Eravamo in macchina, Brando non aveva aperto bocca, non sapevo cosa dire o fare, mi rendevo conto fosse strano dopo l'accaduto nello spogliatoio ma era l'unica persona che mi era venuta in mente in quel momento da chiamare.
<<Perché hai chiamato me?>> chiese senza voltarsi.
<<Perché sei l'unica persona che mi è venuta in mente>> riposi piano
<<Ma nello spogliatoio hai detto che era più importante il tuo fidanzato, cosa ti ha fatto cambiare idea?>> chiese fermandosi al semaforo e si girandosi verso di me.
<<Infatti lo è, semplicemente deve scegliere cosa vuole dalla vita e non sarò io a scegliere per lui.>> riposi.
Ripartì con la macchina, nessuno dei due parlò fino ad arrivare davanti al Duomo. Era così bello, c'era poca gente.
Scesi dalla macchina e andai davanti al monumento che tutti amavano vedere.
Brando era lì che mi guardava come avesse appena portato una bambina al parco giochi e rideva di gusto vedendomi fare le foto.
Mi girai verso di lui, gli scattai una foto mentre era appoggiato sul monumento di fronte al Duomo, dimenticai del flash e lui se ne accorse.<<Che stai facendo?>>
<<Niente>> dissi spostando subito il telefono verso di me. <<sto solo facendo le foto alla piazza>>.
<<fammi vedere il telefono>> rispose
<<NO>>dissi ridendo e mettendomi a correre
La corsa durò poco in quanto lui aveva delle gambe molto più lunghe e veloci delle mie.
Mi acchiappò e mi strappò il telefono dalle mani, vide la foto<<Sono bello però eh vero?>>
<<Smettila stupido, si dai sei venuto bene>>
<<Ecco perfetto e adesso la mettiamo come sfondo>>
Smanettò con il telefono per mettere lo sfondo e si imbattè negli altri sfondi che avevo già creato sul mio Iphone, poi fece un espressione strana e mi guardò
<<Non sapevo avessi un fratello>> disse
<<Si ne ho 2, perché?>> chiesi<<Questo tra i due come si chiama?>> disse mostrandomi lo schermo del mio cellulare
Mi avvicinai per vedere la foto e risposi in modo freddo
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Paradiso e inferno
RomancePer tutte quelle persone che hanno sofferto stando in silenzio.