capitolo 7

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Liam
Non mangio da 28 ore.
28 cazzo di ore. Mi sorprendo di essere ancora vivo. Ho un mal di testa fortissimo e un cratere al posto dello stomaco. Posso farcela. Posso resistere ancora un po'.
Mentre penso questo prendo lo zaino per dirigermi come sempre a scuola.
Non so come farò a seguire le lezioni con questo mal di testa. Sempre che riesco ad arrivare alla scuola senza svenire. Mi sento svuotato di tutte le mie energie. Ho anche scordato le cuffie a casa. Cazzo, prevedo una giornata di merda. Ma non basta, perché mentre cammino mi ritrovo davanti Ethan. Che cazzo ci fa lui qui? Abita dall'altra parte del quartiere!
"Sua altezza, mi stupisco che vada a scuola a piedi e non con una carrozza"
"Che cazzo ci fai qui?"
"Rilassati, sicuramente volevo tutto tranne che incontrate te. Un mio amico più grande abita qui intorno e ho dormito da lui sta notte".
"pensi che io possa dimenticare cosí facilmente quello che è successo? Non sono un coglione. Non ti sei accorto che avevo le palle? Io rivedrei un'attimo la frase io sono etero".
Mi stupisco di quello che è appena uscito dalla mia bocca. Ci manca solo che ritorno di nuovo a casa con l'occhio nero come alle medie.
Lui mi squadra per qualche secondo.
"Pensi mi sia piaciuto o cazzi vari? Ero solamente fatto. Consiglio a sua altezza di smetterla di farsi le seghe sperando di scopare con me di nuovo".
"Ti assicuro che non mi importa affatto, - ribatto io - ho colto solamente l'occasione visto che non c'è una cazzo di persona non eterosessuale in tutto questo paesino di merda apparte me e mi annoio".
Bugiardo. Non volevo scopare e basta, io volevo lui. Lui non mi risponde e accelera il passo non prima di avermi sussurra "frocio" all'orecchio.
Devo resistere. Neanche 4 mesi e sarò fuori da questa scuola di merda. Posso farcela.

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