Only A Game For You

capitolo 5

Liam
Se 2 giorni fa mi avessero detto che avrei perso la verginità nel bagno di una festa con Ethan Myers, non ci avrei mai creduto. Eppure è esattamente quello che è successo ieri.
"Liam muoviti! Farai tardi!" urla mia madre dal piano di sopra.
Mentre scendo le scale incrocio mio padre, che mi squadra e borbotta qualcosa che non sono sicuro di voler capire. Prendo lo zaino ed esco di casa. Cosa mi dirà Ethan? Si arrabbierà perché era così fatto da accorgersi che fossi io? È stato uno scherzo crudele per avere la conferma che fossi gay?
No.
Non posso avere un attacco di panico ora.
Non posso.
Prendo un respiro profondo.
Dopo 10 minuti di camminata e 5 di ritardo, finalmente entro nell'istituto. Ma, mentre attraverso il corridoio, qualcuno mi prende per una spalla e mi porta dentro uno sgabuzzino. Ci metto qualche secondo per rendermi conto che è Ehtan.
Mi guarda per qualche secondo, poi inizia a parlare: "Quello che è successo ieri.. è stato un errore. Io ero fatto. Non avremmo dovuto. Sono etero".
Non so perché, ma quello che dice mi ferisce.
"Non mi aspettavo che diventassimo besties, se è questo che pensi" ribatto io.
Lui non sembra saper cosa rispondere.
Si morde il labbro ed esce dallo sgabuzzino senza aggiungere altro.
Cosa mi aspettavo? Era ovvio che ieri fosse troppo fatto per accorgersi che ero un ragazzo.
Perché mi dispiace?
Mentre penso questo entro in classe, ignorando i richiami del prof a causa del mio ritardo.
"Ethan perché sei entrato subito prima di Liam? Che ci nascondi?"
Ridacchia Stefan, e io mi volto.
Ethan  fa una risata nervosa e un commento omofobo che preferisco non sentire. Mi siedo al mio solito posto e attendo solo che la lezione finisca. Ad un certo punto ricevo un biglietto. Vedo che c'è scritto sopra "per il frocio" con una calligrafia terribile che immagino sia quella di Stefan. Lo apro e ci trovo un cerchio con gambe e braccia e "frociooo" scritto dentro. Dovrei essere io?
Grasso sono grasso, su questo non ci sono dubbi. Ma così tanto?
Il suono della ricreazione mi distrae dal miei pensieri.
Forse è meglio se non mangio oggi.
Tiro fuori il mio panino e lo butto nel cestino dell'immondizia. Poi come si routine mi chiudo in bagno sperando che nessuno mi noti, almeno per oggi.