Leggeri come piume

Devo scordarmi del tuo profumo

*alessandro's pov*

ore 14:27

Ordinammo finalmente una pizza dopo il pasticcio combinato in cucina nel provare a cucinare.
Stavamo mangiando tranquilli, o così per dire, non potevo far vedere a meno dei tenebrosi sguardi che Marco gettava su Riccardo.
Cosa stava succedendo tra loro due?

"Allora Riccà a che ora devi andare?"

Cercai di sciogliere quella tensione.

"tra poco, se non fosse stato per questo grande impegno sarei restato anche altri due giorni volentieri sai"

Marco roteò gli occhi mentre sussurrava a bassa voce qualcosa che le mie orecchie sentirono.

"allora per fortuna che vai finalmente"

Tirai una gomitata sul suo braccio.

"ehy che ho fatto?"

Lo fulminai con uno sguardo.
Non capivo perché si odiassero così tanto quei due.

"Ale senti non è che dopo mi aiuti con la valigia?"

"certo"

Presi un altro pezzo di pizza.

"aiuto pure io"

aggiunse il più grande.

"non c'è bisogno due persone bastano"

Concluse il discorso Riccardo.
Passò all'incirca mezz'ora, gettammo le scatole della pizza e subito io e il più piccolo andammo in stanza, ma prima che potessi effettivamente entrare venni fermato dalla presa di Marco.
Mi voltai verso di lui.

"Che c'è?"

Sembrò essersi bloccato un attimo, ma dopo si sbloccò lasciando la presa.

"no niente, ti amo"

Ero confuso da questo suo gesto ma non ci feci una condanna.

"anch'io Marco"

Mi diede un bacio prima di sgattaiolare in soggiorno ed io nella camera dove mi aspettava Riccardo.

"io piego questi vestiti e tu quelli, va bene?"

Annuii e mi diedo subito al lavoro.
Iniziai a curare con molta precisione, come al solito.

"Ale non c'è bisogno che prendi la misura di ogni angolo sai?"

Rise.

"Pensa agli altri vestiti e non guardare me"

Dissi ironicamente.
Il tempo passò anche più tosto velocemente, finché non finimmo di posare il tutto all'interno della valigia e Riccardo si andò a preparare per l'impegno che avrebbe avuto subito dopo.
Nel frattempo che aspettavo il suo ritorno mi recai da Marco sedendomi tra le sue braccia.

"avete finito?"

"si, Riccardo si sta facendo una doccia prima di andare"