L'inferno è una gigantesca voragine a forma d'imbuto che si apre sotto Gerusalemme e raggiunge il centro della terra. È composta da nove cerchi descritti nel percorso di Dante e Virgilio.
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Arrivati davanti agli altri ,vidimo due gruppi: il primo composto da Brando, Edoardo, Martin e Julia (arrivata dopo); il secondo composto da ,Ester, Jade, Noemi e Luca (anche loro arrivati successivamente) che non avevo ancora rivisto dalla prima volta del Monkey. Oscar si trovava davanti ai due gruppi, ci guardò e poi cominciò a parlare.
<<Ora che siamo tutti, possiamo cominciare >> comincio a dire Oscar <<Jacopo puoi andare nel gruppo di Ester, tu Camilla starai con me>>
Bene, avevo le gambe che tremavano, cercavo disperatamente lo sguardo di Edoardo ma continuava a guardare per terra, come se già sapesse che questo gioco avrebbe portato solo guai.
Camilla Vitale smettila, sei con i tuoi amici e il tuo ragazzo. Sarà solo un gioco stupido per divertirsi...
Hai ragione coscienza, sono solo un po' agitata... sai che sono anche molto competitiva...
<<Non sarà il classico gioco che facciamo tutti gli anni, questo sarà ancora più interessante>> disse Oscar mentre guardava tutti e due i gruppi
Notai che anche gli altri iniziavano a guardarsi intorno confusi...
Stai tranquilla!! È solo ansia per l'inaspettato...
<<Il gioco si chiama Paradiso, Purgatorio e Inferno>> disse Oscar, poi spiegò le regole.
<< Il gruppo di Ester è il Purgatorio e il gruppo di Federico e L'inferno>> esclamò con serietà <<Io sarò Virgilio nel vostro percorso e tu sarai Dante>> disse voltandosi verso di me e accennando un piccolo sorriso.
Non potevo tirarmi indietro, era il suo ultimo gioco e non mi sarei mai permessa di rovinargli quella serata, era solo un gioco non sarebbe successo nulla di male.
Camilla ricordati che è solo un gioco e se non ti senti a tuo agio puoi sempre interrompere...
<<Ora è il momento di spiegare le regole>> disse Oscar.
<<Perché proprio la divina commedia?>> Lo interruppe Jacopo, domandando con curiosità. Posso dire con certezza che probabilmente lo ha chiesto a nome di tutti i presenti.
<<Perché fare il solito gioco degli dei mi ha annoiato>> rispose con disinteresse
<<Volete fare altre domande?>> doman con la speranza di poter iniziare il gioco
<<Ma questo gioco è più semplice dell'altro?>> chiese Jacopo
<<No>>
Jacopo continuò a fare altre mille domande fino a portare Oscar all'esasperazione. Mio fratello è sempre stato così, anche da bambino, qualsiasi cosa succedeva faceva mille domande fino a portare le persone all'estremo e questa cosa non è mai cambiata, anche se è un ragazzo di 24 anni .
<<BASTA,VOGLIO INIZIARE QUESTO GIOCO>> urlò Oscar e Jacopo si ammutolì.
