono vita. Scoprilo ora