Il giorno successivo Nova, ancora dolorante per l'allenamento a cui era stata sottoposta, sopravvisse a stento alla giornata scolastica; a causa della stanchezza ancora pressante, le lezioni di lingue straniere e di scienze applicate le sembrarono pressoché incomprensibili; il momento più tragico fu quando dovette affrontare la lezione di autodifesa; il professore, infatti, proprio quel giorno organizzò una nuova serie di scontri; Nova pregò di non dover affrontare nessuno di eccessivamente forte ma la fortuna non fu dalla sua parte; il suo insegnante, infatti, decise che lei avrebbe affrontato nuovamente Joshua. Da quando lei lo aveva battuto, il gigante aveva atteso con ansia il momento della rivincita e la ragazza si sentì inquieta ad affrontare uno scontro del genere nelle sue condizioni; salita sul ring, assunse la sua posa da combattimento; anche solo rimanere in posizione comportava per lei un enorme sforzo; non appena Joshua sferrò il primo pugno, un gancio diretto al volto, però, successe qualcosa di strano: a Nova sembrò che quel colpo si muovesse lentamente, quasi come se andasse a rallentatore; pur non capendo cosa stesse accadendo, la ragazza schivò il colpo abbassandosi e sferrò un diretto destro allo stomaco di Joshua; contro le sue aspettative, a differenza di quanto accaduto nel loro precedente scontro, il gigante accusò il colpo e le sue ginocchia cedettero leggermente; Nova indietreggiò di qualche passo, cercando di non perdere la concentrazione. Il suo avversario prontamente si rimise in posizione, chiudendosi in difesa:
" Perché non attacca? Il mio colpo non può essere stato così critico per lui.".
La ragazza decise di non rischiare: aprì la sua guardia, lasciando diversi spiragli nel tentativo di invogliare Joshua ad attaccare; il gigante, abboccando all'amo, si lanciò all'attacco, provando ad assestare un diretto sinistro:
" Ora!"
Appena la guardia del suo avversario si aprì, Nova scattò in avanti colpendolo al mento con un cross destro; Joshua, visibilmente stordito, indietreggiò di qualche passo e la ragazza ne approfittò sferrando un montante sinistro, mandandolo al tappeto. I presenti furono visibilmente sorpresi da ciò che era accaduto ma tra tutti probabilmente era Nova stessa la più stupita: ogni osso del suo corpo era dolorante ma i suoi sensi erano al massimo; durante il combattimento le era sembrato che il tempo scorresse più lentamente e lei ne fosse estraniata.Quando arrivò il momento dell'allenamento speciale, Nova si trascinò fino al campo di addestramento, trovando solo il signor Burton:
" Professore, io..."
" So già che hai delle domande da farmi riguardo a ciò che è successo oggi ma prima di risponderti voglio spiegarti in cosa consisterà il tuo allenamento con me."
" Va bene."
" Durante le prime lezioni faremo degli esercizi per aumentare la tua resistenza e la tua velocità tramite la corsa; successivamente farò in modo di allenare la tua forza fisica e, infine, passeremo a sessioni di combattimento diretto."
" Vuol dire che alla fine dovrò affrontare lei, prof?"
" No, non sarò io il tuo avversario; selezionerò in seguito la persona contro cui dovrai scontrarti."
" Capisco."
" Quando avremo terminato, sarai in una condizione fisica adatta per affrontare Jack in un corpo a corpo.".
Una voce allora lo interruppe:
" Avanti, Ralph, finiscila con i tecnicismi e lascia che la ragazza ti sottoponga i suoi dubbi.".
A parlare era stato il professor Severus che, terminata la sua lezione, era venuto a vedere come se la stesse cavando la sua allieva:
" Immagino tu abbia ragione, inutile parlare del futuro senza aver risolto gli affari del presente. Avanti, Nova, chiedimi pure ciò che vuoi.".
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Nova
ActionEsiste una scuola negli stati uniti dove vengono addestrati futuri agenti del governo, sicari e spie; in questo posto non importa chi tu sia; l'unica domanda che conta è:" quanto puoi pagarmi?". Gli studenti di questa scuola sono pronti a compiere q...