tu sei la mia stella

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*alessandro's pov*

ore 00:47

Aspettavo impazientemente il suo arrivo, volevo andarmene al più presto, non riuscivo a stare più di un secondo lì davanti con l'idea che all'interno ci potesse essere Marco con Fabio.
E poi cosa stavano mai facendo? Forse stavano a scopare?
Che idee inutili che ti fai Ale.
Ma se fosse la verità?
Strinsi i pugni, solo immaginarmi quella scena mi faceva salire un senso di gelosia e rabbia che mai in tutta la mia vita avevo provato.
Smisi di pensare quando lo porta venne aperta velocemente.
Era Marco, indossava una maglia bianca oversize con dei pantaloncini, quei vestiti non erano i suoi.
Con le sue dita sfogliava i soldi che teneva stretti nella mano destra.

"buonasera quanto vengono le pizze?"

Alzò lo sguardò verso di me irrigendosi, non si sarebbe aspettato la mia presenza, soprattutto per il tardo orario, di solito starei sul letto a dormire come un bambino, ma non adesso.

"Ale che ci fai qui? ti avevo detto di non venire!"

"voglio solo assicurarmi che stai bene"

Indietreggiò di qualche centimetro.

"sto bene adesso vai a casa per favore"

Sentimmo una voce in lontananza.

"Marco è il fattorino?"

Strinse forte la maniglia.

"no è solo Alessandro"

Mi avvicinai alla sua figura.

"Senti Marco parliamone, non volevo reagire in quel modo ieri"

Venni interrotto dalla sua voce prima che potessi finire la frase.

"Vattene ti prego"

Fece un passo indietro andando all'interno della casa per chiudere la porta davanti la mia faccia.

"io non me ne vado finché non ti rendi conto che razza di persona è quell'uomo"

Con forza la spalancai entrando anch'io nella struttura.

"Ale ho detto di no!"

"ma preferisci stare con quello che ti riduce in mille pezzi?"

"non lo farà più, adesso lasciami in pace!"

Dei passi si fecero vicini a noi.

"che sta succedendo!"

Fabio si avvicinò ai nostri corpi, e quando raggiunti posò una mano sulla spalla di Marco.

"amore che succede?"

AMORE? HA PURE IL CORAGGIO DI CHIAMARLO COSÌ?

"niente"

"niente un cazzo, Marco ha da fare deve venire immediatamente con me"

Afferrai la mano di Marco, ma quella di Fabio strinse di più la presa provocandogli un leggero dolore.

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