Only A Game For You

capitolo 21

Ethan
"Uhhm...si. Dammi 5 minuti e sono lì. Cia-" Liam chiude le chiamata.
Il più velocemente possibile mi vesto, mi metto le scarpe e esco di casa.
Prendo la macchina e inizio ad andare verso la posizione che mi ha mandato Liam.
Cosa sarà successo?
Sta bene?
Se è così disperato da chiamare me vuol dire che è davvero urgente.
"Destinazione raggiunta" gracchia l'aiutante vocale della mia auto.
Mi guardo intorno. Ci metto un po' a scorgere Liam. E insieme a Charlie, che indossa la sua felpa e la bagna di lacrime.
Gli faccio cenno con la mano.
Quando si avvicinano mi rendo conto che sono completamente sporchi di rosso.
Sangue?
"Che è successo?"
Chiedo non appena salgono. Loro non rispondono.
"Sapete che se non mi dite che succede sono liberissimo di lasciarvi a piedi vero?"
Bugia, non lo farei mai.
"Hanno cercato di fare male a Charlie." Sussurra Liam freddamente mentre stringe l'amica tra le braccia.
"L-liam?"
Sussurra Charlie.
"Si?"
"Pensi che ci denuncerà?"
"Non può farlo, tesoro. Tu avresti davvero troppe cose per denunciarlo, non gli conviene."
Di che reato diventando complice?
"E poi tu non hai fatto nulla, al massimo sarei io a finire nei guai".
Il pianto di Charlie si trasforma in singhiozzi.
"N-non voglio rimanere s-senza di te
..."
Liam sussurra parole di conforto che non sento.
"Ethan? Dobbiamo portare a casa Charlie. Ti mando l'indirizzo." Esordisce d'un tratto Liam.
"Prima mi spiegate che minchia succede? Non voglio essere complice di reati."
"Sai che il bullismo è un reato? E anche la violenza lo è. Potrei benissimo denunciarti." Risponde lui.
"È una minaccia?" Domando con sarcasmo.
"Sì." Ribatte lui freddamente.
Non mi va di litigare con lui, e lo conosco abbastanza da sapere che probabilmente si è solo difeso. E poi glielo devo...
"Mi arrendo. Mandami l'indirizzo. E cercate di non sporcarmi l'auto di quello che fingerò di credere sia acrilico rosso."