La danza era ciò che l'aveva tenuta in vita.
L'aveva portata allo sfinimento a livello fisico, a escludere le uscite con gli amici, a non godersi l'adolescenza.
Ma l'aveva rialzata dai momenti più difficili.
Restare per ore in quelle sale, provando...
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Ritornare in casetta era stato meno doloroso per la ventenne romana.
Quando ebbe dovuto lasciare il suo appartamento a Roma, ma sopratutto il suo gatto e la sua famiglia, a novembre, provò disorientamento e malinconia. Ora, però, non aspettava altro che ritornare a danzare fino a tarda sera negli studi di Amici. Le mancava chiacchierare in giardino con tazze fumanti e qualche sigaretta, assieme a Lucia e Simone. Sentiva il bisogno di essere abbracciata e incoraggiata da Marisol. Non poteva che sentire la mancanza della risata di Mida, e delle carezze da parte di Giovanni.
Le mancava tutto.
Eppure erano bastati solo tre giorni per poter provare e sentire tutte quelle emozioni.
Certo, alla lista di Darcy non poteva mancare quel cantante dalla camminata goffa, lo sguardo perennemente ad osservare il vuoto, la barba adulta e i capelli incasinati, proprio come ciò che provava la ballerina alla sua vicinanza.
Holden si stava esibendo sotto le note di "Ti scatterò una foto" di Tiziano Ferro, e aveva quasi il bisogno di doversi girare verso i suoi compagni, per incontrare quegli occhi limpidi e chiari della ballerina.
Le unghie di Darcy picchiettavano nervose sul banco, come la sua gamba, ad ogni puntata.
Dopo poche esibizioni il nome di Darcy venne pronunciato dalla conduttrice, che così la distrasse dal riscaldamento dietro uno dei telecameramen.
Dalle sue labbra fece fuoriuscire un sospiro ricco di ansia e paura, paura del fallimento, nonostante sia a conoscenza di quante volte abbia riprovato quella coreografia da quando le è stata assegnata.
A giudicare la puntata furono i professori delle distinte categorie, e infatti la maestra Celentano non fece che elogiare i suoi ballerini fiera e sicura.
«Darcy, devo dire che con questa esibizione mi sei piaciuta tantissimo» disse Todaro.
Dopo quelle parole inaspettate, il cuore della ballerina prese a fare dei salti di gioia. Sul volto di Darcy prese forma un gigantesco sorriso, pieno di felicità.
Darcy fece un ultimo inchino, e poi ritornò al suo banco.
«Hai visto che alla fine a Todaro sei piaciuta» Maria continuava a ridere dinanzi all'incredulità della ragazza, che continuava a sorridere e a fare dondolare le gambe.
Lucia e Darcy si aggiudicarono a pari merito il primo posto, e si mandarono un bacio volante dai propri posti.
Maria poi annunciò l'entrata di Federica Gentile, per proclamare il vincitore del contest di Radio Zeta.
L'aria era tesa tra i cantanti.
«...ma ancora una volta, il preferito dei nostri ascoltatori è risultato essere Holden!»
Dal pubblico risuonarono applausi e grida di gioia, proprio come quella che invase il cantante in questione.
Darcy sorrise fiera e applaudì assieme allo studio.
«Dio mio, sembri la maestra Celentano ogni volta che finisci le tue esibizioni»
Giovanni credeva che tra i due al più presto ci sarebbe stata una storia d amore, ma per quel momento si sarebbe goduto ogni piccolo passo, e li avrebbe solamente messi in imbarazzo, divertendosi.
E così è stato per Darcy, ritrovarsi nell'imbarazzo più assoluto. Guardò il suo amico in male modo e gli riservò una sberla sul braccio, mentre Petit non fece che ridersela a crepapelle.
Una volta usciti dagli studi, Darcy si fiondò dritta verso la sua amica Lucia. Si abbracciarono strette mentre saltellarono in giro per la casetta.
«Bebe siamo fortissime»
Si riunirono poi tutti attorno al tavolo, e Darcy decise di accomodarsi di fianco a Joseph, per potersi congratulare con lui. Tutto ciò sotto gli sguardi attenti e divertiti di Lucia e Giovanni.
«Jo te lo meriti tutto il successo»
Holden gli sorrise grato, per poi far passare un braccio attorno alla vita della ragazza, e avvolgerla in un abbraccio.
Mida da dietro le spalle del cantautore continuava a fare forme di cuori con le mani insieme a Gaia, che alzava le sopracciglia divertita dalla situazione.
Darcy con una mano rivolse loro un dito medio, mentre l'altra la lascio sulla chiesa ricurva del ragazzo a lasciare lievi carezze.
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Mi dispiace così tanto che non possa pubblicare così frequentemente. Inoltre sto avendo anche problemi con la pubblicazione dei capitoli.
