il giorno della sfida!

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Quella settimana volò via come il vento ed il giorno prestabilito per la seconda sessione di allenamento giunse in un lampo; come una replica della precedente lezione, il professore condusse gli studenti in palestra e chiamò a sé coloro che avrebbero combattuto, lasciando gli altri seduti in disparte.

Rose sconfisse la sua avversaria senza nessuna difficoltà e, scendendo dal tatami con fare leggermente scocciato, si avvicinò a Nova:

“ Sei stata incredibile, Rose.”

“ Ti sbagli, è quella ragazza, Angela, che è strana; non ha fatto nulla, è rimasta immobile a farsi prendere a pugni senza reagire.”

“ Davvero? Io pensavo che fosse perché non riusciva a reagire.”

“ Questa cosa mi fa arrabbiare, è come se mi avesse presa in giro! Basta, meglio cambiare discorso. Allora, hai trovato una strategia?”

“ Certo.”

“ Sono curiosa, cosa ti inventerai?”

“ Rose, se tu dovessi affrontare un vecchio zoppo col bastone in duello, temeresti mai di perdere?”

“ Beh, direi di no, come farei a perdere con uno che si regge a malapena in piedi???”

“ Ma se ti dicessi che quel vecchietto è zoppo, e quindi obbligato ad usare un bastone, solo perché è un allenatore di judo, riterresti ancora impossibile una tua sconfitta?”

“ Beh, inizierei ad avere dei dubbi… Aspetta, non mi vorrai dire che…?”

“ Esatto; batterò Joshua facendogli credere in qualcosa di completamente sbagliato e, quando abbasserà la guardia, lo coglierò di sorpresa con un attacco fulmineo.”

Rose sorrise:
“ Complimenti, gran bel piano. Come ti è venuto in mente?”

“ Ho solo ripensato all’esame d’ammissione: il preside sembrava un uomo vecchio e stanco a prima vista, invece si è rivelato essere una furia. Probabilmente ha partecipato all’esame proprio per farci capire che dobbiamo diffidare dalle apparenze.”

“ Allora quel vecchietto, oltre che forte, è anche saggio.”

I due scontri successivi furono completamente a senso unico e videro Kyle e Jade vincitori:

“ Bene, avanti la quarta coppia: Lawrence ed Edgar.”

Ripensando allo scontro della settimana precedente tra Jade e Lawrence, Nova si domandò quante possibilità avesse il suo amico di vincere; Rose esclamò:

“ Data la sua bassa statura e la sua corporatura, Edgar è molto svantaggiato; è come se fosse un gigantesco bersaglio gigante per i calci di quel tipo.”

“ Schietta come sempre, vero miss pugno di ferro?”

A parlare era stato Jade, avvicinatosi alle ragazze per osservare l’incontro assieme a loro:

“ Ho solo detto la verità.”

“ Edgar potrà anche essere in carne e basso ma c’è un tipo di lotta in cui questo non ha molta importanza.”

“ Parli del sumo?”

“ Esatto. Edgar mi ha detto che avrebbe adottato una strategia basata su questo sport, quindi non lo darei per spacciato.”

“ Stiamo a vedere allora.”

Edgar e Lawrence salirono sul tatami e si prepararono alla lotta; il primo piegò le ginocchia allargando le gambe e posizionò i pugni chiusi a terra; Lawrence, invece, dopo aver iniziato a saltellare sul posto, si lanciò contro di lui tentando di approfittare della sua posizione per sferrargli un calcio al volto. Edgar, tuttavia, incassò il colpo senza problemi e fece un balzo in avanti provando di afferrare il suo avversario; Lawrence, però, scattò di lato, sferrandogli un calcio alla schiena, spingendolo a terra. Rose, Jade e Nova rimasero di sasso:

“ Ha perso con solo due colpi!”

“ Beh, in effetti, ora che ci penso, nel sumo non si eseguono mai scatti veloci come quelli di Lawrence; questo deve averlo spiazzato…”

“ In pratica è andato a farsi battere senza nemmeno pensare a come vincere…”

“ Senza speranza, è proprio senza speranza.”.

Sorte migliore non toccò a Thomas che, affrontando Alan nel duello successivo, venne steso con un solo pugno:

“ Nova, vai tranquilla a combattere, non potrai certo fare peggio di quei due.”.

Non appena la ragazza salì sul tatami, ritrovandosi davanti a quel gigante di Joshua, una tensione enorme la raggiunse facendola tremare:

“ Devo calmarmi. Ho un piano e, se andrà bene, riuscirò a vincere. Il problema sarà se fallirò, non avrei altre possibilità. Basta, non devo indugiare! Tre colpi, mi servono solo tre colpi per vincere, posso farcela!”.

“ Iniziate!”.

Joshua si lanciò contro Nova come una furia, convinto di riuscire a concludere in fretta quella pagliacciata; provò a sferrarle un destro al viso ma, all’ultimo istante, la ragazza si abbassò facendo un passo avanti e, ritrovatasi davanti al fianco scoperto del suo avversario, lo colpì un gancio sinistro, scattando poi di lato ed allontanandosi. Non avendolo pressoché sentito, Joshua riprese la sua carica, tentando questa volta un sinistro ma Nova ripeté la stessa mossa di prima, sferrandogli un destro alla coscia ed allontanandosi di nuovo:

“ Due, ne manca uno!”.

Rose e Jade, che osservavano lo scontro, sembravano in pensiero; la ragazza commentò:

“ è inutile, i suoi colpi sono troppo leggeri, non possono abbattere quel gigante.”

“ Ti sbagli; c’è una mossa che, anche con poca forza, potrebbe causare ingenti danni.”

“ Di che mossa parli?”

“ Potrei paragonarla ad un colpo di spada.”.

Joshua, resosi conto che continuare a sferrare colpi al volto non avrebbe portato a niente, decise di cambiare strategia, mirando al bersaglio grosso. Si lanciò contro Nova e, aspettandosi che la ragazza provasse nuovamente a schivare avanzando, le sferrò un colpo al petto:

“ C’è cascato!”.

Nova fece un passo indietro, facendo poi un salto verso il volto di Joshua che, sbilanciatosi a causa dell’eccessiva spinta datasi, stava rischiando di cadere:

“ Assaggia il mio colpo di spada!”.

Fu allora che la ragazza, proprio mentre il suo avversario stava appoggiando una mano a terra per non cadere, gli sferrò un colpo alla gola con il taglio esterno della mano. Come fosse stato privato della forza, il gigante crollò al suolo, lasciando esterrefatta tutta la palestra. Persino il professore faticò a credere a ciò che era successo. Tentando di non dare a vedere il suo stupore, spiego cos’era successo:

“ Ecco ciò di cui parlavo, un colpo portato a quel modo necessità solo di velocità e precisione per infligge gravi danni; la gola, inoltre, è uno dei punti più sensibili che esistano: un colpo con precisione in quel punto potrebbe causare persino la morta per chi lo subisce.”

“ Non dovremmo chiamare un’ambulanza allora?”

“ Non ce n’è bisogno; i muscoli del collo di quel gigante sono molto sviluppati, sicuramente avranno attutito l’impatto; il colpo di Nova, inoltre, era troppo impreciso per causare dei danni davvero gravi; due attacchi sferrati per indurre il proprio avversario a sferrare un pugno particolare con la convinzione di andare a segno per sbilanciarlo ed un unico, fulminante colpo per stenderlo; questa strategia è davvero ottima, soprattutto per qualcuno che non ha mai combattuto in una vera battaglia.”.

Nova non poté crederci: c’era riuscita, aveva portato a termine il suo piano ed aveva vinto; la gioia la riempì completamente, facendole sprizzare felicità da tutti i pori:

“ Ce l’ho fatta!!!”.

Il professore, osservando Nova, non poté fare a meno di sorridere:

“ è proprio vero, sai, Vincent, tua figlia ti somiglia molto; ha il tuo stesso acume, la tua grande e persino il tuo stesso sorriso; beh, mi auguro di essere all’altezza e di riuscire ad addestrarla nel miglior modo possibile; chi lo sa, un giorno potrebbe forse superarti.”.

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