•E chi se lo sarebbe aspettato?•

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Immaggino di dover dare delle spiegazioni, ci sono stati alcuni cambiamenti per i nomi.   Ashley= Taylor Trasye-Jamie= Andrew Davis-Amanda= Jenny-Lucinda= Avery-Chad= David William. Sto già pensando al prossimo capitolo e credo che vi sorprenderà.💕💕💕

Mi giro e noto che la persona che mi sta bloccando, è la stessa che mi ha fatto la battuta inerente a ieri. Mi tira a se, <<Quanto vuoi per un lavoretto?>> Mi domanda ridendo.

Sospiro spazientita, mentre cerco di mantenere la calma e non tagliargli quella mano. <<Più che altro, ho delle idee perverve su come ammazzarti.>> Gli sorrido a mia volta.

Cerco di allontanarmi, ma non molla la presa. All'improvviso mi lascia andare, ma invece di guardarmi in faccia, guarda dietro di me.Il ragazzo si fa bianco in volto, così capisco subito che c'è qualuno dietro di me. 

Mi giro e vedo proprio la persona che meno volevo incontare. Dietro di me c'era Andrew Davis.

Andrew stava fissando il ragazzo che fino a poco tempo fà mi stava bloccando, lo sguardo di Davis è furioso. Per sicurezza cerco di allontanarmi, se c'è una cosa che non voglio, è proprio parlare con Davis. 

Nemmeno il tempo di fare un passo, vengo nuovamente bloccata al polso. 

Mi giro e vedo che a bloccarmi questa volta è Davis, Tiro il braccio e cammino il più velocemente possibile.

<<Taylor, fermati cazzo!>> Mi urla Davis mentre mi segue. <<Perchè complichi tutto?>> Urla di nuovo. Mi giro di scatto, bloccando all'improvviso i passi di Davis. 

<<Stammi.Alla.Larga!>> Gli urlo con tutta la rabbia che provo nei suoi confronti.

Ma è cocciuto, e continua a seguirmi. <<Ti parlo lo stesso; Taylor hai parlato con mia mamma?>> Più che domanda suona come una minaccia e dalla voce deduco che è arrabbiato.

Mi giro a guardarlo, alzo lo sguardo nei suoi occhi e vedo che è arrabbiato, affermando la mia ipotesi. All'improvviso suona la campanmella. Gli lascio un ultimo sguardo prima di entrare in classe. 

<<Non finisce qui.>> Dice Davis prima di andarsene. Ma che vuole?!

                                                                                                             ***

Dopo due ore di matematica suona la ca mpanella per specificare la pausa. Tutti escono e io invece, rimango in classe per esercitarmi con i compiti di matematica.

Sbuffo, sto impalata da tre ore su questa sedia, cercando di svolgere questi maledetti esercizi. Non capisco, la formula è giusta, ma continuo a non trovarmi. 

Ad un certo punto mi accorgo di non essere sola, probabilmente mentre ero impegnata a fare gli esercizi sono entrate due ragazze.

<<Oh, mamma mia!>> Sento mormorare alla mie spalle, da una delle due ragazze. <<Lui si, che è figo.>> <<Ma che ci fa qui?>> Continuano le due ragazze.

Curiosa di sapere di chi stiano parlando le due ragazze, alzo lo suardo dal mio quaderno. Mi sta osservando, anzi mi sta fissando. 

Che ci fa Andrew Davis nella mia classe? 

Con passo lento e studiato Davis mi si avvcina. Decido comunque di ignorarlo, portando di nuovo la mia attenzione sul quaderno.

<<Dai ciliegina, alza il tuoi occhietti da cerbiatto e guardami.>> Mi rivolge parola Davis, ma continuo a ignorarlo. 

<<Ascoltami chiaramente, mia madre sapeva che tu mi avevi chiesto una mano in ginnastica e in cambio tu mi avresti aiutato in letteratura.>>  <<Eh si, so anche che sei stata tu a parlare.>> <<Quindi tu mi aiuterai.>>

<<Io cosa?! Dovrei aiutare te, dopo quello che mi hai fatto ieri?!>> Sbotto arrabbiata, mandando a puttane il piano di ignorarlo. 

<<Se non ti basta, guarda questo...>> Dice, mettendo il suo cellulare sugli esercizi. Sul telefono c'è un'immagine; si vede Andrew a petto nudo, e difronte una ragazza riccia, che sarei io. Detta così non c'è niente di male se non fosse per il fatto che Andrew è insaponato, e che si vede me con in mano il barattolo di shampoo. 

Alzo lo sguardo e noto il suo divertemiento.

<<Quindi accetti ciliegina?>> Ride il bastardo. <<Sai, questa foto potrebbe arrivare al preside...>> Arrabbiata, gli prendo il telefono e cancello la foto, e finisco per poi sorridergli. <<Non mi sottometterò mai a te Davis.>> Mi allonntano da lui. 

Lui alla fine ride. <<Che ti ridi?>> Intanto Davis si era appoggiato al mio banco, innervosendomi ulteriolmente, così decido alzarmi e di spingere il banco in avanti nel tentativo di fargli male. 

<<Levati!>>

Andrew non aspettandoselo, arretra all'indietro. Lui si alza di scatto, ma io non mollo e continuo a spingere.

<<Veramente mi vuoi sfidare, ciliegina?>> Infine blocca i miei movimenti, appoggiando le mani sul banco. Poi successivamente lo spinge verso di me, portandomi a barcollare all'indietro, per poi cadere sulla mia sedia.

Lui sposta del tutto il mio banco, e poi avvicina il suo viso al mio, appoggiando le mani sulla mia sedia per bloccarmi. Spalanco gli occhi per questo avvicinamento improvviso.

<<Io ti->> <<Ciligeina, io non continuerei la frase.>> Avvicinandosi di più al mio viso. Sento le sue labbra vicino al mio orecchio. 

<<Comunque, il risultato è 28>> Mi sussurra, prima di allontanarsi del tutto e uscire dalla classe.

Ora mi minaccia pure? Eh chi se lo sarebbe aspettato?


Ragazzi, che pensate di questo capitolo? Taylor accetterà? Sta a voi scoprirlo. Se vi è piaciuto il capitolo, mettete un stellina perfavore, vi amo stellinee💕💕💕

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