La festa parte due- Capitolo 23

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POVS Serena

Come avete già capito non sono un'amante delle feste, soprattutto visto quello che è successo l'ultima volta. Non so neanche perché ho accettato, forse perché Carola ha insistito?

In questo momento vorrei dare buca, ma la mia amica non mi perdonerebbe mai, perciò mi tocca andare.

Sono un completo fascio di nervi: così tesa da sembrare una corda di violino. Strano che non mi sia preso ancora il panico.

Mordicchio un'unghia pregando che Carola si sbrighi, come sempre ci mette una vita a prepararsi. Saresti in grado di guardare il Film Troy dall'inizio alla fine compresi i titoli di coda, prima che sia pronta.

Tiro un sospiro e accavallo le gambe, ma prima di andare da lei per chiederle se non è caduta dentro lo scarico della doccia, ecco che fa la sua comparsa mostrandomi un sorriso tutto denti.

Indossa un cardigan color carta da zucchero, sopra una gonna nera e delle calze. Ai piedi indossa delle ballerine abbinate alla gonna e ha legato i capelli in una treccia.

Il viso presenta così tanto trucco da far invidia a una star Hollywoodiana, ma lei lo porta con stile. Carola sarebbe bella pure con un sacco di iuta addosso.

<< C'è ne hai messo di tempo>> mi lamento scavallando le gambe.

<< Oh suvvia, sei sempre la solita piagnucolona>>.

Roteo gli occhi, afferro la mia borsetta e la seguo fuori casa.

Ho deciso di indossare un dolcevita blu e un paio di jeans a palazzo, sotto delle Vans bianche. Sparire dentro i vestiti è più forte di me.

Mio padre si è offerto di portarci alla casa dei ragazzi, sita in periferia. Quando me la trovo davanti rimango meravigliata: non ha niente a che fare con le ville di lusso dei quartieri Parioli, ma è affascinante lo stesso.

Una piastrella decorativa indica la scritta: Villa Caputo. In nero e in rilievo.

Quindi è qui che abitano i due fratelli. Devo dire niente male, davvero.

Nunzio ci viene incontro sorridente: indossa una camicia blu a maniche lunghe sotto alla sua giacca in pelle che ha lasciato aperta. Il ciuffo gli ricade sbarazzino sugli occhi, il suo tratto caratteristico. Non ha legato i capelli, così posso ammirarli nella loro lunghezza.

Incrocia le sue iridi con le mie e mi sento le guance andare a fuoco, ma che diavolo mi prende?

Distolgo lo sguardo e mi concentro sui miei passi, Carola ha iniziato a riempierlo di domande, curiosa come al solito.

Ma appena varchiamo l'ingresso il mio stupore aumenta: il gran salone che si apre davanti a me è composto da un divano a penisola, sito lateralmente. Una grande TV con schermo a cinquanta pollici di quelle di ultima generazione con visione in 4K, appoggiata ad un mobiletto in legno chiaro fa la sua bella figura.

Il pavimento è rivestito in Gres Porcellanato. Appesi ai muri ci sono dei dipinti vari, soprattutto di panorami. Mi perdo a fissare un tramonto sul mare.

<< Ti piace quel quadro?>> Chiede Nunzio, accostandosi a me.

Annuisco, troppo presa dal dipinto per poter rispondere.

Volto il viso nella sua direzione

<< L'ho hai fatto tu?>> domando titubante, perché sai che figura se non è così.

Nunzio si stringe nelle spalle

<< Si, ma non è niente di che>> borbotta, passandosi una mano sul ciuffo cercando di spostarlo.

Balla Per Me- Let Me Feel Your LoveDove le storie prendono vita. Scoprilo ora