Darcy entrò in casetta con la maglia d'oro stretta tra le mani, e il sorriso gigante stampato sul viso.
«Quanto è brava la mia bebe» Lucia la teneva stretta tra le sue braccia.
Darcy si girò verso di lei «Sono al serale Lucia» disse lei iniziando a saltellare non avendo ancora realizzato del tutto.
Lucia seguì i suoi saltelli e rise «Te la meriti tutta quella maglia»
Darcy l'abbracciò sorridendo «Ti voglio bene Lucia»
«I love you too» Lucia le accarezzò i capelli e poi si staccarono dall'abbraccio, e si tennero a braccetto entrando nella loro camera.
Darcy mise a posto la maglia, tenendone cura, e la stese sul letto guardandola fiera.
Lucia ridacchiò di lei e scosse il capo, mentre entrava in bagno.
Darcy sorrise e aspettò che uscisse dal bagno per potersi fare anche lei una doccia.
La ballerina si stese sul letto, facendo attenzione alla maglia.
Spalancò le braccia e scalciò come una bambina
«Ho la maglia» disse Darcy con un gridolino e sorridendo.«Amo, siamo tutti e tre al serale»
Gli altri due alunni della sua professoressa entrarono nella camera felici.Marisol si gettò sul letto di lei e l'abbracciò.
Darcy alzò le braccia verso Dustin, per farlo unire all'abbraccio.
E si strinsero così tutti e tre.«Quanto pesate» disse la voce sottomessa di Darcy in un lamento.
«Shh, non rovinare il momento.» le rispose la sua compagna stringendo più forte gli altri due ballerini.
Dustin ridacchiò anche se aveva capito poco e niente della conversazione, ma la loro compagnia lo rendeva felice.
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«Complimenti per la maglia» Darcy uscì sul retro, stringendosi nel piumino nero.
«Anche a te» disse Holden spostando le gambe dalla panca per lasciare lo spazio alla ragazza.
Lei gli sorrise.
«Te la meriti, crocerossina» Joseph le sussurrò mentre le accarezzava il capo, facendo passare dolcemente le sue dita tra i capelli umidi di lei.
Darcy roteò gli occhi e appoggiò il capo sulla spalla di lui.
«Grazie, anche tu»Lui sorrise e la strinse forte vicino a lui.
«Non devi ringraziare, è la verità.»«Comunque ti ho fatto un regalo per il tuo compleanno, un po' in ritardo, ma l'ho fatto»
Darcy tirò da dentro la tasca della giacca un sacchetto nero.Holden inclinò il capo e la guardò male «Lo sai che non dovevi»
Lei sbuffò «Lo dicono tutti»
«Ma io lo dico seriamente»
Lui spostò la sua mano sulla guancia di lei, e le lasciò carezze docili.
«Non ho bisogno di un tuo regalo»Darcy alzò le spalle e glielo porse.
Joseph lo prese mentre sospirava e scuoteva il capo.
Si rigirò tra le mani un libro, le pagine scure e deboli per colpa dell'età.
«Dostoevskij?»
Lei annuì e sorrise «Ti piacerà»
Jospeh fece un cenno con il capo e poi abbracciò Darcy, le accarezzò la schiena e le sussurrò «Grazie»
Lei ricambiò l'abbraccio stringendolo a se «Non devi ringraziare»
Darcy fu la prima a sciogliersi dall'abbraccio «Le notti bianche è il mio libro preferito»
La ragazza sorrise «Tu mi hai regalato una copia del tuo libro preferito, e io ti regalo una copia del mio libro preferito»Holden sorrise e le accarezzò la guancia.
Darcy arricciò il naso infastidita da alcune ciocche che le andarono sul viso per colpa del vento,
Joseph gliele spostò mettendole dietro all'orecchio e sorrise alla sua goffaggine.Darcy corrugò le sopracciglia «Cosa?»
Il ragazzo scosse il capo e continuò a sorriderle «Niente»
La ballerina si bagnò le labbra e si morse il labbro inferiore mentre spostò lo sguardo altrove.
Joseph si avvicinò a lei e le circondò le spalle con il suo braccio.
Darcy girò il volto verso quello di lui trovandolo vicino.
Sospirò.
«Jo»
«Mh?»
Lei lo baciò sulle labbra.
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Domani o dopodomani giuro che faccio in modo di pubblicare un nuovo capitolo🫶🏻
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Silent Eyes || Holden
FanfictionLa danza era ciò che l'aveva tenuta in vita. L'aveva portata allo sfinimento a livello fisico, a escludere le uscite con gli amici, a non godersi l'adolescenza. Ma l'aveva rialzata dai momenti più difficili. Restare per ore in quelle sale, provando...