*alessandro's pov*
ore 21:27
Rimanemmo nel letto in totale silenzio, straziati per ciò che accadde non più di qualche minuto fa.
Marco stava a leggere qualche suo libro di cui io non capivo mai nulla.
Ogni tanto davo una sbirciatina, però mi rassegnavo immediatamente, troppi termini ambigui dicevo.
Mi soffermavo sulla natura, sul cielo.
Oggi non era affatto male, era splendente, luminoso, lo vorrei sempre così.
Continuavo a girarmi sul letto ripetutamente preso dalla noia.
Riflettevo o pensavo su tutto, anche a fatti successi anni ed anni fa, solo per capire come avrei potuto rispondere.
Non era raro che io avessi tale comportamento, non lo era affatto.
Improvvisamente però, mi venne imposta in mente una domanda a cui però non sapevo darmi una risposta.
Perché Marco era così geloso?
In realtà non capivo più niente sul suo comportamento.
Mi scopa, mi bacia e poi invece subito dopo sembra che non gliene importi più niente andando a letto con altre persone.
Volevo spiegazioni, chiarimenti, non potevamo andare avanti così per sempre.
Mi voltai verso di lui per provare almeno con una scusa a creare una conversazione."Che leggi?"
Non distolse neanche per un secondo lo sguardo dal suo libro.
"Un libro"
Disse ironicamente mentre roteavo gli occhi.
"si, questo l'avevo capito anch'io grazie tante"
"allora perché domandi?"
Sbuffai.
"Dai hai capito che intendevo, il nome del libro"
"è scritto in copertina se proprio ci tieni a saperlo"
Mi avvicinai leggendone il libro.
"che poi perché mai vorresti saperlo? È pieno di termini che tu sicuramente non capiresti"
Rise.
"Che te ne sai tu?"
Finalmente si degnò di guardarmi.
"sappiamo entrambi la risposta Ale"
"convinto tu"
Mi girai a pancia in su mentre lui ritornò a concentrarsi sulla lettura.
"senti Marco posso chiederti una cosa?"
Mi fermai riflettendo se stessi per fare una cazzata o meno.
"si"
Presi un grande respiro.
"Oggi sembravi seccato, strano, non nel tuo solito modo di fare sempre allegro"
"Avrò le mie motivazioni"
"e cioè?"
Chiuse il libro.
"non ti riguarda Ale"
Alzai un sopracciglio.
"come scusa?"
Si voltò verso di me.
"Non è niente di che, in più non vorresti saperlo credimi"
"Io non ti capisco veramente"
Mi sedetti sul letto.
"Prima mi scopi facendomi capire che per te valgo più di ogni altra cosa e dopo invece sembra che non sono più niente"
"Ti sei veramente incazzato solo per quella mia risposta?"
Si avvicinò lentamente.
"Sto reagendo in questo modo perché sei tu quello che mi fa incazzare.
Io non posso nemmeno avvicinarmi ad un uomo che mi fai tutte queste scenate, nel mentre invece tu puoi scoparmi tutte le persone che vuoi, non è vero Marco?
Ma chi ti credi di essere esattamente?"
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Leggeri come piume
RomanceMahmood e Marco si conoscono da un'eternità, da quando sono piccoli. Hanno passato la loro vita sempre insieme, hanno affrontato momenti felici come tristi sempre l'uno affianco l'altro, ma non sanno che ben presto qualcosa in loro cambierà totalmen...