•Bastardo!•

15 3 0
                                    

Prima di cominciare vi chiedo solo di mettere una stellina, a noi scrittori serve tanto ci fa capire se vi piace la storia e ci sentiamo apprezzati.❤️ Vi auguro una buona lettura.❤️❤️

Dopo svariati giri, mi fermo per la mancanza di ossigeno, mi accorgo che Davis è scomparso ma a posto suo mi ritrovo David.

Ma che vuole ora questo?

<<Allora come sta andando la corsa?>> Mi si avvicina David. <<Ti vedo parecchio affaticata.>> Ride l'imbecille accanto a me. <<Bene, o almeno prima che ti avvicinassi a me testa di cazzo.>> Ringhio esausta. <<Ah quindi mi staresti dicendo che ho il cazzo grande.>> Se la ride David. 

<<No, testa di cazzo, è piccolo quanto la tua testa.>> Detto ciò provo ad allontanarmi, però mi blocca la sua stretta sul mio polso. <<Sai ti sta bene la coda, magari potrei montarti.>> Mi fa l'occhiolino ridendo. <<Fottiti!>> Mi allontano da lui, dandogli una spinta a ricomincio a correre.

Dopo un pò mi fermo di nuovo, la mia mente non fa altro che pensare alle parole di Davis e di David, provando una fortissima rabbia nei loro confronti, il che mi comincia bruciare.

<<Perchè ti sei fermata?>> Mi urla il coach. Fischia e gli occhi di tutti si posano su di me, ovviamente sono compresi Davis e Erika, che sono riapparsi essendo che prima erano scomparsi entrambi, probabilmente per fare una scopata veloce. <<Datti una mossa a venire qua, ora faremo le squadre.>> Urla il coach.

Lo sto odiando, ma come cazzo fa a urlare così tanto?!

Ci riuniamo tutti in cerchio, rimango calma sapendo che non mi sceglieranno mai. Quel bastardo di Davis non fa altro che fissarmi con la mascella contratta. "Che problemi hai?" Gli mimo con le labbra, ma continua a fissarmi senza rispondere.

<<Bene, i due capitani saranno Davis e Brown.>> Felice della scelta del coach perchè so che Davis non mi sceglierà mai. Davis si avvicina all'altro capitano e gli sussurra qualcosa, Brownsi stringe nelle spalle annuendo.

Ho la strana sensazione che stia parlando di me.

Ovviamente siamo rimaste solo io e Georgia, chi se lo avrebbe mai aspettato...<<Mi dspiace Brown, ti consiglio di non farla giocare se non vuoi rallentare la tua squadra.>> Dice Davis ridendo. <<Non sarò mai lenta quanto il tuo cervello.>> <<Ma tu pensa alla tua squadra, che potreste perdere a causa del vostro basso quoziente intelettivo, cioè pari a zero.>> Dico vittoriosa guardando il mio capitano Brown, che mi guarda divertito.

<<Non si regge neanche in piedi! Sarà davvero divertente vederla cadere per mancanza di ossigeno.>> Se la ride quella smorfiosa di Erika. <<Vorrei soltanto farti notare, essendo che non ci arrivi da sola per via della tua stupidità, che siamo in squadra insieme, ma non mi stupisce la tua poca intelligenza.>>

<<Cosa?! Cosa hai detto?!>> Urla Erika. Così si avvicina a me guardandomi dall'alto verso il basso. <<Restare nei bagni a fare i lavoretti la sotto e a trattenere il fiato ti ha fatto diventare anche sorda?>> Le dico calma. <<Io ti strozzo, brutta troi->> 

Ma il couch ci interrompe, bloccando la stronza di buttarsi addosso alla sottoscritta.

<<Mi hai strappato la ricerca e io te la farò pagare.>> Mi sento sussurrare all'orecchio sinistro da una voce che ormai conosco molto bene.

<<Bene incominciamo!>> Urla il coach, per poi avvicinarsi <<Tu non giochi, farai cinquanta flessioni.>> Mi comunica il coach, ma non me lo rifaccio ripetere, preferisco cento volte fare le flessioni che giocare contro Davis.

Finite le flessioni mi vado a sedere sulle panchine, tutta dolorante cerco di massaggiarmi le spalle e poi prendo una bottiglietta d'acqua, che mi scolo subito. Noto con mio dispiacere che la squadra di Davis vince. Nel mentre mi giro per posare la bottiglina d'acqua ma...sento di colpo la mia schiena bagnata così mi giro, vedo Davis con una bottiglia d'acqua e capisco subito che è stato lui a versarmela addosso, ma non si ferma e ripete lo stesso gesto.

E' inutile dire che mi si sono bagnati i capelli.

Bastardo! Lo ammazzo!

<<Adesso sembri proprio una sirenetta.>> Ride Davis. Lo guardo malissimo e non faccio altro che pensare che sicuramente mi verrà il raffreddore con questo freddo se non mi cambio immediatamente. <<Ti ho fatto proprio bagnare eh.>> Sogghigna, mentre io tossisco. <<E' questo l'effetto che faccio alle ragazze.>>

Lo spingo alzandomi e ne approfitto per rubargli l'acqua dalle mani, mi metto sulle punte e gliela verso tutta addosso e sprattutto sui i pantaloni per poi schiacciarla e buttargliela addosso. <<Guardate chi si è fatto sotto dalla paura.>> Gli rido in faccia. Lui cerca di acchiapparmi ma non ci riesce.

Lo becco con mia sorpresa guardarmi la parte che lascia scoperta la mia maglietta, anzi quella di Lucinda. 

<<Pervertito, mi offendi continuamente ma vedi che apprezzi altro.>>  Per poi rendermi conto che  la maglia oltre essersi alzata ulteriormente è diventata anche trasparente, ora si vede anche il mio reggiseno nero. 

<<Non apprezzo niente di te.>> mormora Davis prima di passarsi una mano tra i suoi capelli scuri. <<Certo, ma i tuo occhi dicono altro.>> Lo supero spingendolo con la spalla, che lo sposta di poco per poi spingere la porta di sicurezza.

Arrivata negli spogliatoi mi sento sprofondare...

Cosa sarà successo? Lo scoprirete prossimamente.❤️❤️



Mine CherryDove le storie prendono vita. Scoprilo ora