La mattina successiva, le speranze di Chan e Changbin furono completamente infrante. Si erano svegliati per primi e stavano preparando la colazione per tutti, in modo che, quando anche gli altri si sarebbero svegliati, tutto fosse stato pronto. Quando Jisung li raggiunse, i due lo salutarono allegramente, convinti che avesse già deciso di perdonarli la sera precedente. La risposta che ricevettero, tuttavia, fu una gelida occhiataccia e un dito medio.
<Sei ancora nervoso per ieri?> chiese cautamente Chan.
Anche questa volta, Jisung lo ignorò, rivolgendogli le spalle.
<Ma ieri ci hai parlato quando eravamo con gli altri> disse indispettito Changbin, ritenendo il comportamento di Jisung infantile e inutile.
Jisung rispose inviando un messaggio sul telefono: -Appunto, quando eravamo con gli altri. Adesso non voglio parlare con voi e, se mi rompete ancora, ve ne farò pentire. Non dite che non vi ho avvertito; vi sto anche facendo un favore a scrivervi questo messaggio.- Dopo aver inviato il messaggio, posò il telefono sul tavolo.
<Ma non fare lo stronzo> commentò acidamente Changbin.
Chan invece, capì che il ragazzo faceva sul serio <Jisung, dai perdonaci, non volevamo offenderti, era uno scherzo innocente,> disse nel tentativo di fargli cambiare idea.
Anche questa volta, Jisung rispose con un'occhiataccia e un elegante dito medio, per poi andare a sedersi sul divano e mettersi a leggere "Freeze" sul telefono.
Il resto del gruppo si svegliò lentamente e, a differenza dei due in cucina, ricevettero un saluto di buongiorno da Jisung.
Chan non riuscì a trattenersi dal commentare: <a quanto pare gli unici che non meritavano il buongiorno eravamo noi>.
<In un certo senso ce l'ha dato ricordi il dito medio?> Gli fece notare Changbin.
<Ah vero, che ragazzo dolce> commentò l'australiano.
Jisung, sentendo lo scambio di battute, si innervosì ulteriormente. Dopo che gli altri arrivarono, si alzò dal divano e tornò in cucina per la colazione. Gli altri, notando lo strano scambio, furono subito curiosi.
<A cosa vi riferite voi due?> chiese Hyunjin,
seguito da Felix: <li hai mandati a fanculo? Come mai?> chiese rivolto direttamente a Jisung.
<Perché se lo sono meritati> rispose enigmatico il diretto interessato.
Scatenando volutamente ancora di più la curiosità del gruppo e una valanga di domande su cosa stesse succedendo di preciso tra loro.
<Niente, lasciate perdere> minimizzò Chan, "so che ho sbagliato ieri ma non c'era bisogno di comportarsi così" pensò infastidito dalla situazione creata da Jisung.
Ma Hyunjin insistette: <A meno che non sia impazzito nelle ultime 24 ore, qualcosa deve essere successo>, si ostinò, desideroso di scoprire cosa fosse accaduto tra i tre.
<Uno non si sveglia la mattina e decide di mandare le persone a fanculo senza motivo> aggiunse Minho, intuendo che doveva esserci stato un torto .
Jisung fiero di essere riuscito nel sui intento confermò i sospetti del ramato: <Esattamente, non sono diventato pazzo e no, non mi sono svegliato stamattina con la voglia di mandarli a fanculo,>
<ah non gli parli nemmeno?> Chiese con maggiore interesse Felix, poi rivolto agli altri due aggiunse: <Dai, diteci che gli avete fatto. Quando fa così è perché è stato offeso da qualcosa.>
<Niente, davvero se l'è presa troppo per una cosa da niente!> minimizzò Changbin, visibilmente a disagio.
Questa frase fece innervosire ulteriormente Jisung, che decise di raccontare tutto agli altri. "una cosa da niente eh? Vediamo cosa ne pensano gli altri e come ne uscite adesso" pensò malignamente.
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Love Is So Intuitive ✽ Minsung
FanfictionQuando Lee Know e Han degli Stray Kids iniziano a fare sogni ardenti l'uno sull'altro, il panico si scatena quando Lee Know, convinto che sia una maledizione, cerca disperatamente di eliminare ogni traccia di Minsung dalla faccia della terra. La sua...