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MELANIE

«Chissà... »

«Come sapevi che non sarebbe venuto? »

Da quando l'ho conosciuto non ho mai avuto bisogno di lui, mi voleva allontanare da mia madre, sminuirmi davanti al popolo, stuprarmi, e dovrei sperare di vederlo arrivare come un eroe? Questa non è una storia d'amore che si legge nei libri, gli eroi che salvano le principesse non esistono. Lui è sempre stato uno stronzo e non cambierà mai, se decidesse di cambiare lo farebbe solo per interesse personale.

«Quando conosci una persona, impari e il suo comportamento e atteggiamento non ti stupiscono più. Dal primo giorno ho capito che non avrei mai dovuto o potuto fare affidamento su di lui, ecco perché quando mi parlavano in cella, non pregavo libertà o di lasciarmi in vita. »

«Sei davvero coraggiosa, non capisco ancora come abbiano fatto a non riconoscerti. »

«Eppure continuavo a dire al signorino qui presente i dettagli della mia vita, poi ho capito che spiegarlo tante volte non sarebbe servito a nulla e mi sono arresa. Potrei restare qui ore, giorni o chissà quanto. Lui se ne accorgerà troppo tardi. »

«Mi hanno riferito che li hai salvati nelle celle, cosa ci facevi lì? Non è un posto adatto dove trascorrere la giornata. »

«Ah beh... il bambinone si era offeso e lo stavo cercando. Quel posto è enorme e non c'è mai nessuno. Lì è deserto, questo ti farà anche capire la facilità con cui sono stata portata via. »

Inizio a guardare Christopher con sguardo dolce, chiudo gli occhi e ricordo come ci fossimo lasciati prima del mio risveglio.

C'eravamo incontrati per caso mentre io correvo via da Stefan e sua madre. Avevo appena scoperto come la mia vita fosse cambiata a causa delle sue decisioni.

«Melanie... tutto okay? » Christopher si avvicina asciugandomi le lacrime che erano sfuggite dai miei occhi senza che me ne rendessi contro.

Non mi sono accorta di star piangendo... sono patetica.

«Si ho ricordato delle cose Chris... se ti racconto una cosa promettimi di non prendermi per pazza... voglio solo sapere il tuo parere »

Annuisce e fa uscire Jerome.

Si siede al mio fianco e mi prende la mano stringendola poco dopo.

«Parlami di tutto quello che vuoi, non ti giudicherò»

Sospiro e metto la mia mano sulla sua.

«Al castello, prima dell'incoronazione...Stefan mi ha picchiata»

Stringe un pò troppo le nostre mani, noto il suo sorriso svanire subito dopo.

«Mi ha scagliata contro un tavolino, sarò sicuramente svenuta perdendo i sensi, non so quando, ma ho fatto un sogno molto strano»

Non so come raccontargli il tutto.

«Non preoccuparti, non gli farò nulla» sorride falsamente.

«Voglio ucciderlo io, Chris, tu non devi sporcarti le mani...dicevo, ho sognato il futuro, ho sognato te, ti ho visto esattamente così come sei nella realtà, ho visto il nostro primo incontro, come trascorrevamo le giornate e ci ho visti sul cavallo...»

«Ricordi il nostro ultimo incontro?»

«Si» gli sorrido osservando le nostre mani incrociate. «Io avevo scoperto di essere la bambina destinata a sposarti, e lui ha distrutto tutto. Ci siamo incontrati mentre io fuggivo, ti ho chiesto quali fossero i tuoi sentimenti nei miei confronti e poi non-»

Vengo interrotta dal suo abbraccio e dalle sue labbra premute sulle mie.

Questi uomini hanno tutti il vizio di interrompermi baciandomi?

Ricambio quel bacio, poso le mani sul suo viso con difficoltà a causa della flebo e mi avvicino maggiormente a lui.

Mi spinge dolcemente sul materasso continuando a muovere quelle morbidi labbra.

Non va mai oltre, rispetta me e il mio corpo.

«Non mi lasciare mai più, per favore» lo guardo e sussurro quelle parole come se da tutto dipendesse da lui.

«Qualsiasi cosa accada, io ci sarò sempre per te»

«Nel mio sogno e nella realtà ci siamo incontrati dopo il mio matrimonio, è un segno del destino?» chiedo accarezzando il suo viso con delicatezza.

«Il destino allora ha un nome, si chiama Stefan. Giuro che se oserà toccarti nuovamente, lo ucciderò con le mie stesse mani.»

«No» lo fermo posando le mie dita sulle sue labbra. «È compito mio vendicare la nostra storia. Io ho trascorso gli anni peggiori della mia vita a causa sua»

«Dovremmo fare squadra allora...» ride contagiando anche me.

«Devo prima memorizzare le sue giornate, poi metterò in atto la mia vendetta, anzi NOSTRA. Giura che verrai a trovarmi ogni giorno»

«Promesso, Christopher mantiene sempre le sue promesse, ricordalo»

Gli faccio l'occhiolino.

Sono sicura che lui manterrà le sue promesse, motivo per cui non voglio perderlo di nuovo.

Continuiamo a parlare di vari argomenti senza renderci conto che suo padre ci sta fissando da chissà quanto tempo.

Quando si schiarisce la voce, sposto lo sguardo da Christopher a lui.

«Padre, cosa ci fate qui? Potevate bussare» Chris si alza avvicinandosi a suo padre

Mi inchino per quel che posso nel letto.

«Oh ma io l'ho fatto ma voi eravate troppo immersi nella vostra conversazione» ridacchia. «Congratulazioni per il tuo matrimonio Melanie, hai sposato finalmente Stefan come...» si interrompe a metà frase, ma io continuo il suo discorso.

«Come ha sempre voluto lui...insomma vi ha sconvolto i piani sin dalla mia infanzia» rido ma non sto scherzando, il mio animo non si placherà finché non lo vedrò morto per mano mia.

«Gia, a quest'ora avresti dovuto essere Melanie principessa d'Inghilterra. Sei anche in questo castello, Dio vi vuole vicini e sta facendo di tutto pur di farvi avvicinare» mi sorride dolcemente.

Il suo sorriso è sincero, non sta cercando di ingannarmi per ottenere qualcosa da me, lo sta facendo forse perchè la colpa è in parte anche sua e non può mentirmi dato che sono a conoscenza di tutta la verità.

Se io fossi stato in lui avrei raso a zero l'intera Francia pur di non farmi cambiare i piani.

Insomma la Francia e l'Inghilterra hanno trovato un accordo di pace nel 1763, quante altre volte queste famiglie dovranno affrontarsi a causa di Stefan?

«Quanto puoi restare qui?» mi chiede Erick.

«Sono un semplice ospite, siete voi i padroni»

«Potresti restare tutta la vita qui, ma ora sei la regina di Francia e avrai i tuoi impegni»

Gia, devo tornare al castello ma, ho appena avuto un'idea geniale. 

Melanie II: Ombre del passatoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora