Dodici

344 27 6
                                    

Sbuffò per l'ennesima volta.
«Granger..»
«Non possiamo fare qualcosa?» urlò lei alzandosi dal divano come scottata.
Le braccia aperte, il viso sconvolto. Sembrava star per avere un esaurimento nervoso.
Severus inspirò bruscamente, chiudendo il libro che stava provando a leggere e alzandosi dalla poltrona.
«Oltre quello che già facciamo, temo non ci siano alternative più godibili, principessa.» Hermione si strofinò il viso con le mani, gemendo di frustrazione.

Passeggiò avanti e indietro per la sala come un'anima in pena.
«Dobbiamo trovare qualcosa, Severus!» Ululò. Era la prima volta che lo chiamava per nome ed era strano da pronunciare.
Hermione avrebbe creduto che mai potesse chiamare il suo ex professore di pozioni con il suo nome di battesimo, neanche collaborando assieme per l'Ordine le sarebbe mai venuto in mente di arrivare a una confidenza tale.
Snape sollevò il mento e tirò le labbra in una linea sottile.
Non sembrava contrariato da quella improvvisa mancanza di formalità.

Del resto lei aveva iniziato a dargli del tu e lui non aveva detto nulla e ora lo aveva chiamato per nome e non sembrava averlo irritato.
«Sei esasperante, principessa.»
«Mi chiami principessa per sottolineare il fatto che vivo in casa tua e ho tutti i comfort che potrei mai desiderare? Mi dà abbastanza sui nervi.»
Severus incrociò le braccia e la guardò serio nella sua postura dritta e rigida.
«Ti piace che io ti chiami principessa, non dire il contrario.» Sillabò accarezzando le labbra con il pollice.
Hermione arricciò le labbra «mi piace perché da un uomo come te non ci si aspettano soprannomi come questi, mi dà sui nervi il motivo per cui mi ci chiami. È più chiaro?»

«Passabile.»
«Sei..»
«Esasperante?» canticchiò lui.
«Insopportabile e vuoi sempre l'ultima parola.»
«Senti chi parla.»
Hermione espirò bruscamente «il tuo ego non può essere più pesante?»
«Non credo siano caratteristiche queste che ti interessino molto..»
Snape sollevò l'angolo della bocca non appena un luccichio di sconfitta si palesò negli occhi della ragazza.

Hermione non poté fare a meno di sporsi maggiormente verso di lui e scivolare tra le sue braccia, che la afferrarono prontamente.
Si sentì avvolgere i fianchi e poi la sua bocca era contro quella di Severus in un bacio languido.

Si sollevò di poco sulle punte e reclinò la testa di lato affinché Severus potesse affondare maggiormente la lingua nella sua bocca.
La sua formicolò al contatto con quella di lui e una scarica elettrica le fece contorcere il basso ventre.

Stava baciando Severus e non c'era una cosa più giusta che potesse fare che continuare.
Ricordava ancora come si fosse inasprita al pensiero di lui che potesse baciarle la fronte per svegliarla. Ora lo stava divorando e non desiderava altro che averne altri mille.
Baciare Severus era bello. La sua lingua era morbida e dolce contro la sua; le labbra erano invitanti e le sue mani aperte contro la schiena la facevano sentire protetta.

Snape la spinse leggermente indietro.
I suoi occhi erano scuri più di quanto potessero esserlo naturalmente.
Hermione intravide qualcosa di simile alla sorpresa.
Poi, un'increspatura fugace e lui era di nuovo sulle sue labbra, succhiando e penetrando con la lingua la bocca di Hermione.
Le sfuggì un gemito, aggrappandosi alla sua camicia e reclinando la testa di lato e poi indietro.
Gli afferrò le spalle, grattando sul tessuto morbido con le unghie, tirandolo giù sul tappeto e sentendo improvvisamente la sua vagina contrarsi e le sue mutandine bagnarsi.

Era più di quello che avrebbe immaginato. La sua mente andò a finire verso pensieri non proprio concreti di ciò che quella situazione avrebbe apportato a lungo termine.
Ma Merlino, erano pur sempre essere senzienti e con istinti naturalmente sessuali.
Due persone del sesso opposto costretti in una casa sperduta nel nulla, con solo la possibilità di compiere attività monotone.
Cosa ci sarebbe stato di sbagliato, di fronte alla volontà di passare il tempo in maniera diversa e sicuramente più godibile?

Incanto Fidelius (Snamione) Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora